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Nel quartiere fiorentino di Campo di Marte, subito fuori le mura del centro storico e con vista sulle colline fiesolane, la palazzina in cui si trova quest’appartamento al piano rialzato risale ai primi del ‘900, forse addirittura alla fine dell’800.
I proprietari sono una coppia di professionisti – lei creativa, lui sommelier in un ristorante stellato – accomunati dalla passione per il vintage di cui sono punteggiati questi spazi dalla forte personalità. Nel mix di mobili di famiglia in radica e pezzi di recupero, prevale nell’insieme un’impronta tradizionale, con poche deroghe, se non per alcuni classici del design perfettamente integrati.
Ristrutturati a più riprese, gli interni conservano il meglio dei caratteri originali: soffitti altissimi, oltre i 4 metri, con travi riportate a vista dopo avere rimosso i ribassamenti in cannicciato; infissi in legno con scuri e persiane esterne; pavimenti di pregio decorati in cementine.
Il progetto, che si inserisce armoniosamente nel contesto, ha tuttavia apportato significative modifiche al layout, puntato sulla funzionalità e il comfort.
Foto casa 82 mq
Il progetto
La ristrutturazione dell’appartamento di poco più di 80 mq ha dovuto fare i conti con i vincoli strutturali determinati dal fatto che quasi tutti i muri interni sono portanti: un tratto che accomuna la maggior parte delle abitazioni fiorentine dell’800 e del primo ‘900. Mantenendo il corridoio come asse di distribuzione – delimitato in senso longitudinale da una parete perimetrale e da un muro di spina – è stato comunque possibile ottimizzare il layout e migliorarne la funzionalità. In particolare sono stati ricavati un secondo bagno accessibile dalla zona di passaggio e lo studio al centro della pianta, affacciato sul cavedio interno.
1 Ingresso 2 Corridoio 3 Soggiorno 4 Zona pranzo 5 Cucina 6 Bagno 7 Camera matrimoniale 8 Scala 9 Scala esterna 10 Giardino
- L’ingresso si apre sul corridoio lungo e stretto, che distribuisce i diversi ambienti della casa. In fondo a destra, una breve rampa scende e prosegue all’esterno portando al giardino di circa 26 mq che si trova ancora più in basso.
- La camera matrimoniale ha un’ampia metratura che ha permesso di ritagliare una “zona spogliatoio”. L’affaccio è interno verso il giardino; sull’altro lato corto il soggiorno è esposto invece verso strada.
- La cucina, che occupava in precedente il volume dove c’è adesso lo studio, ha preso ora il posto di una ex camera ed è stata aperta sull’ambiente giorno. L’interno è parzialmente a vista.
- Il bagno di fronte all’ingresso è stato ricavato ex novo in fase di ristrutturazione e confina con la cucina. L’altro ambiente di servizio, ora a uso esclusivo della camera matrimoniale, ha forma lunga e stretta e affaccia sul cavedio.
- Sul lato lungo della casa opposto a quello dell’ingresso, lo studio e i due ambienti di servizio affacciano sui tre lati di un cortile interno, una sorta di cavedio aperto in alto.
Ingresso luminoso con porte e pareti bianco panna
La porta d’ingresso dell’abitazione si apre sul corridoio lungo e stretto, lasciato a tutt’altezza, che distribuisce gli ambienti. Il pavimento in cementine lungo il passaggio è originale della casa, così come le porte interne modanate, che sono state semplicemente restaurate e laccate bianco panna.
Soggiorno con soffitto a travi di legno dipinte di grigio
La zona giorno è inquadrata dai soffitti altissimi con travi a vista tinteggiate in grigio e, a terra, dalla pavimentazione in cementine originali della casa. Nel living, il divano rivestito in tessuto bianco è di Saba Italia con cuscini di Elitis; tavolino nero di De Padova acquistato da Salci Arreda. Appoggiata sul tavolino a sinistra, la lampada nera è il modello Colette L003TB di Pedrali. La poltroncina azzurra è vintage. Il vaso trasparente è di Iittala, design Alvar Aalto.
Caloriferi riverniciati con smalto apposito
Insieme ai pavimenti e agli infissi, anche i radiatori – collegati all’impianto di riscaldamento autonomo – sono fra i tratti peculiari dell’abitazione che ne denotano lo stile. In ghisa, con decori in rilievo, sono stati rinnovati con una smaltatura semilucida nella stessa tonalità di grigio dello zoccolino e delle travi a soffitto.
Nell’ambiente con area living e pranzo il pavimento è in cementine, ma in corrispondenza del vano aperto della cucina la soglia in marmo che completa la cornice dello stipite segna il cambio di rivestimento con il passaggio al parquet in rovere massello, posato da Naturae Firenze. La credenza è un pezzo degli anni ’40, la lampada a parete sopra il tavolo da pranzo con bracci di diverse lunghezze e a differenti altezze e diffusori neri è ispirata a Serge Mouille. Il radiatore è stato rinnovato con smalti di Farrow & Ball.
