Come apparecchiare la tavola secondo il galateo: ispirazioni e consigli

Ricevere ospiti per un pranzo o una cena è un’occasione per esprimere eleganza e buon gusto, e apparecchiare la tavola secondo le regole del galateo è il primo passo per creare un’atmosfera accogliente. Dalla disposizione delle posate e dei bicchieri, alla scelta dei colori per piatti e tovaglia, ogni dettaglio può fare la differenza. Qui trovi consigli pratici per apparecchiare con stile, sia per occasioni formali che informali, con foto di tavole da copiare.

Alma Dainesi
A cura di Alma Dainesi
Pubblicato il 21/10/2024 Aggiornato il 21/10/2024

Condividere un pranzo o una cena attorno a una tavola imbandita è uno dei rituali sociali più antichi e significativi, che mantiene ancora oggi il suo appeal e un certo grado di formalità. Ma come si può ricevere con eleganza? Non è necessario possedere piatti e bicchieri di lusso, argenteria pregiata o disporre di personale di servizio. Al contrario, l’attuale offerta di soluzioni di classe, accessibili e raffinate, permette di ottenere risultati impeccabili a tutti. Bastano un po’ di buon gusto e la conoscenza delle regole fondamentali del galateo per creare l’atmosfera perfetta e anche in questo caso conta l’allenamento… Scoprire come fare, con i consigli utili per apparecchiare nel modo corretto secondo il galateo e tante foto per trarre ispirazione per quanto riguarda la scelta dei colori, gli abbinamenti e i servizi. E in più un video con una casa speciale.

  • Servizi piatti e bicchieri di Brandani
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  • Tessili per la tavola di Once Milano
  • Bicchieri Pasabahce

Regole del galateo per apparecchiare

La corretta apparecchiatura è un elemento fondamentale quando si hanno ospiti per pranzo o per cena, ma è importante ricordare che non esiste una tavola “perfetta”: ci sono diversi stili, ognuno con il proprio fascino. Tuttavia, una regola universale è che il menu dovrebbe sempre determinare il numero di elementi sulla tavola. Ogni oggetto deve essere funzionale, nulla di superfluo, e tutto deve essere disposto in modo pratico e intuitivo per i commensali.

Servizi piatti e bicchieri di Brandani

Servizi piatti e bicchieri di Brandani, brandani.it

Le regole base sempre valide per la mise en place

Al di là dei diversi stili di apparecchiatura, ci sono norme sempre valide che per rispettare il galateo andrebbero seguite. In particolare:

  • ogni commensale deve avere a disposizione almeno 60 cm di spazio a tavola;
  • sotto la tovaglia occorre utilizzare un mollettone, una tovaglia in panno che rende la superficie più liscia e attutisce i rumori;
  • il sottopiatto, puramente decorativo, se presente in tavola, va lasciato fino alla fine del pasto e rimosso solo prima del dessert.
 
Tessili per la tavola di Once Milano

Tessili per la tavola di Once Milano, oncemilano.com

Posate: quali e dove metterle

Le posate vanno sistemate ai lati del piatto, a distanza regolare l’una dall’altra e in modo da seguire le portate del menu, iniziando da quella più esterna.

Le forchette vanno a sinistra (solo quelle per ostriche o lumache vanno a destra), i coltelli vanno a destra, con la lama rivolta verso l’interno (cioè verso il piatto). Sempre a destra va il cucchiaio, dopo i coltelli.

Le posate da frutta o dolce sono sistemate in orizzontale al di sopra del piatto, a ore 12. il manico va rivolto verso la mano che dovrà impugnarlo (quindi forchettina con manico a sinistra e coltellino con manico a destra).

Set tavola di Ikea

Set tavola di Ikea, http://www.ikea.com

Acqua e vino: come servirli a tavola secondo il bon ton

Acqua, naturale e gassata, vino bianco, vino rosso: per essere davvero ospitali sulla tavola non deve mancare niente. Anche se si tratta di una colazione informale, occorre sostituite la bottiglia dell’acqua con una brocca in vetro, cristallo, ceramica; ne serve una ogni quattro invitati. Il tocco in più? Il piattino con le fettine di limone.

