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In una casa di dimensioni ridotte, la cucina di solito, se in un ambiente autonomo, è abbastanza piccola oppure è integrata nel soggiorno senza essere collocata in un locale a parte.
In questi casi non è detto che le misure piccole debbano necessariamente influire sulla funzionalità: infatti se lo spazio è ben progettato, la cucina può essere comunque dotata di tutto il necessario.
Vediamo quali devono essere le misure minime di una cucina, quali possono essere le possibili soluzioni per le dimensioni dei mobili e quali sono le tipologie e gli stili di una cucina piccola moderna.
Cucina piccola di stile moderno: quali colori?
In una cucina moderna, i dettagli fanno la differenza. Per esempio come scegliere le ante? Se lisce lo stile è contemporaneo ed essenziale; se ante a telaio è più classico o anche rétro. In genere si dice che i colori chiari sono più adatti a una cucina piccola, ma in realtà ci sono tinte neutre che risultano un po’ spente e toni accesi che possono invece dare luce e vivacità e conferire un’estetica contemporanea. Specie se la cucina è piccola ma a vista sul soggiorno, puntare su finiture decorative (legno o colore) sia per le pareti che per i mobili può valorizzare l’intero ambiente e renderlo bello a dispetto delle dimensioni, come potete vedere nella nostra gallery di progetti di diversi architetti.
Foto progetti cucina piccola moderna
Guarda la nostra gallery con progetti di diversi architetti per capire subito per quale colore e stile propendi. Preferisci il bianco o il colore?Per trovare l’ispirazione giusta per te, in linea con il tuo gusto e il tuo stile, prosegui nella lettura dell’articolo, per scoprire tanti dettagli sulle soluzione specifiche e vedere anche l’intera casa di cui fanno parte, così potrai farti un’idea di come “la parte sta nel tutto”.
Dimensioni minime cucina piccola
Le dimensioni minime per l’ambiente che ospita la cucina sono prescritte dalla legge, per ragioni di natura igienico-sanitaria.
Sono spesso i Regolamenti Edilizi comunali a dare indicazioni e porre limiti per quanto riguarda la superficie minima del locale cucina: per esempio, in alcuni comuni si parla di 9 mq, mentre per esempio a Milano la metratura minima per una cucina autonoma deve essere di 5 metri quadri e per un soggiorno con angolo cottura almeno di 17 mq.
Per quanto riguarda le altezze minime, il Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975 indica come altezza minima del locale 2,70 metri con deroghe che riguardano le zone montane e – come previsto più di recente dal Decreto Salva Casa di maggio 2024 – il recupero di immobili non aventi i requisiti necessari ai fini dell’agibilità, le cui altezze possono scendere a un minimo di 2,40 m.
- Se la tua cucina è davvero troppo piccola per le tue esigenze e sei disposto a fare dei lavori in casa per ingrandirla, leggi il nostro articolo 6 modi di ampliare la cucina: planimetrie e progetti per migliorare la propria casa
Idee per la cucina piccola moderna
Una cucina moderna di piccole dimensioni deve essere innanzitutto funzionale, ma deve saper coniugare alla praticità e all’ottimizzazione degli spazi anche l’estetica.
Una cucina piccola moderna, se ben progettata, è in grado di sfruttare al meglio lo spazio grazie a soluzioni intelligenti capaci di utilizzare ogni centimetro disponibile, come pensili alti e colonne a tutta altezza, ante attrezzate all’interno, elementi sottopensili, ripiani estraibili, grandi cassettoni, elementi su misura che seguano rientranze e presenza di porte e finestre.
Ciò può valere per una cucina lineare, che si sviluppa su una singola parete o su due pareti opposte, ma ancora di più per una cucina ad angolo.
La cucina ad angolo, infatti, indipendentemente dal fatto che sia composta da due bracci di lunghezza uguale o diversa, permette di non lasciare vuota e inutilizzata nessuna porzione di muro, sfruttando anche il punto di incontro tra le due pareti, e risulta quindi una soluzione ideale proprio per ambienti di piccola metratura.