Zona pranzo inquadrata da un grande portale
Gli interni sono attraversati da muri portanti che suddividono gli spazi, ponendo vincoli al layout. Ogni parziale demolizione per l’apertura di nuovi varchi – come quello tra il soggiorno e la cucina – ha quindi richiesto verifiche statiche e interventi specifici. Quest’intervento comporta un rinforzo strutturale della muratura, in corrispondenza della parte demolita, con l’inserimento di putrelle di sostegno e architrave in ferro incassati. Di fronte alla cucina, nella zona pranzo del living, il tavolo su disegno di falegnameria è in un’essenza marrone scuro che si abbina alle sedie, un classico modello di Thonet. Il mobile-libreria appoggiato alla parete è di modernariato anni ’50.
Cucina con parquet nuovo ma ispirato al passato
La cucina ha preso il posto di quella che prima della ristrutturazione era una camera e comunica direttamente con il soggiorno tramite un’ampia apertura senza serramenti. La composizione a U, identificata dalla finitura verde acqua, presenta linee tradizionali e dettagli in ottone; lo stile è sottolineato anche dalla scelte delle quadrotte che formano le geometrie del parquet, nuovo ma ispirato al passato.
La composizione su tre lati con frontali modanati in laccato verde “farmacia” è stata realizzata su disegno dal falegname con colori di Farrow & Ball. La cappa è incassata in parallelepipedo rifinito come i mobili, l’alzata è in acciaio spazzolato, il top in marmo di Carrara lucido. La cantinetta per i vini da incasso è di Candy, il piano cottura e il forno a colonna di Electrolux. Il miscelatore del lavello è di Newform. Il lampadario a gocce tipo chandelierè un pezzo di famiglia. Il parquet è stato posato da Naturae Firenze.
Mensole al posto dei pensili in cucina
In cucina, sul lato sopra la zona lavaggio, al posto dei pensili sono fissate tre mensole in acciaio, una sorta di “libreria” per appoggiare stoviglie, barattoli e bottiglie lasciando tutto a vista.
Pavimenti: cementine e parquet, originali e nuovi
Nei diversi ambienti della casa sono state recuperate le pavimentazioni in cementine d’epoca e ciascuna stanza è identificata da colori, motivi decorativi e texture differenti. Fanno eccezione i bagni, rivestiti con un microcemento opaco stile inglese; e la cucina, dove è stato invece posato un parquet nuovo in legno massello.
Tutti i pavimenti in cementine sono originali, restaurati e cerati in superficie. Quello del soggiorno è caratterizzato da un decoro geometrico intrecciato, con colori opachi e patinati su fondo bianco.
Come un grande tappeto: la cornice è formata da cementine decorate in una composizione geometrica a più colori; anche quelle nella parte centrale sono cementine: di forma esagonale, imitano l’aspetto del cotto.
Nel corridoio, le marmette della composizione hanno invece un decoro lucido e presentano leggeri rilievi dei profili che sottolineano le forme; l’effetto nasce dal contrasto del bianco con i toni caldi della terra.
Le quadrotte “modello Versailles”, in rovere massello tinto noce e rifinito a olio, sono state preassemblate e preincollate. Su misura per l’ambiente, in formato 58 x 58 cm, hanno una cornice laterale in losanghe intrecciate e piccoli listelli incrociati al centro.
Camera da letto
La scelta di sistemare a centro stanza l’imponente baldacchino lasciando agevoli passaggi intorno è consentita dall’ampia metratura della camera matrimoniale. L’obiettivo era però anche quello di mimetizzare il più possibile la presenza dell’armadio, posizionato alle spalle della testiera.
Il mobile di produzione è reinterpretato con una carta da parati floreale che riveste le ante scorrevoli; e in un secondo tempo è prevista la realizzazione di moduli di falegnameria con diverse funzioni profondi 40 cm ai due lati, così da riempire l’intera parete.
Nella camera matrimoniale, accanto al letto a baldacchino a centro stanza, una versione contemporanea di Maisons du Monde, il comodino è vintage anni ’40. L’abat-jour è un pezzo di famiglia, quella nera dall’altra parte è il modello Miss Pack di Tacchini. L’armadio ad ante scorrevoli, reinterpretato con la carta da parati è di Ikea. Il pavimento è originale in cementine, lo zoccolino è dipinto con smalto di Farrow & Ball. Nell’angolo vicino alla finestra, la lampada a sospensione è il modello Parentesi di Flos, design Achille Castiglioni e Pio Manzu.
