Mini cucina ma completa in nicchia, vecchi arredi recuperati e riverniciati, tinte neutre abbinate a tocchi di giallo, senape e arancio-mattone, bagno di tendenza in bianco e nero, spazi all'aperto con tavolino e sedie o lettini per prendere il sole... : in soli 60 mq c'è tutto quel che serve in una casa di vacanza per essere comodi, circondarsi di bellezza e stare bene.
Situata nella zona ottocentesca di Ostuni, questa piccola casa al mare a corte su più livelli di 60 mq è un concentrato dell’architettura tipica locale: ambienti e terrazze a quote differenti, corte parzialmente a giardino con un vecchio albero da frutto, calce bianca alle pareti, pavimentazione di pietra di Cursi… Riportata a nuova vita da una attenta ristrutturazione, che ha evidenziato i caratteri mediterranei della struttura, la casa si sviluppa su tre piani, di cui uno interrato, e si distingue per un layout distributivo adattato alle esigenze contemporanee e una palette cromatica tendenzialmente neutra, con pochi tocchi di colore.
Le foto della casa
A corte, su più livelli
Il progetto di ristrutturazione e di restyling interno ha ridistribuito le funzioni in modo da assecondare le esigenze attuali. Così, dopo aver varcato la recinzione su strada che protegge la corte, entrando al piano terra si trova la cucina a vista con il piccolo bagno. Pochi gradini separano poi gli altri ambienti: la camera da letto al livello superiore e la zona giorno a quello inferiore. Mentre in copertura, come è tradizione, due terrazze anch’esse su piani sfalsati diventano un secondo soggiorno en plein air.
Pianta piano terra
Pianta piano interrato
Ingresso dal vico
Corte con giardino e patio
La corte interna, pur di dimensioni contenute, è organizzata in modo da riuscire ad ospitare anche un fazzoletto di erba, ai piedi di un vecchio corbezzolo preesistente, e un patio per il relax. L’atmosfera è così tipicamente mediterranea, nei colori, nei materiali, nella luce.
La pavimentazione esterna, al pari di gran parte dei materiali scelti per questa piccola casa al mare, è locale e di recupero. I fronti dell’abitazione indipendente sono parzialmente trattati a calce e lasciano intravedere ampie campiture di pietra pugliese, così come i timpani sopra ai serramenti. I quali, unitamente alle persiane, sono stati realizzati su misura da professionisti del luogo.
La sistemazione della corte ha ricavato anche un angolo relax riparato, protetto dai raggi solari da un gazebo artigianale con struttura portante di legno e copertura tradizionale di canne.
Sotto al patio è stata realizzata una tipica panca di pietra. La cuscineria di tappezzeria che la ammorbidisce, su progetto, spezza la palette cromatica neutra dell’architettura. In contrasto gli arredi – tavolo Vegas e sedie Step di Vermobil – di acciaio verniciato bianco risaltano per la leggerezza.
Mini cucina in nicchia spiovente
Sfruttando una nicchia ricavata al di sotto della scala esterna che porta alle terrazze, la cucina risulta intelligentemente nascosta alla vista sia di chi entra in casa sia dagli altri ambienti, su livelli sfalsati. La composizione, estremamente essenziale, è completata da una penisola, che delimita l’area funzionale, prolungando il piano di lavoro, e nel contempo servendo da tavolo. Il candore dell’involucro architettonico è ripreso anche dai serramenti, bianchi e privi di tende, per lasciare entrare quanta più luce possibile.
La cucina laccata bianco opaco con top di quarzo grigio di SCIC Italia dialoga cromaticamente con il candido frigorifero dalla linea retrò di Smeg e con il grigio del piano della penisola. Unica macchia di colore quella senape degli sgabelli di plastica Calla di Midj.
Il minimalismo che contraddistingue l’intero progetto di questa casa è percepibile in ogni dettaglio, architettonico e impiantistico. La balaustra a protezione delle scale che conducono al soggiorno sottostante e alla camera da letto superiore è ricavata da una semplice piattina metallica piegata a cornice. Discreti anche i caloriferi, di tipo tradizionale di ghisa e ove possibile mimetizzati in nicchia per ridurne l’ingombro.
La credenza di recupero, verniciata con una materica patina grigio opaco – che richiama la tinta delle balaustre e del tavolo -, diventa elemento carico di memoria, capace di dare un tocco di personalità e di calore domestico all’insieme.
Soggiorno d’atmosfera
Il piano inferiore, seminterrato, originariamente era una cisterna. Riportato allo splendore iniziale, ripulendo la pietra locale e intonacando a calce le pareti, è messo in diretta connessione visiva con l’ingresso-cucina, da cui riceve gran parte dell’illuminazione solare. La scala, progettata per piani che si allargano fino a diventare piccole isole funzionali, collega i due ambienti in modo naturale e fluido.