Il vino va sempre armonizzato con le pietanze e servito nei bicchieri e nei tempi giusti. La tradizione vuole che i bianchi vengano offerti prima dei rossi, eccetto i passiti e gli spumanti dolci che chiudono il pasto. Va considerata anche la temperatura: si parte  dai più freschi per passare ai rosati (se previsti, vanno leggermente rinfrescati) per concludere con quelli rossi e più corposi, da servire a temperatura ambiente; anche la gradazione alcolica, come la temperatura di servizio, deve essere crescente.

Servizi piatti e bicchieri di Brandani

Servizi piatti e bicchieri di Brandani, brandani.it

Bicchieri per la tavola formale: quanti? dove si mettono?

La disposizione dei bicchieri dipende dallo stile di apparecchiatura, ma al massimo possono essere 5 per posto tavola. Per l’acqua va bene anche il bicchiere senza stelo; per il vino, meglio il calice: quello per il rosso, che ha bisogno di ossigenarsi, di norma, è più grande.

Bicchieri Pasabahce

Bicchieri Pasabahce, http://www.pasabahce.com

Mixare bicchieri diversi a tavola

Per i veri intenditori, i bicchieri (uno per ogni tipo di vino servito), devono essere tassativamente trasparenti, ma sulle tavole più allegre e informali sono perfette anche le versioni colorate. In questo caso mixate servizi diversi, coordinando i colori tra di loro.

Brindisi: perché si dice cin cin

La tradizione di brindare con l’espressione “cin cin” ha origini cinesi e si è diffusa nei salotti borghesi del secolo scorso come augurio di buona salute. Tuttavia, è bene fare attenzione in presenza di ospiti giapponesi, poiché per loro questa espressione può risultare offensiva.

Per quanto riguarda il galateo occidentale, i calici dovrebbero essere alzati con discrezione, evitando il tintinnio, e accompagnati da parole di augurio appropriate alla circostanza. Un gesto elegante che mantiene intatta la sobrietà del momento.

Piatti: bianchi o colorati?

Nelle tavole più formali, è consuetudine utilizzare piatti chiari, bianchi o avorio, spesso decorati con un bordino a contrasto o rifiniti in oro o argento. Anche le tonalità pastello possono aggiungere un tocco di eleganza.

Tavola apparecchiata con piattino pane di Villeroy & Boch

Tavola apparecchiata con piattino pane di Villeroy & Boch, http://www.villeroy-boch.it

Piatti colorati a tavola

Tuttavia, i piatti colorati sono ormai completamente accettati, a patto di escludere sempre quelli usa e getta. Persino i piatti in materiale plastico possono raggiungere livelli di sofisticatezza tali da essere adatti per accogliere ospiti.

Mise en place Pancale di Mario Luca Giusti

Mise en place Pancale di Mario Luca Giusti, http://www.mariolucagiusti.it

Come abbinare piatti di servizi diversi in tavola

Per occasioni più informali, è possibile mixare piatti di servizi diversi, alternando tinte unite e fantasie. In questo caso, è fondamentale prestare attenzione a mantenere una palette cromatica armoniosa, per evitare un risultato visivamente confuso.

Per vedere come abbinare servizi tavola diversi guarda anche queste 24 tavole di Natale

Piatti e accessori Les Ottomans

Piatti e accessori Les Ottomans, http://www.les-ottomans.com

Un buon equilibrio tra forme e colori può rendere la tavola vivace e accogliente, senza compromettere l’eleganza. Molte aziende vendono set composti da piatti con fantasie diverse, oppure di colori differenti perfettamente abbinati.

Tavola apparecchiata con piatti diversi di La Redoute

Tavola apparecchiata con piatti diversi di La Redoute, http://www.laredoute.it

Tovagliolo: a destra o a sinistra?

Il tovagliolo, possibilmente piegato a libro, va sistemato a sinistra del piatto, dopo le forchette e con il lato piegato verso il piatto e i bordi liberi a sinistra. In alternativa si può posizionare sopra il piatto. Evitare sempre di piegarlo in modo di diverso o addirittura creativo (a forma di animale, fiore o altro).

