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Milano, in un condominio sorto nel decennio della ricostruzione in un quartiere residenziale, un appartamento dai tratti speciali per la pianta a forma di triangolo viene sottoposto a restyling.
A partire da questa caratteristica e da certi elementi stilistici peculiari, il nuovo progetto di interior design ha arricchito gli ambienti di colore e idee decorative mixando mobili di famiglia e contemporanei.
Molte delle nuove soluzioni partono da elementi d’arredo già esistenti, ora trasformati, ora semplicemente riposizionati con un perfetto adattamento al contesto, migliorando ciò che già c’era e contenendo il budget. Grazie a nuove aperture e vetrate interne trasparenti, la luminosità naturale, favorita dall’affaccio a Sud del soggiorno, risulta enfatizzata. Con l’effetto collaterale di ampliare la percezione spaziale di ambienti messi in dialogo visivo tra loro.
Foto 95 mq ristrutturati con poche modifiche murarie
Il progetto
L’ appartamento di circa 95 mq è caratterizzato dalla particolare forma della pianta, con la parete perimetrale esterna curva poiché l’edificio è in posizione d’angolo. Questa peculiarità influisce su tutto il layout. Durante la ristrutturazione è stata perlopiù conservata l’impronta originale ed eseguite solo poche opere murarie, ma con precisi obiettivi progettuali. Riducendo la superficie del soggiorno è stata ricavata la terza camera, a sinistra dell’ingresso, così da rispondere a una specifica richiesta dei committenti. È stata inoltre demolita e ricostruita, con una vetrata ad angolo, la parete di confine tra lo studio e la cucina, ritagliando all’interno di quest’ultima la nicchia per il pranzo, attrezzata con una panchetta su misura.
1 Ingresso 2 Ripostiglio-guardaroba 3 Camera matrimoniale 4 Soggiorno 5 Zona pranzo 6 Camera 7 Disimpegno 8 Bagno 9 Studio 10 Cucina 11 Balcone
- L’ingresso dell’abitazione distribuisce due delle tre camere: nel layout, la zona notte è quindi “anticipata” rispetto all’ambiente giorno. La stanza a sinistra dell’entrata
è stata ricavata ridimensionando il living. - Il soggiorno, con affaccio sul fronte principale, occupa l’ambiente al centro tra la camera dei ragazzi e quella matrimoniale. Il living, che in fase di ristrutturazione è stato ridotto, è caratterizzato dalla pianta “a ventaglio” che si apre verso l’esterno.
- L’esposizione della casa è doppia, con la facciata curva orientata verso strada; un balconcino centraledi 7 mq ne segue l’andamento. L’altro affaccio è sul lato opposto, verso il cortile; la cucina dispone di un terrazzino di servizio di 3 mq.
- Le pareti oblique, determinate dall’irregolarità della pianta, sono interpretate come risorse progettuali. Nell’angolo tra l’ingresso e la camera è stato ricavato un ripostiglio-guardaroba per i cappotti a pianta triangolare.
- I due bagni, allineati lungo il lato cieco, non hanno subito modifiche di posizione o di dimensioni, ma solo nella disposizione interna degli elementi. Uno dei due ambienti è finestrato.
Soggiorno con parquet a spina di pesce
La disposizione del soggiorno è suggerita dalla particolare forma della pianta che si allarga verso l’esterno con una parete perimetrale curvilinea. In questo spazio, non facile da arredare anche per la presenza di una vetrata multipla e di un’armadiatura a muro, i mobili, frutto di un riuscito mix stilistico, trovano posto a centro stanza senza nascondere così i tratti architettonici
L’ambiente giorno, a pianta irregolare, è illuminato da una portafinestra a vetrata multipla che affaccia su un balcone curvilineo. Uno spazio di metratura contenuta che racchiude il pranzo e l’area living. A sinistra il divano Ektorp di Ikea, rivestito in tessuto grigio chiaro, è uno dei mobili riadattati al nuovo contesto. Il parquet è quello originale, con posa a spina di pesce, fascia e bindello.