Bagno in resina
In fase di ristrutturazione è stato ricavato il secondo bagno che si apre sul corridoio. Mentre il bagno già esistente, a pianta lunga e stretta e con un piccolo affaccio sul cavedio, è diventato ora a uso esclusivo della camera matrimoniale dalla quale lo separa un pannello scorrevole esterno muro.
Nel bagno a uso esclusivo della camera matrimoniale, il pavimento è rivestito in resina cementizia di Ework, posata da Naturae Firenze. La libreria bianca fissata a parete è di String Furniture. I sanitari sono di Ceramica Galassia, il miscelatore a muro con manopola rossa in stile industrial è il modello Volante di Neve Rubinetterie. La lampada a soffitto è la Teti di Artemide.
Superficie continua in resina grigia
Nel bagno della camera è stato posato a terra un prodotto cementizio a base acrilica: questo tipo di finitura viene steso in più strati a spatola e via via lisciato in modo da ottenere una superficie continua. Per garantire stabilità ed evitare rotture, viene interposta tra gli strati una rete in fibra di vetro; alla fine, lo spessore totale del rivestimento è di 3-5 mm. In questo caso si è proceduto direttamente sul massetto, ma è possibile stendere la resina anche su un supporto già esistente (per esempio le piastrelle), previa preparazione del fondo. Prima della posa, la base neutra del prodotto può essere colorata con toner.
Il pavimento del bagno riprende la stessa tonalità di grigio dello zoccolino che corre lungo il perimetro dell’adiacente camera matrimoniale. Non si tratta di un tradizionale battiscopa, ma di una fascia dipinta a smalto opaco che – alta 20 cm – ne riproduce l’effetto, completando come una seconda cornice il decoro in cementine a terra. Nel relooking degli interni, il grigio è utilizzato per evidenziare profondità e dettagli, staccandoli visivamente dagli sfondi.
Ai piedi delle scele, il giardino privato!
Al giardino privato, che si trova a un livello inferiore rispetto a quello della casa, si accede attraverso un passaggio secondario che si apre in fondo al corridoio al termine di una breve rampa. Lo spazio outdoor è delimitato, sul lato interno verso la casa, da muri in mattoni tinteggiati di bianco che, incorniciati da rampicanti, lo dividono dalla proprietà adiacente. Nella zona pavimentata in cemento è sistemato il tavolo per il pranzo en plein air.
In fondo al corridoio, scendendo la scala, la porta vetrata con sopraluce si apre sul giardino.
L’abitazione, al piano rialzato, dispone di un giardino che si apre sul retro e che si trova più in basso, al livello della strada. Con un’ampia metratura, quasi la metà di quella della casa, è un’area godibile, protetta da muri di contenimento e ombreggiata da alberi d’alto fusto. Lo spazio dedicato alla zona pranzo è pavimentato con lastre di graniglia.
Il tavolo e le sedie in ferro smaltato verde sono su disegno. I piatti sulla tavola, che appartengono alla collezione della proprietaria, sono del servizio Cirque des Merveilles di Richard 1735, i sottopiatti di Bitossi, i calici Black Tie di Riedel.
Indirizzi • Artemide, http://www.artemide.com, Tel. 800/834093 • Bitossi, http://www.bitossihome.it, Tel. 0571/54511 • Candy, http://www.candy-home.com, Tel. 039/20861 • Ceramica Galassia, http://www.ceramicagalassia.it, Tel. 0761/573134 • Ce.Si, http://www.cesiceramica.it, Tel. 031/850058 • Electrolux, http://www.electrolux.it, Tel. 800/800531 • Elitis, elitis.fr • Ework, http://www.euwork.it, Tel. 031/880160 • Farrow & Ball, http://www.farrow-ball.com • Ferm Living, fermliving.com • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381- • Ginori 1735, http://www.ginori1735.com • Iittala, http://www.iittala.com • Ikea, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • La Fabbrica del Lino, http://www.lafabbricadellino.com, Tel. 059/686818 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com • Naturae Firenze, http://www.naturaefirenze.it, Tel. 055/295090 • Neve Rubinetteria, http://www.neve-rubinetterie.it, Tel. 0322/912385 • Newform, http://www.newform.it, Tel. 0163/452011 • Paffoni, http://www.paffoni.it, Tel. 0322/97321 • Pedrali, http://www.pedrali.com, Tel. 035/83588 • Riedel, http://www.riedel.com • Saba Italia, sabaitalia.com, Tel. 049/9462227 • Salci Arreda, salciarreda.com, Tel. 0575/360082 • String Furniture, stringfurniture.com • Tacchini, http://www.tacchini.it, Tel. 0362/504182 • Thonet, http://www.gebruederthonetvienna.com
Progetto: Studio Tricot, Firenze, Tel. 055/7740547 – http://www.studiotricot.it
Foto: Studio Daido
Styling: Studio Wolo
RFZ 0823
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