Tovaglia, runner o americane?

In tinta unita o fantasia, in lino o in cotone, questo dipende dalla circostanza e dai colori scelti per l’apparecchiatura. Ma la tovaglia perfetta deve essere sempre impeccabilmente pulita e stirata. Della stessa forma del tavolo (quelle rettangolari possono adattarsi anche all’ovale e quelle quadrate al rotondo), è importante che rispetti giuste proporzioni. Il telo deve ricadere almeno 30 cm su ciascun lato, o lungo tutta la circonferenza se si tratta di un modello tondo. Se la tovaglia serve per “vestire” un tavolo a buffet, allora può scendere morbidamente anche fino a terra.

Informali le tovagliette americane

Più informali sono invece le tovagliette singole (in genere rettangolari da 30 x 45 cm circa, ma anche ovali o rotonde) oppure i runner. Le prime si possono sovrapporre alla tovaglia per impreziosirla, o usare da sole se il piano del tavolo non è troppo delicato e merita di essere lasciato a vista.

Tovaglietta americana Ciuffo di Society Limonta

Tovaglietta americana Ciuffo di Society Limonta, http://www.societylimonta.com

Quando scegliere il runner

Le strisce (runner) sono una soluzione contemporanea, adatta ai tavoli rettangolari: da disporre in senso lungitudinale, oppure da sistemare a cavallo del tavolo per contrassegnare due posti, uno di fronte all’altro. In questo caso distanziatele di almeno 15 cm.

Vallesusa Casa collezione Convivio, tavola apparecchiata con runner

Vallesusa Casa collezione Convivio, tavola apparecchiata con runner, http://www.gabel1957.com

Stili di apparecchiatura: all’inglese o alla francese

Le principali differenze riguardano la sistemazione delle posate e dei bicchieri.

Apparecchiatura all’inglese

L’apparecchiatura all’inglese è quella più diffusa in occidente, la più usata nelle nostre case e che troviamo normalmente anche al ristorante. In questo tipo di apparecchiatura anche le tovagliette e i runner sono accettati (in Inghilterra si usa il placemat, una tovaglietta con base in sughero), la tovaglia si usa per i pasti davvero formali.

Schema di apparecchiatura all'inglese

Schema di apparecchiatura all’inglese

Le posate vanno posizionate attorno al piatto nell’ordine in cui verranno utilizzate, partendo dall’esterno. A sinistra si posizionano le forchette con i rebbi verso l’alto; i coltelli vanno a destra, così come il cucchiaio (con la parte concava verso l’alto). Le posate da dessert o da frutta si posizionano al di sopra del piatto, ma possono anche essere portate in tavola insieme al dolce o alla frutta.

I bicchieri sono sistemati in alto a destra rispetto al piatto. Il bicchiere principale è allineato alla punta della lama del coltello, gli altri sono sistemati in progressione di utilizzo lungo una linea diagonale.

Posto tavola

Posto tavola all’inglese

Apparecchiatura alla francese

L’apparecchiatura alla francese, più ricercata, prevede sempre la tovaglia. È diventata un modello per le Reali Case di tutta Europa, dell’aristocrazia e dell’alta borghesia.

La disposizione delle posate è uno dei tratti distintivi di questa mise en place: le forchette hanno i rebbi rivolti verso il basso,  il cucchiaio ha la parte concava verso il basso. Questa disposizione – pare introdotta da da Caterina de’ Medici, moglie di Enrico II di Francia – era funzionale per mostrare lo stemma nobiliare inciso sul retro dell’impugnatura.

L’altra particolarità dell’apparecchiatura alla francese sta nella disposizione dei bicchieri. I calici sono allineati orizzontalmente oltre il bordo superiore del piatto; quello per l’acqua può stare sia all’estrema destra che all’estrema sinistra, quelli da vino sono disposti in ordine di utilizzo, partendo da destra verso sinistra.

