Dal giorno in cui visioneremo per la prima volta la casa fino al momento della firma dell’atto di compravendita, è consigliabile seguire una serie di accorgimenti, così da ridurre al minimo qualsiasi rischio. L’appartamento e l’edificio prescelti dovranno possedere alcune caratteristiche ben definite, prima di tutto solidità e sicurezza. Per prima cosa, una volta dinanzi allo stabile, se ne devono osservare le condizioni generali: facciata, balconi e finestre, gronde, tetto. Domandate al vostro interlocutore se sono previsti lavori di restauro: si tratta di una spesa da non sottovalutare, meglio saperlo prima. Controllate se il portone si apre e si chiude senza problemi e accertatevi che anche il citofono funzioni. Una volta entrati all’interno, osservate in che stato sono le scale e le ringhiere, quindi constatate la presenza dell’ascensore: dato che l’acquisto di una casa è un investimento nel lungo periodo, è bene considerare che quello che oggi non si presenta come un problema, magari potrebbe diventarlo nel tempo; inoltre è opportuno accertarsi che il proprietario da cui si acquista l’appartamento goda del diritto di utilizzare l’ascensore, perché a volte – quando questo viene installato ex novo laddove non c’era – può accadere che non ne abbia approvato l’installazione, pagato il costo e pertanto non sia autorizzato all’uso.
Giunti sull’uscio di casa, osservate se la porta d’ingresso è blindata e valutate se ha una buona tenuta. Una volta entrati, cercate di vedere se ci sono tracce di umidità e muffe; toccate i muri e assicuratevi che non siano umidi, studiate le condizioni dell’intonaco. Attenti anche a come si presenta il pavimento: se presenta avvallamenti, se è spaccato, se alcune piastrelle o pezzi di parquet sono poco stabili, se scricchiola camminando; quando il legno si presenta ringonfio, per esempio, o con grandi macchie in superficie, potrebbero esserci state infiltrazioni d’acqua. A questo punto chiedete gentilmente al proprietario o all’agente immobiliare di aprire tutte le finestre. Osservate l’esposizione dell’appartamento alla luce del sole e, se avete tempo, tornate a visitarlo in orari diversi, con una luce differente: una casa luminosa – si sa – è sempre da preferire. Prima di terminare la visita, date uno sguardo veloce a prese, cassette di derivazione, eventuali fili sporgenti… e a eventuali tubature a vista. Una prova che si può fare è quella di chiedere di aprire nel bagno tutti i rubinetti, doccia compresa, così da valutare la portata d’acqua. Quando gli impianti sono da rinnovare, la spesa non è di poco conto. Infine, soprattutto se l’alloggio si trova in un seminterrato o al piano terra, sarebbe opportuno chiedere informazioni circa i valori di radon, un gas che si sprigiona dal sottosuolo, assai nocivo per l’uomo.
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- Comprare casa: da un’agenzia o da un privato. Terzo step
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In collaborazione con Centro Studi Confappi/Fna