C’era una volta il legno… E ora ci sono soprattutto materiali che grazie all’innovazione tecnologica migliorano continuamente perfezionandosi in termini di estetica e di prestazioni. Tra i più usati in cucina, per top e ante, ci sono i laminati HPL, che si specializzano sempre più nell’estetica delle superfici, aggiungendo effetti tattili e materici a imitazione delle lavorazioni dei pannelli in legno vero; hanno il vantaggio di avere un aspetto molto gradevole e un costo non eccessivo. Sempre per il piano di lavoro sono molto gettonate le superfici in acrilico, materiale dalla luminosa traslucenza e plasmabile in ogni forma (un esempio è il Corian), cui si affiancano anche quelle realizzate con miscele di materie prime naturali (Laminam in lastre, resistente ad attacchi chimici e usura, igienico, riciclabile, atossico. Altra possibilità: i ricomposti, per esempio quelli con oltre il 90% di quarzo naturale (Silestone), che simulano le proprietà delle pietre senza averne i difetti: altissima resistenza a macchie, colpi e graffi, basso assorbimento di liquidi, proprietà batteriostatiche, grandi formati senza giunture.
Cucina: materiali che migliorano nel tempo
Che cosa scelgo per il top? Dal laminato di alta qualità ai materiali ricomposti.
A cura di “La Redazione”
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