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Pensate per le famiglie giovani alle prese con la prima casa (e con pochi fondi), le cucine di primo prezzo sono modelli funzionali e flessibili che, nonostante il costo contenuto, si distinguono per cura dei dettagli e qualità estetica.
Le cucine cosiddette entry-level, soluzioni di primo prezzo adatte alle giovani coppie o ai single che decidono di andare ad abitare da soli, non hanno più nulla da invidiare ai modelli di fascia superiore. Molti sono infatti i marchi che presentano a catalogo una o più tipologie del genere, se non addirittura una linea parallela con proprio nome, con cui spesso fanno ricerca e sperimentazione su nuove espressioni estetiche e funzionalità innovative.
Queste cucine dal prezzo accessibile e dalle composizioni contenute nelle dimensioni, ma aperte e implementabili come i modelli più costosi, riflettono comunque le tendenze estetiche e le esigenze di efficienza del momento, focalizzandosi sull’aspetto estetico con l’aiuto di finiture alternative rispetto a quelle economicamente superiori, seppure gradevoli e garanti delle medesime prestazioni.
Ecco allora le superfici tattili delle tavole di legno tranché o sabbiato, o dei fogli melamminici e dei laminati riproducenti il tratto imperfetto e rugoso del cemento, le strutture di legno post-consumo certificato, le mescole tecniche per piani ad alto spessore sofisticatamente materici come la pietra. E ancora i contrappunti tra laccati opachi e satinati e vetro colorato particolarmente lucido. Composizioni di segno spiccatamente minimalista, che traggono ispirazione sia dalla tradizione sia dalla modernità per adattarsi ad ambientazioni e gusti diversi, declinando il tema sottotraccia del costo contenuto in modo esteticamente originale e imprevisto.
Che cosa incide sul prezzo di una cucina?
Contenere i costi e al tempo stesso scegliere una cucina di qualità? Non è affatto un’impresa impossibile, perché molte aziende offrono, a catalogo, composizioni “entry level”. Va detto, infatti, che la cucina ideale non è necessariamente la più costosa e nemmeno la più grande e accessoriata. Lo diventa, invece, quando si dimostra calibrata sulle esigenze di chi la utilizza. Operazione preliminare, la valutazione del budget e dello spazio a disposizione. La scelta dovrà poi ispirarsi a criteri di funzionalità e armonia estetica.
Un approccio vincente per contenere i costi è quello di optare per materiali e finiture con un buon rapporto qualità/prezzo; ampia la scelta, per esempio, nella gamma dei decorativi e dei laminati. La grande versatilità e componibilità inoltre permettono di adattare queste cucine low cost a qualsiasi spazio, indipendentemente dalle dimensioni.A parità di dimensioni, la spesa per i soli mobili dipende innanzitutto da materiali e finiture, non solo delle ante, ma anche dei piani di lavoro. Seguono le attrezzature, interne ed esterne, spesso super sofisticate.
Sono costose le varianti su misura?
Meglio non richiederle, se non indispensabili. Anche se minime, fanno lievitare i costi: un modulo tagliato a misura può costare un 30-40% in più di solito. Grazie all’ampia componibilità, all’inserimento di moduli di minima larghezza (come nelle basi un carrello estraibile per bottiglie, olio e aceto… ?, a qualche tamponamento, con una progettazione ben ponderata si può provare a evitare il ricorso a pezzi speciali.
Finiture cucina: dalla più economica alla più costosa
- Tra quelle più comuni, la laccatura è una delle più costose, in particolare se effettuata con più strati di vernice, che possono arrivare fino a 7 (solo 1 o 2 nelle cucine economiche); il prezzo aumenta anche in base al tipo di laccatura e al metodo di esecuzione.
- Il laminato, invece, si qualifica con un buon rapporto qualità/prezzo. Dal punto di vista estetico, poi, offre infinite possibilità.
- Ampia è anche la gamma dei “decorativi“, più economici, a base di carta impregnata di resina melaminica, colorata o a effetto legno.