Tavolo e sedie di modernariato
Nella zona pranzo del living, la libreria a giorno in laccato bianco è stata riadattata dalla precedente abitazione. Il tavolo in legno con bordi stondati e le sedie Thonet in paglia di Vienna sono di modernariato. Il piano è illuminato dalla sospensione PH5 di Louis Poulsen. L’applique bianca a doppio cono è di GB Tansini. L’acquerello incorniciato è opera della proprietaria.
Disimpegno
Nel corridoio che disimpegna gli ambienti, il cui percorso è tracciato dall’andamento non ortogonale delle pareti, è stata realizzata una controsoffittatura in cartongesso. Il volume contiene tutta la parte impiantistica, rinnovata senza toccare i pavimenti. Il ribassamento del soffitto è sottolineato e visivamente accentuato dalla tinteggiatura blu scuro, che riproporziona ulteriormente l’altezza e marca lo stacco rispetto al living.
Nel disimpegno, la parete di fondo della nicchia è rivestita con carta da parati Trapez di Boråstapeter acquistata da Verdeoliva.
Lungo il passaggio che dall’ingresso porta al soggiorno, lo specchio appeso alla parete obliqua è di GB Tansini; lampada a bulbo a soffitto di Elettricità Mari. A destra nel living, la pittura color petrolio a parete è di Sikkens. Divano Ektorp di Ikea. Le placche cromate degli interruttori sono state realizzate artigianalmente su misura da Lesa il Bronzista e Cromature Sommariva.
Il colore definisce gli ambienti
È una delle scelte caratterizzanti del progetto: il colore viene utilizzato nel restyling con un intento emozionale oltre che estetico; nei diversi ambienti è interpretato come una componente chiave del benessere domestico. Ogni stanza è definita da una tonalità diversa, selezionata in base al sistema NCS (Natural Colour System). Nel living, la parete blu petrolio brillante dietro il divano calamita l’attenzione al primo sguardo. Più soft e rilassante è invece il verde lichene che, nella camera matrimoniale, incornicia il letto. Nel disimpegno infine, il blu notte del soffitto lo abbassa visivamente e riproporziona la zona di passaggio.
Cucina
La cucina indipendente, che ha mantenuto la posizione originaria, è stata oggetto di un intervento di restyling: oltre alla sostituzione del rivestimento a terra, è stata ricavata la nicchia per un’area pranzo su misura. Nella zona operativa sono stati riutilizzatii mobili esistenti, smontati e rimontati
In cucina le basi e i pensili in laccato bianco della composizione sono stati riadattati. Il pavimento è rivestito con piastrelle in gres Cementine 20 di Ceramica Fioranese. Il frigorifero freestanding è di Bosch. Nella zona pranzo (foto della pagina a sinistra), la panchetta è stata realizzata su disegno dalla falegnameria Claudio Capra; l’applique è di Elettricità Mari. La sospensione è il modello Tessera di Oluce.
Sopra la panchetta, la vetrata su disegno è stata realizzata da FV90. Gli schienali imbottiti sono stati realizzati da Eurogomma con tessuti di Designers Guild in vendita da Silva Tessuti. L’applique è di Elettricità Mari.
La portafinestra della cucina, con la soglia rialzata da un gradino, affaccia suI bancone di servizio. Mentre nel resto della casa si è conservato il preesistente parquet, in questa stanza il pavimento originale in piastrelle di graniglia (danneggiate) è stato rimosso. Al suo posto si è posato un rivestimento in gres che richiama, nella composizione geometrica, le cementine degli anni ’50.
La nicchia vetrata
Tra la cucina e l’adiacente studio, la parete divisoria è stata demolita e ricostruita, rimodellandola ad angolo in modo da ricavare una nicchia sufficiente a ospitare
la zona pranzo. Nella parte inferiore, la tramezzatura con spessore 12 cm è realizzata con un sistema in cartongesso dotato di rinforzo in legno. La panchetta angolare su misura in legno è fissata a questa struttura, ma scarica il peso a terra grazie ai piedini. La rientranza è delimitata, a destra, dal volume del frigorifero freestanding.Nella parte alta della parete, sopra la panchetta, è stato invece realizzato su disegno dal fabbro un serramento ad arco con vetri trasparenti, che collega visivamente i due ambienti diffondendo la luce naturale.
Per lasciare filtrare la luce nella zona dell’ingresso, cieca, la nuova parete che delimita la camera è dotata di sopraluce vetrato nella fascia superiore. Un serramento fisso che riprende un disegno anni ’50 ed è stato realizzato dal fabbro FV90.