Piatti Eloise di Tognana  con apparecchiatura alla francese

Piatti Eloise di Tognana con apparecchiatura alla francese, shop.tognana.com

Il centrotavola: deve essere raffinato e proporzionato

Su una tavola apparecchiata in modo formale non può mancare il centrotavola. La prima regola per un centrotavola elegante è la proporzione: deve essere adeguato allo spazio disponibile, altrimenti rischia di diventare più ingombrante che decorativo. Se si opta per fiori o candele, vanno scelti sempre di altezza contenuta e privi di profumazione, per evitare che interferiscano con la conversazione o con gli aromi dei piatti.

Centrotavola fai da te per una tavola originale

Un’idea rapida e d’effetto è utilizzare calici o coppe come contenitori per fiori recisi, in tinta con l’apparecchiatura. Anche piccoli vasetti riciclati, come quelli per la marmellata, possono essere perfetti. Se ne può disporre uno per ogni commensale oppure collocarli al centro della tavola, anche con una sistemazione asimmetrica per un tocco chic. Preferire sempre i fiori di stagione: in primavera, colori vivaci e allegri, in autunno si possono aggiungere piccole zucche o foglie, in estate frutta colorata.

Servizi piatti e bicchieri di Brandani

Servizi piatti e bicchieri di Brandani, brandani.it

Un’alternativa originale è disporre una fila di corolle di gerbere lungo la tavola, alternando due tonalità per creare un effetto visivo sorprendente, soprattutto su una tovaglia bianca, con piatti, bicchieri e tovaglioli coordinati alla palette floreale. Le stesse corolle possono anche essere sistemate in un contenitore rotondo, creando una suggestiva “torta di fiori”.

Per tavole a buffet, candelabri e grandi composizioni floreali fanno la loro figura. Se voluminosi, disponili ai lati del tavolo in coppia, per dare simmetria e ordine all’allestimento senza ostacolare la funzionalità.

Centrotavola fai da te per tutti gli stili di apparecchiatura e per più occasioni

I diversi stili di apparecchiatura: crea la tua tavola con personalità

L’apparecchiatura della tavola è un’arte che può trasformare ogni pasto in un’esperienza unica, riflettendo lo stile e la personalità di chi ospita. Dalla tavola più romantica a quella più creativa, ecco alcune idee per apparecchiare in modo originale e con eleganza, pur con stili diversi.

Set tavola di Mario Luca Giusti

Set tavola di Mario Luca Giusti, http://www.mariolucagiusti.it

Tavola romantica

La tavola romantica è perfetta per una cena intima o per celebrare un’occasione speciale. La scelta ideale ricade su tonalità delicate, come il rosa cipria o il bianco, abbinate a candele e fiori freschi. L’eleganza si esprime nei dettagli: un servizio di piatti raffinato, tovaglioli di lino e posate d’argento, creano un’atmosfera sobria e raffinata.

Set tavola rosa di Villeroy & Boch

Set tavola rosa di Villeroy & Boch, http://www.villeroy-boch.it

Idee per apparecchiare con eleganza

Un look classico e senza tempo è il punto di partenza per una mise en place elegante. Tovaglie impeccabilmente stirate, piatti in porcellana bianca o avorio e calici in cristallo creano una tavola che parla di raffinatezza. Anche l’oro e l’argento possono essere inseriti, ma con discrezione, attraverso bordi sottili sui piatti o nelle posate, senza mai eccedere. L’essenziale è che ogni elemento si presenti con sobrietà, mantenendo una perfetta armonia visiva.

Tavola apparecchiata di Villeroy & Boch

Tavola apparecchiata di Villeroy & Boch, http://www.villeroy-boch.it

Come apparecchiare la tavola in modo originale

Vuoi sorprendere i tuoi ospiti? Apparecchia in modo originale e fuori dagli schemi! Prova a giocare con contrasti di colori forti o inserisci elementi inaspettati, come sottopiatti in materiali inusuali o bicchieri colorati. L’obiettivo è rompere le convenzioni senza perdere di vista la funzionalità, creando una tavola che stimola la curiosità e, quindi, molto spesso anche la conversazione.