- Resistenti ed ecosostenibili, sono poi le ante rivestite in Pet, prodotte con bottiglie di plastica riciclata.
Attrezzature interne funzionali per le cucine
Tutto ciò che viene inserito all’interno dei mobili concorre ad aumentare il prezzo della composizione, soprattutto quando si tratta di meccanismi sofisticati. Occorre tenerne conto, quindi, se l’obiettivo è di risparmiare. Ciò non significa rinunciare al comfort, ma valutare bene quanti e quali moduli attrezzare. Di preferenza quelli angolari, perché sono i più scomodi (senza cestelli girevoli o vassoi estraibili sarebbe molto difficile accedere al loro contenuto) o quelli più alti. Anche le basi con cestoni e i cassetti costano di più di una semplice base con ripiani: non occorre rinunciarvi, basta limitarli allo stretto necessario.
Acquistare la cucina in promozione: sì o no?
Qui entra in gioco la politica dei negozi, soprattutto monomarca. Gli sconti possono riguardare composizioni “bloccate”, usate per esposizione, o il pacchetto elettrodomestici. Un consiglio? Valutare sempre la qualità e le proprie reali esigenze.
Piani di lavoro della cucina: quali costano di più e quali di meno?
Come per le ante, anche per i top il laminato è uno dei materiali più scelti per il rapporto qualità/ prezzo, in particolare quello hpl. La differenza è data però dallo spessore (più alto è, più è pregiato) e dal tipo di supporto, generalmente truciolare (per evitare infiltrazioni deve essere idrorepellente), ma anche trafile in alluminio (nel caso dell’hpl stratificato).
Escludendo l’acciaio inox e i marmi, molto costosi, è poi possibile orientarsi sui materiali ceramici (come il gres porcellanato) e a base di quarzo, agglomerati commercializzati con nomi diversi dalle aziende (tra cui Quartzforms®, http://www.quartzforms.com) e nella maggior parte dei casi brevettati.
Cucine di primo prezzo: le foto e il costo di un modulo standard
Abbiamo chiesto alle aziende del settore di inviarci le immagini delle loro cucine entry level dedicati a un pubblico giovane, a chi cambiando casa lascerà la casa ai successori, a chi vuole contenere un po’ i costi o a chi deve comprare i mobili per una seconda casa. Ecco, quindi, 19 composizioni dall’impatto fresco e moderno, caratterizzate da un prezzo contenuto, rispetto a quello dei prodotti di fascia alta (per quanto contenuto possa essere il prezzo mai irrisorio di una cucina).
Cucine low cost, anche a prezzi scontati
Alcuni produttori o rivenditori possono proporre offerte speciali, limitate a determinati periodi dell’anno, con sconti anche del 50% rispetto al costo standard.
Sfrutta a pieno le pareti la cucina ad angolo Maestrale di Scandola Mobili che ha gli elementi con i frontali dogati in legno massello nella finitura Bianco Gesso; la boiserie e i cassetti color Senape “illuminano” l’ambiente. Un modulo base da 60 cm, prezzo 452 euro + IVA. http://www.scandolamobili.it
L’isola monolite attrezzata con il piano cottura della cucina Tablet di CREO Kitchens è dotata del pratico piano snack scorrevole Quick e di un top in laminato calce piombo. Le ante delle basi sono in melaminico intaglio silver e quelle dei pensili lisce sono in laccato UV beige colorato. Le basi sospese e le vetrine laterali alleggeriscono l’ambiente. Un modulo base senza top, prezzo 288 euro + IVA. http://www.creokitchens.it
Si apre completamente sulla zona giorno la cucina Tablet di CREO Kitchens che ha uno stile giovane e moderno, sottolineato dalla colorazione chiara. L’isola centrale è dotata di una penisola laterale con un’originale forma trapezoidale in melaminico bamboo nativo come le ante a terra delle colonne e delle basi. I pensili con le ante lisce in melaminico pietra Fulvus illuminano la composizione. Un modulo base senza top, prezzo 288 euro + IVA. http://www.creokitchens.it