In tutta l’abitazione, a eccezione della cucina, si è conservato il parquet originale in rovere, che è stato lamato e riportato al colore naturale. La posa è a spina di pesce all’italiana, con bindello più scuro e fascia perimetrale posata a correre. In cucina, le piastrelle in gres sono le Cementine 20 di Ceramica Fioranese.
Camera con un tocco rétro
L’ambiente notte, dal sapore rétro con inserti moderni, è alleggerito dal colore. Il verde, che riveste un’unica parete, trasmette sensazioni di freschezza e relax. La stessa tonalità è ripresa nel motivo naturalistico del lampadario ed è stata utilizzata anche per rinnovare la nicchia a destra della finestra: una rientranza già esistente, scavata nello spessore del muro perimetrale
Nella camera matrimoniale, la parete è tinteggiata color verde lichene con smalti di Sikkens. La scrivania, la sedia Thonet e i comodini sono pezzi vintage; l’applique bianca orientabile è Luxi WO di Rotaliana, acquistata su Archiproducts. Il letto è un futon, mentre l’armadio è stato realizzato su misura. La lampada a sospensione centrale con paralume in tessuto è di Habitat.
Cameretta con fascia rosa a parete e decoro sull’armadio
Quello della cameretta è un progetto decorativo che vede protagonista il rosa. Un tema ad archi personalizza le ante dell’armadio, mentre il perimetro della stanza è sottolineato da una fascia effetto boiserie alta circa 120 cm: per realizzarla è stato impiegato uno smalto opaco. Sottolinea lo stacco dal bianco della parte superiore della parete una bordura gialla, che guida lo sguardo lungo i tre lati del locale.
Nella camera dei ragazzi la postazione studio è arredata con uno scrittoio da dattilografa dei primi del ‘900. Le tinteggiature sono state eseguite con smalti di Sikkens.
Restyling armadio: come si realizza il disegno
Il progetto si è posto l’obiettivo di conservare il più possibile quanto già c’era, anche per quanto riguarda gli arredi. È questo il caso dell’armadio a ponte nella camera dei ragazzi: realizzato su misura in un precedente intervento, è a tutt’altezza e incornicia la porta della stanza, integrando il vano con lo split; i frontali sono tinteggiati di bianco come le pareti. La sagoma del decoro rosa cipria è stata invece progettata al computer effettuando diverse prove con photoshop fino a ottenere la soluzione ideale. Per poter tracciare sulla superficie perfetti semicerchi, sono state impiegate dime metalliche realizzate appositamente. Dopo avere steso un fissativo, la tinteggiatura è stata effettuata con uno smalto opaco per legno; lo stesso colore è utilizzato per le pareti laterali della camera.
Studio
Lo studio, che confina con la cucina ed è accessibile dal disimpegno, è attualmente una stanza multitasking, destinata a trasformarsi nel tempo. Tra le opzioni, che andranno via via definendosi in base alle esigenze, ci sono anche quelle di farne l’atelier di pittura della padrona di casa o uno spazio per il fitness.
Un cambiamento di funzione e prospettiva, prima ancora che di layout: il corridoio dell’ingresso e il disimpegno, che occupano l’ampia porzione centrale dell’appartamento, sono ora interpretati non come zone di solo passaggio, ma come parte integrante degli spazi abitabili. Per ottenere questo risultato giocano un ruolo chiave il taglio più aperto, le finiture e i colori.
La carta da parati che riveste la parete di fondo della nicchia a ripiani dell’ingresso è una scelta che rientra nel progetto di restyling conservativo degli interni. Questo motivo geometrico optical a toni sfumati, ispirato all’epoca di costruzione della casa, ricorre anche
in altri ambienti: la stessa tappezzeria è stata utilizzata per evidenziare dettagli e zone.
