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Alle porte di Torino, questa casa su tre livelli di nuova costruzione è stata organizzata internamente per una giovane coppia con due figli piccoli. Il layout, costruito sull’esigenza di un luogo per vivere funzionale, comodo, accogliente ma dallo stile assolutamente moderno, prevede al piano terra la zona giorno con la camera padronale, a quello superiore la zona notte e al livello interrato una taverna con alcuni locali tecnici. Perno della casa e trait d’union dei diversi ambienti è la scenografica scala a sbalzo costruita su misura, leggera e materica, capace di catturare l’attenzione degli ospiti. I volumi, con tagli ed affacci, sono illuminati naturalmente da ampie vetrate e dalla luce zenitale proveniente da finestre per tetti.
Casa su tre livelli
Il progetto della casa unifamiliare
Il progetto degli interni di questa casa su tre livelli si è focalizzato sulle esigenze dei committenti, traducendole attraverso la differenziazione funzionale dei diversi piani. Un lavoro semplificato dall’involucro architettonico di nuova costruzione, che ha permesso tagli in affaccio e sbalzi trasformati in terrazzi per dare movimento ad ambienti di impianto sostanzialmente regolare. Il risultato è così una casa ben organizzata e pratica da vivere quotidianamente, di gusto contemporaneo scaldato dal legno, pronta ad accogliere anche numerosi ospiti.
- Piano terra: 160 mq
- Primo piano: 50 mq
- Piano interrato: 160 mq + area di manovra 133 mq
Il piano interrato, il cui perimetro segue parzialmente l’irregolarità del lotto su cui è stata costruita la casa, ospita una taverna con cucina e bagno e diversi locali tecnici, tra cui lavanderia e garage.
Al piano terra il progetto prevede essenzialmente la zona giorno, con cucina e zona pranzo parzialmente separata. In aggiunta, data la superficie estesa di questo livello, si trovano due camere da letto: quella matrimoniale dei proprietari, con bagno privato e cabina armadio, e una singola per gli ospiti, con bagno separato a servizio anche del soggiorno.
Il primo piano, più privato seppure affacciato con soppalco sul livello inferiore grazie a un taglio volumetrico aperto sulla scala, ospita la zona notte: due camere con altrettanti bagni, di cui uno “en suite”. Lo sbalzo del volume permette anche la presenza di due grandi terrazzi, affacciati sul paesaggio circostante e utili a copertura parziale di una piccola area pranzo esterna.
Scala a sbalzo, leggera e scenografica
A collegamento dei due piani “nobili”, la scala (realizzata dall’impresa impresa Cirifer) è posizionata all’ingresso dell’abitazione e diventa elemento architettonico scenografico, perno attorno a cui ruota la distribuzione di tutti gli ambienti. Realizzata su disegno dell’architetto, ha i gradini a sbalzo, protetti da una balaustra di cristallo perfettamente trasparente, che ne lascia libera la vista. Una soluzione progettuale che risolve ad effetto l’ingresso della casa su tre livelli, grazie anche all’illuminazione ad hoc e alla scelta di rivestire i gradini con lo stesso legno di rovere oliato del resto della pavimentazione a parquet.
Luce zenitale con le finestre per tetti
La zona d’ingresso di questa casa su tre livelli, che grazie alla presenza della scala centrale funziona da perno distributivo, è resa ancor più incisiva dalla presenza di diverse finestre per tetti. La falda inclinata della copertura ribassata è infatti completamente smaterializzata dai serramenti (Schüco) accostati tra loro, a formare una superficie praticamente trasparente e molto luminosa. La copiosa luce naturale zenitale invade così l’ambiente, ampliandone la percezione visiva e aumentandone il taglio architettonico.