Piccola e compatta la cucina montata Amber (Ref. 87545683) in vendita da Leroy Merlin: le ante sono in resistente melaminico anti impronta effetto spatolato chiaro per le basi e effetto ossido grigio per i pensili. La struttura robusta di colore antracite ha il top color pietra scuro; lo zoccolo è ispezionabile con piedini livellabili. La composizione è composta da cappa aspirante a scomparsa, forno, piano cottura, rubinetto, maniglie alluminio verniciato grigio, due cassetti ed un cestone. Misura L 195 cm, prezzo 1.169 euro. http://www.leroymerlin.it
Lineare e compatta la cucina Cloe di Arredo3 è caratterizzata dalle basi con le ante lisce in laccato UV eccimeri, molto opaco, resistente, anti-impronta e con una mano morbida, e dalle colonne effetto legno in laminato poro registro Oregon. Gli schienali Open in alluminio anodizzato nero a colonna sono posizionati sul piano, tra i pensili e le basi, e permettono di esporre bicchieri e accessori per averli sempre a portata di mano. Prezzo su richiesta. http://www.arredo3.it
Ante bianche per la cucina senza tempo di Ikea Italia con i frontali Vallstena che danno vita ad una superficie liscia e facile da pulire; il rivestimento in lamina candida è resistente e pratico. La composizione si sviluppa linearmente e termina con la colonna laterale che ospita i due forni. Un’anta misura L 60 x P 80 cm, prezzo 17 euro. http://www.ikea.com
Ha le ante lisce, con le maniglie integrate effetto gola, declinate in finiture materiche e effetto legno, la composizione lineare Kaya di Stosa che è dotata di tavolo penisola, perfetto non solo per i pasti, ma anche per lo smart working, che si innesta nella boiserie attrezzata laterale. Un modulo base da 60 cm, prezzo a partire da 133 euro + IVA. http://www.stosacucine.com
La composizione Loft 2.2 di Arrex Le Cucine è ergonomica e funzionale. Le basi dell’isola e le colonne, che danno vita ad una grande e capiente armadiatura, sono in Style Eucalipto Carbon; il piano di lavoro e l’alzatina sono in Laminato HPL Pietra Piasentina come la boiserie con profili e accessori verniciati antracite. Un modulo base da 60 cm, prezzo 149 euro + IVA. http://www.arrex.it
È dotata di una comoda penisola con il piano snack in laminato effetto legno chiaro la cucina Pratica 06 di La Casa Moderna che ha le basi e le colonne in nobilitato chiaro; i pensili a sviluppo orizzontale sono in laccato opaco grigio antracite. Misura L 315 x P 317 x H 180 cm, prezzo a partire da 7.180 euro (compresa di kit elettrodomestici, lavello e miscelatore, esclusi cappa, luci e accessori), http://www.lacasamoderna.com
Una raffinata colorazione Nero Soft per le ante delle basi di Start-Time di Veneta Cucine, la composizione che si articola intorno all’isola centrale con un pratico piano snack aggettante in Rovere Coloniale Dek. La zona lavaggio e quella cottura trovano posto nella sezione lineare a parete; i pensili a sviluppo verticale in legno con venatura a vista sono accostati al pannello Groove attrezzato con mensole e luci. La cappa Tape si integra perfettamente grazie al frontale in tinta con l’anta. Un modulo base da 60 cm, prezzo a partire da 248 euro. http://www.venetacucine.com
La cucina Knoxhult di Ikea è il modello componibile a sviluppo lineare che può essere personalizzato semplicemente aggiungendo maniglie o pomelli e scegliendo gli accessori interni, le luci e i complementi per la raccolta differenziata. La colorazione bianca rende la composizione luminosa e facile da ambientare. Un modulo base da 40 cm con tre cassetti, prezzo 69 euro. http://www.ikea.com
Cucina Dandy Plus di Scavolini, design Fabio Novembre. Il colore dominante è il Bianco Puro delle ante di basi e pensili, affiancato al Grey Plus del ponte e a un tocco di colore, Rosso Corallo, che emerge da maniglie, pulsanti, manopole e leva del miscelatore. Caratteristica distintiva del modello è la Task Bar, la barra attrezzata in alluminio posizionata sotto i pensili e fissata alla parete sulla quale si colloca Alexa, il dispositivo altoparlante intelligente che controlla i diversi impianti tecnologici attraverso BTicino Living Now. Prezzo su richiesta. http://www.scavolini.com