Bagno con lavabo d’appoggio e specchio in legno
Con cambiamenti e aggiunte minime, i due ambienti di servizio risultano però completamenti trasfigurati nel look e rinnovati nelle finiture. In entrambi sono stati sostituiti soltanto il lavabo e i sanitari, conservando invece i rivestimenti e rispettando nella nuova disposizione i vincoli architettonici esistenti. In uno dei bagni è stato realizzato ex novo il box doccia in muratura, inglobando anche l’imbotte della finestra che offre un comodo piano d’appoggio interno
Nel bagno “rosa” il mobile angolare in legno di rovere è stato realizzato su disegno dalla falegnameria Claudio Capra; il lavabo da appoggio a catino è di Ceramica Globo, miscelatore Da-Da di Zazzeri. Lo specchio è di Fiver. Le piastrelle bianche erano già esistenti, la parte alta delle pareti è tinteggiata con smalti opachi di Sikkens. Listello in rovere di falegnameria.
La nicchia con il lavabo…
Nel progetto del bagno, la zona lavabo è stata ripensata senza modificarne la posizione. Il nuovo mobile su misura su cui poggia il bacino a catino occupa la nicchia, larga circa 120 cm, compresa tra il pilastro e la parete laterale. Rispetto alla soluzione preesistente, che prevedeva un semplice lavabo sospeso, questa ha il vantaggio di riempire l’angolo al centimetro. Il piano, in rovere massello, ha profondità inferiore a sinistra, in modo da non intralciare l’apertura della porta; sotto trova posto un modulo contenitore sospeso. Al centro, la profondità del top aumenta e il profilo diventa curvilineo, così da riprendere la forma del lavabo e facilitare il movimento e il passaggio. Dietro, lungo la parete, l’alzatina di circa 15 cm, sempre in rovere, copre i vecchi fori sul muro.
… la nicchia sotto la finestra con la doccia
Nel bagno “bianco” la pannellatura trasparente del nuovo box doccia in muratura è il modello Gaia di TDA. Lo scaldasalviette era già esistente.
Il gioco dei profili a parete
Nei due ambienti di servizio, interessati da un relooking che non li ha modificati in modo sostanziale, la componente decorativa ha un’ulteriore valenza.
In uno dei bagni, infatti, il listello di rovere in rilievo posato in orizzontale a 110 cm da terra serve anche per riproporzionare l’altezza delle pareti, sottolineando il passaggio tra la fascia bassa rivestita con piastrelle bianche e quella superiore tinteggiata azzurro polvere. Nell’altro bagno, il profilo rosso superiore è solo dipinto: alto circa 3 cm, disegna il perimetro della stanza “staccando” visivamente il soffitto bianco dalle pareti azzurre.
Indirizzi fornitori
• Archiproducts, http://www.archiproducts.com • Bosch, http://www.bosch-home.com, Tel. 800/829120 • Ceramica Fioranese, http://www.fioranese.it, Tel. 0536/993511 • Ceramica Globo, ceramicaglobo.com, Tel. 0761/18731 • Claudio Capra Falegnameria, Tel. 02/503406 • Cromature Sommariva, http://www.sommarivasas.com, Tel. 02/48915591 • Designers Guild, http://www.designersguild.com • Elettricità Mari, @elettricitamari, Tel. 99249484 • Eurogomma di Alessandro Cagnolo, http://www.eurogomma.store, Tel. 342/0767015 • Fiver Mobili, http://www.mobilifiver.com, Tel. 0434/1580458 • FV90, http://www.fv90.it, Tel. 039/2624643 • GB Tansini, tansinigb.eu, Tel. 02/89121293 • Habitat, http://www.habitat.fr • Ikea Italia Retail, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Lesa il Bronzista, http://www.lesabronzista.it, Tel. 011/836554 • Louis Poulsen, http://www.louispoulsen.com • Oluce, http://www.oluce.com, Tel. 02/98491435 • Rotaliana, http://www.rotaliana.it, Tel. 0461/602376 • Sikkens, http://www.sikkens.it, Tel. 800/826169 • Silva tessuti, http://www.silvatessuti.it, Tel. 02/89400788 • TDA, http://www.tda.it, Tel. 030/9926311 • Thonet, http://www.gebruederthonetvienna.com • Verdeoliva, http://www.verdeoliva.eu, Tel. 349/8677269 • Zazzeri, http://www.zazzeri.it, Tel. 055/696051
Progetto: Studio Lascia La Scia, Milano – http://www.lascialascia.com
Foto: Studio Roy
Styling: Lidia Elisa Covello
RFZ 0623
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