Condivisione, efficienza energetica, biocompatibilità: ecco le tre parole chiave che hanno guidato l’architetto nell’ideazione di questo edificio immerso nel verde, in collina, che potenzia la luminosità naturale grazie alle numerose vetrate e alla finestra per tetti piani centrale che raccoglie la luce zenital e la convoglia all’interno.
Il volume, fortemente inserito sul terreno in pendenza, si sviluppa su tre piani, che compensano le alternanze dei livelli e definiscono gli spazi interni, valorizzati dalla luce stessa.
Il piano interrato ospita il garage, le zone di servizio e un ambiente “ludico”, chiusa da una vetrata rivolta a sud, da usare come sala cinema.
Al piano terra, grandi spazi fluidi e aperti, delimitati da pareti vetrate che accolgono tutta la luce naturale, sono i locali per la famiglia: living, cucina, zona pranzo, studio, comunicanti tra loro. La cucina a vista con l’isola offre un pratico banco snack, mentre di fronte lo spazio è dedicato a una ben più ampia zona pranzo, con 10 posti a sedere.
Al primo piano, intorno all’atrio illuminato dall’alto da una finestra quadrata per tetti piani, si sviluppano le camere, quattro suite complete di bagno e terrazzo coperto.
Oltre al garage e alle stanze per gli impianti e la lavanderia, il piano interrato ospita una sala per l’home cinema.
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Biocompatibilità (senza emissioni nocive, durevoli e riciclabili), basso impatto ambientale, garanzia di benessere e comfort degli interni sono i fattori che hanno determinato la scelta dei materiali utilizzati.
■ Innanzitutto il legno, rovere naturale, declinato a listoni sia in tutti i pavimenti sia nelle porte, nelle pareti e nei mobili realizzati su disegno dell’architetto. Per la parte esterna, è stato invece scelto il teak, per le sue proprietà di impermeabilità, di resistenza alle escursioni termiche (quindi agli agenti atmosferici) e di durevolezza.
■ Il calcestruzzo utilizzato è stato selezionato in base alla composizione, che contiene cemento Portland CEM I, ad alta concentrazione di clinker, che è molto resistente e performante. Due caratteristiche che non hanno condizionato la creatività del progetto.
■ L’argilla, da sempre materiale di riferimento nelle costruzioni, derivata dall’azione erosiva degli agenti atmosferici sulle rocce, ha proprietà termoisolanti e di impermeabilità.
■ Il sughero, naturale ed ecologico, permeabile al vapore, ha proprietà di isolamento meccanico, acustico, termico ed elettromagnetico. È stato utile per evitare un eccesso di tecnologia.
In legno, il tavolo da pranzo d’epoca si inserisce perfettamente nel living dal mood contemporaneo, con il grande divano ad angolo verde e le vetrate minimali. In fondo, il camino delimita parte del living creando un effetto parete.
Per costruire rispettando il territorio, ottenendo la massima efficienza energetica, sono stati valutati diversi elementi.
■ L’orientamento dell’edificio: gli ambienti della zona giorno sono i più vissuti e quindi sono stati posizionati nella parte esposta a sud.
■ Isolamento termico: è stato determinato dalla scelta dei materiali usati per la costruzione, ecologici e naturali, con forti proprietà termo e fonoisolanti.
■ Impianto fotovoltaico: i pannelli montati sul tetto rendono autonoma la casa in tema di produzione di elettricità.
■ Pompa di calore: garantisce anche la produzione di acqua calda.
■ Riscaldamento e raffreddamento radiante: senza elementi a vista, si snoda sotto i pavimenti, garantendo il caldo d’inverno. D’estate, nelle serpentine scorre l’acqua fredda, quindi diminuisce la necessità di avere un impianto di condizionamento che raffreddi le stanze.
■ Ventilazione interna naturale: le ampie vetrate, progettate in punti strategici, consentono uno studiato gioco di aerazione.
■ Grande finestra al centro del tetto: cattura la luce naturale consentendo di evitare durante il giorno l’uso di illuminazione artificiale; per le ore notturne, sono state usate fonti a led.
Il rovere è protagonista negli interni di questa casa, utilizzato per le boiserie a parete e per le porte, oltre che per i pavimenti.
■ Le boiserie sono un leitmotiv della casa, spesso con la funzione di pareti divisorie o di armadi. Per esempio, dividono in due il piano terra, creando volumi distinti: uno per il living e uno per lo studio e gli ospiti, con stanza da letto e bagno.
■ Le porte interne: sono tutte scorrevoli, sia quelle che racchiudono le stanze sia quelle degli armadi a tutta parete delle camere e dei contenitori del living. Solamente una, per motivi di spazio, è rototraslante: quella del bagno a piano terra, dedicato agli ospiti della casa.
Progetto: architetto Marco Baldassa, http://www.marcobaldassa.it
Foto: Andrea Segliani e Marco Baldassa