È progettata con una doppia fila di pensili la composizione con ante lisce e brillanti, e piani in laminato a effetto materico. Zenit di Mondo Convenienza, in nobilitato bianco star, nella misura 255 x 60 x H 215 cm, con tris di elettrodomestici costa 990 euro. http://www.mondoconv.it
È di Ikea la cucina formata da elementi Metod con struttura in truciolare e ante Enköping in lamina bianca effetto legno, arricchite da pomoli. Prezzo di un mobile base da L 80 x P 60 x H 88 con ripiani e due ante, 112 euro. http://www.ikea.it
Prima casa, prima cucina: modelli di design a prezzo “ragionevole”
Si sviluppa lungo la parete il modello First di Snaidero, caratterizzato dalle presenza di tre colonne midi; le ante lisce delle basi sono realizzate in nobilitato Bianco Artico soft e quelle dei pensili a sviluppo orizzontale in nobilitato Grigio Elite. Il piano di lavoro e lo schienale sono in laminato grigio elite. Lo schienale superiore nella finitura nobilitato Rovere Copenaghen aggiunge un tocco nordico all’intera composizione. Prezzo su richiesta. http://www.snaidero.it
La cucina (misura L 300 x P 15 x H 58 cm) è completata da una boiserie attrezzata con struttura in metallo, pannelli in acciaio e ripiani in Pet.
Pratica di La Casa Moderna è formata da basi, pensili e colonne (L 304+120 cm) in Pet seta, maniglie integrate in metallo, top e fianchi in Fenix®. Esclusi elettrodomestici, lavello e miscelatore, prezzo a partire da 4.160 euro. lacasamoderna.com
È interamente certificata Fsc®, che attesta la provenienza del legno da fonti correttamente gestite, e a bassissime emissioni (Carb2).
Kaya di Stosa Cucine è in nobilitato opaco Brio e nobilitato legno termostrutturato Triora, con top in laminato. Un modulo base da 60 cm, prezzo a partire da 133 euro + Iva. http://www.stosacucine.com
Cucine con schienali magnetici luminosi
Tante le soluzioni tra basi e pensili, come lo schienale retroilluminato magnetolab, cui possono essere fissati a piacere gli accessori.
Mia di Aran Cucine mixa Lpl oliva, per le basi, e Lpl argilla per le colonne. Il top è in laminato Twenty Pulpis Light Ker. Un modulo base da 60 cm costa da 137 euro. http://www.arancucine.it
Il modello Mia di Aran Cucine è semplice, funzionale e pratico grazie al design minimale e dinamico; dà vita ad un ambiente aperto sul living fresco e giovane. Le linee oblique “spezzano” l’ordine delle basi e dei pensili. I moduli a giorno in laccato opaco visone di diverse dimensioni permettono di esporre libri e oggetti creando armonia con il living. Le ante sono in LPL olmo tafira, shade portland; Inoltre è presente lo schienale Magnetolab retroilluminato in vetro magnetico che fornisce luce al piano di lavoro in laminato wall plamky e permette di avere a portata di mano tanti accessori magnetici. Prezzo di un modulo base da 60 cm, a partire da 198 euro + Iva. http://www.arancucine.it
L’effetto ossidato abbinato alle tonalità naturali del legno e agli elementi in metallo dona alla cucina un mood industriale. Loft 2.2 di Arrex Le Cucine, con top in quarzo Planet Mars, mixa ante Old Oak mandorla e Oxide Terra. Un modulo base da 60 cm, prezzo 150 euro + Iva. http://www.arrex.it . http://www.arrex.it
Essenziale e elegante la cucina Altea di Maistri è destinata alle giovani coppie e alle seconde case poiché rientra nella versione primo prezzo. Le ante lisce, prive di maniglie applicate, sono disponibili nella finitura Melaminico da scegliere fra le varianti tinta unita, decorativi legno e decorativi pietra caratterizzati da un risultato molto materico al tatto. Un modulo base da 60 cm con anta battente, prezzo Essenziale e elegante la cucina Altea di Maistri è destinata alle giovani coppie e alle seconde case poiché rientra nella versione primo prezzo. Le ante lisce, prive di maniglie applicate, infatti sono disponibili nella finitura Melaminico da scegliere fra le varianti tinta unita, decorativi legno e decorativi pietra caratterizzati da un risultato molto materico al tatto. Prezzo su richiesta. http://www.maistri.it
Come valorizzare una cucina low cost?