Mise en place di Mario Luca Giusti

Mise en place di Mario Luca Giusti, http://www.mariolucagiusti.it

Trucchi per apparecchiare in modo creativo

Per chi ama esprimere la propria creatività, la tavola diventa una tela bianca su cui sperimentare. Alterna piatti di diverse forme o colori, sovrapponi tovaglie e runner in fantasie audaci e utilizza centrotavola alternativi, come composizioni fatte con oggetti di design o piante succulente. La chiave di uno stile creativo è la libertà: ogni elemento può raccontare una storia diversa, dando vita a una tavola davvero unica.

Mise en place natalizia di Lisa Corti

Mise en place natalizia di Lisa Corti, http://www.lisacorti.com

Come realizzare una tavola shabby chic

Lo stile shabby chic, con il suo fascino vissuto, è l’ideale per chi cerca un’atmosfera accogliente e rilassata, ma allo stesso tempo elegante. Colori pastello, piatti con bordi consumati volutamente e centrotavola in legno o ferro battuto sono perfetti per ricreare una tavola dall’aspetto vintage. Tovagliette in lino grezzo e stoviglie dalle linee morbide completano questo look senza tempo.

Mise en place di La Redoute

Mise en place di La Redoute, http://www.laredoute.it

La mise en place in stile rustico

Per chi preferisce un’atmosfera calda e conviviale, lo stile rustico è la risposta. Tovaglie a quadri, piatti in ceramica dai toni della terra e dettagli in legno sono gli ingredienti principali per una tavola che richiama il fascino delle campagne. Si può aggiungere qualche elemento naturale, come rami di ulivo o candele in vetro, per un effetto che unisce semplicità e charme.

Servizi piatti e bicchieri di Brandani

Servizi piatti e bicchieri di Brandani, brandani.it

Come stupire gli ospiti quando si invitano a casa 

Aggiungere tocchi di cortesia può fare una grande differenza nell’esperienza degli ospiti. Un gesto semplice ma efficace è far trovare il bicchiere dell’acqua già riempito al loro arrivo, una piccola attenzione che trasmette cura e premura. Un altro trucco per prolungare l’atmosfera conviviale è servire il caffè comodamente in salotto. Questo evita che la fine del pasto coincida con la sensazione di dover concludere l’incontro, offrendo invece un momento rilassato per chiacchierare ancora. Per accompagnare il caffè, si possono sorprendere gli ospiti con una selezione di zucchero: dallo zucchero bianco a quello di canna, sia semplice che integrale, in diverse forme come semolato, zollette o cristalli. Completa il tutto con una piccola selezione di cioccolatini raffinati, un tocco finale che lascia un dolce ricordo del momento condiviso.

Mise en place di Lisa Corti

Mise en place di Lisa Corti, http://www.lisacorti.com

Cosa portare quando si è invitati a pranzo o a cena?

Anche tra amici, presentarsi a mani vuote a un invito a pranzo o cena non è mai di buon gusto. Se si è in confidenza, è sempre meglio confrontarsi prima con i padroni di casa per concordare cosa portare, che si tratti del dessert o del vino. Nel caso del dessert, per assicurarsi di accontentare tutti, è consigliabile scegliere opzioni con sapori assortiti oppure puntare su dolci “passepartout” come una crostata, sempre apprezzata. Se si preferisce portare il vino, è importante chiedere se sia più adatto un bianco fresco (da refrigerare prima di uscire) o un rosso, per completare al meglio il pasto.

Per quanto riguarda i fiori, è meglio evitarli la sera stessa della cena, poiché potrebbe risultare scomodo per i padroni di casa dover cercare un vaso e sistemarli. Un gesto più elegante è farli recapitare il giorno dopo, come ringraziamento per l’ospitalità. Se desideri portare un pensiero la sera stessa, un libro è un’alternativa raffinata e personale, che sarà sicuramente apprezzata.

Set tavola di Villeroy & Boch

Set tavola di Villeroy & Boch, http://www.villeroy-boch.it

Vuoi vedere una tavola davvero speciale? È apparecchiata con servizi di Villeroy & Boch nella casa di Filippo, il personaggio della serie Mare Fuori, guarda il video!

 

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