Divide soggiorno e zona pranzo il caminetto a gas bifacciale
Il grande spazio del soggiorno e dell’area pranzo, invaso dalla luce naturale grazie alla parziale copertura trasparente e ad ampie vetrate, è ripartito da un setto centrale che ingloba un caminetto a gas bifacciale dal disegno essenziale. Una soluzione che permette di ricavare una zona più intima e protetta per il lungo tavolo da pranzo, senza tuttavia perdere l’apparenza di open space dell’insieme. Il total white dell’involucro architettonico è ritmato solo dai profili scuri delle finestre, dai terminali degli impianti domotici e dalle canaline per il sistema di illuminazione integrato, incassate nel controsoffitto tecnico.
Serramenti come pareti vetrate
Cucina a vista con isola centrale più tavolo
La cucina a vista sul soggiorno nasconde la zona più operativa grazie a un setto verticale di grande spessore, in cui vengono incassate le armadiature contenenti gli elettrodomestici e i vani dispensa. In questo modo viene parzialmente celata a chi entra in casa anche la sezione con piano cottura e lavello della grande isola centrale, lasciando affacciato sul resto della zona giorno solo il lungo piano disegnato su misura, utile alla convivialità familiare quotidiana. Anche qui il candore dell’architettura, che contraddistingue l’intera casa su tre livelli, è scaldato dal parquet e dall’essenza del tavolo da pranzo, che dialogano con il marrone delle ante della cucina.
Camera con cabina armadio e vasca da bagno
Al piano terra dell’abitazione si trova anche la camera matrimoniale dei proprietari. Il desiderio di questi ultimi di poter avere sia vasca da bagno sia doccia di grande dimensioni ha richiesto diverse versioni distributive. Il progetto finale prevede un bagno “en suite” annesso alla stanza, separato solo da una vetrata a tutta altezza. La finitura fumé dei cristalli assicura un buon grado di privacy, mentre i pannelli scorrevoli lasciano sia spazio alla pulizia attorno alla vasca – questione non da sottovalutare quando si tratta di un modello freestanding posto nell’angolo – sia ampia flessibilità nello sfruttamento delle superfici. Una classica porta a battente, sempre di cristallo fumé, separa invece la zona della doccia doppia e dei sanitari.
Una parete con nicchia divide dalla zona armadi retrostante
La vasca nel bagno aperto, che si chiude con porta vetrata scorrevole
Dividere senza muri con l’armadio a tutta altezza
La camera da letto di uno dei figli, al primo piano, sfrutta una armadiatura a tutta altezza realizzata su disegno per dividere in due lo spazio e creare un bagno annesso. Una soluzione intelligente, che permette di guadagnare anche i centimetri normalmente occupati dalla muratura a favore del contenimento. La porta di accesso al bagno, scorrevole e sovrastata da un comodo vano a giorno, è integrata a scomparsa nella struttura di legno laccato di bianco, per ampliare la percezione dei volumi (grazie anche allo specchio sopra al lavandino) e semplificare i percorsi.
Bagni minimal in grigio
I quattro bagni della casa sono tutti declinazione di un unico stile, di segno minimalista senza alcuna concessione al decoro e al colore. Le tinte delle grandi lastre di rivestimento verticale spaziano nella palette dei grigi, così come quelle dei lavabi allungati, scelti in nuance con le pareti. Una inclinazione alla pulizia formale che si rivela anche negli specchi privi di cornice e nelle grandi docce su misura, walk-in – ovvero prive di porta – e con piatto a filo pavimento, protette da un’unica lastra trasparente senza profili, ancorata a soffitto. E la pavimentazione di parquet di rovere è uguale a quella di tutti gli ambienti, per sottolineare l’uniformità progettuale e dare continuità stilistica all’insieme .
Bagno con lavabo integrato nel top color tortora
Progetto architettonico spazi interni e interior design: Studio CR/A, architetto Carola Ribotta, corso Cairoli 32/d, Torino, Tel. 340/9059961, http://www.carolaribottaarchitetto.it, arch.carolaribotta@gmail.com, ig: @carolaribottarchitetto
Foto: Sabrina Gazzola