Senza far lievitare eccessivamente la spesa, il tocco extra per può essere quello di personalizzare la fascia tra basi e pensili, con un colore a contrasto, piastrelle decorative o carta da parati apposita. L’alzata della cucina, se realizzata nel materiale del top, può far lievitare il costo. Ecco alcune idee economiche per la zona tra basi e pensili.
- Smalti ad hoc: Se non si vuole rivestire la parete in nessun modo, è però importante proteggere il muro stendendo uno smalto, resistente al lavaggio (nonché all’eventuale sfregamento con una spugna) e alle macchie. Controllare che abbia la certificazione HACCP: significa idoneo per la verniciatura in ambienti con la presenza di alimenti (secondo la norma UNI 11021 – 2002).
- Parete riverniciata: Lo smalto può essere steso direttamente sulla parete oppure su un supporto diverso, per esempio piastrelle o mobili. Si utilizzano in questo caso prodotti speciali, ideali per interventi di relooking rapido. Chi ha abilità manuali può cimentarsi con il fai-da-te, purché la superficie da ricoprire non sia deteriorata o scalfita. I bicomponenti vanno miscelati prima dell’uso.
- Paraspruzzi décor: Con un’ampia gamma di grafiche spesso customizzabili (anche con foto personali), sono pannelli decorativi resistenti e impermeabili, realizzati in alluminio o in vetro di sicurezza. Da scegliere anche su misura, in modo da rivestire l’intera fascia sottopensili senza interruzioni, oppure da applicare con viti e tasselli solo in corrispondenza dell’area operativa.
- Pellicole adesive: Se le piastrelle tra basi e pensili ci sono già, ma sono vecchie e anonime, un modo economico per rinnovare la parete è l’utilizzo di specifici adesivi, pensati per questa zona della cucina. Impermeabili e resistenti al calore, sono anche facili da posare e da rimuovere. Sono disponibili in vari formati, da 10 x 10 cm a grandi pannelli, applicabili sia sulle piastrelle sia sulle pareti lisce.
- Piastrelle soluzione evergreen: Sebbene possa sembrare una soluzione tradizionale, la ceramica si presenta con un’immagine sempre fresca e attuale. I motivi oggi più amati rievocano l’estetica di antiche cementine e maioliche, ma reinterpretandole in chiave contemporanea. Le piastrelle vengono realizzate in gres porcellanato, dalle alte performance tecniche.
- Carta da parati hi-tech: Per chi non ha paura di osare, pur limitandosi alla fascia tra basi e pensili, è una soluzione che consente di scegliere tra infiniti motivi grafici, anche personalizzabili. Attenzione, però: occorre assicurarsi che il prodotto sia idoneo al contatto con acqua e umidità. Va quindi scelta una carta da parati tecnica, in fibra di vetro e trattata in modo da risultare impermeabile.
Arredare o ristrutturare la casa contenendo i costi
Ecco alcuni articoli, con prodotti, progetti o vere case da cui si possono ricavare tanti spunti utili per ambienti d’effetto senza spendere troppo.
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