Lo scrittoio di recupero, modernizzato con una vernice satinata, dà carattere all’area della scala, richiamando lo stile domestico della credenza all’ingresso, di cui riprende anche la tinta. I vasi contemporanei di Ceramiche Nicola Fasano di Grottaglie aggiungono colore e contemporaneità, oltre che luminosità grazie alle superfici lucide.
La palette cromatica neutra di questa piccola casa al mare pugliese si declina in tutti i toni del bianco e del panna, con sprazzi di giallo e di grigio portati dall’arredamento e dai complementi, nuovi o di recupero. Unica variante l’arancione caldo delle due lampade da lettura Geen di Kartell e il rosso mattone dei cuscini sul divano, che reinterpretano la tonalità del tufo del locale.
Protagonista della zona living è il divano rivestito di lino grigio Glammy di Samoa, servito da una coppia di tavolini gialli di ebanisteria. Perfettamente simmetriche le due lampade da lettura Geen di Kartell, mentre la coppia di poltroncine di polipropilene grigio Nene di Midj alleggeriscono la composizione. Alla parete di fondo due fotografie incorniciate di Hardi Budi, visual artist indonesiano.
Zona notte essenziale
La zona notte, composta dalla unica camera al piano superiore della casa, si distingue per il carattere essenziale, in linea con il resto delle scelte stilistiche e progettuali. La volta a crociera, imbiancata a calce come il resto delle pareti, richiama alla memoria la storia del luogo, ma l’arredamento è tutto volutamente contemporaneo. Unica concessione alla tradizione ancora il pavimento di pietra locale, così come i voltini di nicchie e serramenti sempre di materiale lapideo.
Tornano i colori predominanti dell’intera abitazione anche nella camera da letto: grigio il letto Ethos di Veneran con rivestimento di lino sfoderabile Twin Double, grigie le morbide tende sempre di lino, bianchi i comodini (e la cassettiera) Hobby di Alf Dafrè. E come nel soggiorno, il rosso mattone distingue la coppia di lampade Zile di Luceplan e di piccoli cuscini del letto. A parete foto di Marina Vernicos, fotografa greca.
Soluzione pratica e nel contempo scenografica, la scelta di riaprire nicchie nascoste nella muratura o di ricrearne di nuove permette di creare piccoli spazi per organizzare oggetti e libri. In questo caso l’illuminazione della nicchia a fianco del letto impreziosisce il vaso di Ceramiche Nicola Fasano di Grottaglie, trasformandolo in un’opera d’arte.
Sulla candida cassettiera Hobby di Alf Dafrè, inserita in nicchia per ridurne l’ingombro nella stanza, spiccano due iconiche sculture di legno Eames House Bird di Vitra. Il tessile della camera da letto è di Zara Home.
Bagno in bianco e nero
Totalmente moderno l’unico bagno di casa, dalla superficie minima e ricavato a fianco della cucina, nell’ambiente di ingresso. Rivestimento di piastrelle, sanitari, rubinetteria, box doccia e accessori sono declinati in bianco e nero optical, per rendere originale e distintivo anche un locale così ridotto. E la doccia è ricavata parzialmente in nicchia, per non rubare superficie utile.
Nel bagno il rivestimento a parete di gres porcellanato è Square Black di Mutina. Il tema black & white è ripreso anche dal vaso wc e dal lavabo nero Meg entrambi di Galassia, con rubinetteria scura Eletta di Eurorama, dal box doccia di cristallo di Ferbox e dagli accessori di Capannoli. Trait d’union con il resto della casa la pavimentazione, sempre di pietra naturale di Cursi.
Intelligente la soluzione di posizionare la doccia parzialmente in nicchia, con box di cristallo ad apertura angolare, che permette di ricavare uno spazio funzionale pur in un bagno di dimensioni molto ridotte.
Casa al mare con terrazze
Come gran parte delle costruzioni mediterranee, anche questa casa al mare sfrutta le coperture piane per ricavare terrazzamenti e spazi esterni da vivere come ulteriori zone giorno en plein air. Vere e proprie espansioni domestiche, le due terrazze su piani sfalsati accostano a materiali e finiture della tradizione un arredamento contemporaneo e leggero, con piante grasse e agavi come sfondo naturale.
La terrazza più alta, affacciata sui tetti della cittadina pugliese, ha funzione di solarium. A tal scopo i vasi di resina grigia di Vasar con catus a candelabro proteggono una coppia di lettini di alluminio sempre grigio Step di Talenti. Al cui servizio sono due piccoli sgabelli bianchi Maiorca, sempre di Talenti, da utilizzare come tavolini.
Il livello inferiore, il primo che si raggiunge e pertanto il più vicino agli ambienti interni della casa, è una zona destinata al relax e alla conversazione, oltre che alla consumazione di colazioni e di merende. La coppia di sdraio Touch di Talenti di alluminio riprende il colore bianco delle stuccature della pietra della pavimentazione e della ringhiera, mentre tavolo e sedie metalliche Step di Vermobil ripropongono il grigio dei vasi Vasar.