L’idea più di tendenza è quella di realizzare una cucina a vista sul soggiorno con isola, ma – va detto – in un ambiente piccolo non è così facilmente realizzabile. Molto di più lo è, invece, la soluzione di cucina con penisola, Perfetto divisorio dalla zona conversazione o persino dall’ingresso, come si può vedere in un progetto che raccontiamo più sotto. Anche la penisola può costituire un elemento utile per arredare una piccola cucina, offrendo diverse soluzioni funzionali ed estetiche: può ospitare fornelli e lavello, piano di lavoro oppure avere integrati tavolo o bancone snack, e sfruttare le basi come contenitore con cassettoni, ante e ripiani.
Un’altra soluzione per una cucina piccola moderna può essere quella della cucina di muratura, in quanto essa viene disegnata e realizzata su misura: ogni progetto è un unicum che tiene conto delle aperture, delle misure delle pareti, degli angoli, delle sporgenze e delle rientranze, e può essere personalizzato al massimo per quanto riguarda i materiali, le finiture, lo stile e i colori.
Tutte queste idee per una cucina piccola possono essere valide sia nel caso di un ambiente autonomo sia nel caso di un open space, che accolga quindi nello stesso locale più funzioni, ossia il soggiorno, la zona pranzo, la zona cottura: in questo secondo caso, una grande importanza riveste l’estetica dei mobili della cucina, che devono essere belli visivamente e integrarsi con l’arredo del soggiorno proprio perché a vista rispetto alla zona del living.
Esempi di planimetrie di cucine piccole
Aria e luce in cucina: che cosa prevede la legge
Per quanto piccola la cucina deve sempre avere la finestra, trattandosi di un locale destinato alla permanenza di persone e assicurando le aperture la necessaria e adeguata aeroilluminazione, soprattutto per l’opportuno ricambio d’aria per la fuoriuscita di fumi e vapori.
Anche in questo caso le norme danno indicazioni specifiche: le finestre devono assicurare un valore di luce diurna media non inferiore al 2%, con superficie trasparente apribile non minore di 1/8 della superficie del locale.
Per i fumi di cottura, con piani a gas è obbligatoria l’installazione di una cappa, mentre per quelli a induzione è solo consigliata, sia che la cucina sia separata abitabile, sia annessa al soggiorno.
Distanze minime tra mobili e per i passaggi
I mobili per una cucina mini devono essere scelti tenendo conto delle dimensioni dello spazio disponibile ma il risultato estetico non viene affatto pregiudicato, se si seguono i consigli degli architetti e degli interior design.
Normalmente le misure delle basi sono di 60 cm per 60, ma anche le basi da 45 cm possono ospitare elettrodomestici incasso di misura ridotta, come lavastoviglie e forni larghi 45 cm, piani cottura da 30-40 cm oppure lavelli a vasca unica da 30-45 cm.
Per quanto riguarda la distanza tra mobili e funzioni, esistono indicazioni relative a distanze minime standard, che in definitive sono uguali per case grandi o piccole: la distanza minima tra blocchi operativi o tra questi e il tavolo o l’isola deve essere minimo di 80 cm o 100-120 cm se ci sono ante di mobili o elettrodomestici da aprire e si vuole poterlo fare e al contempo lasciare il passaggio per un’altra persona.
Per la buona progettazione della cucina, altre misure da considerare – anche se non hanno a che fare sulla grandezza del locale – è l’altezza a cui mettere i pensili, che si calcola in base alla distanza dal piano (a circa 85 cm più 45-55 cm); la distanza tra il piano cottura e la cappa deve essere di 65 cm per garantire un’aspirazione adeguata.
Cucine bianche piccole
La scelta della cucina di colore bianco risulta senz’altro vincente: il bianco infatti dà un’idea di luminosità, di leggerezza visiva e di grande pulizia e ordine.
Ecco esoluzioni veramente belle per una cucina piccola.
Cucine moderne piccole colorate
Di segno opposto alla scelta minimalista del bianco, vi è quella di scegliere per la cucina una tinta vivace o originale.
Questa soluzione è perfetta per le cucine a vista sul soggiorno perché in questi casi il colore può diventare un elemento di grande effetto, integrandosi con lo stile del living.
Nel soggiorno è collocata una cucina lineare compatta, di 240 cm, completa di tutto e formata da sole basi senza pensili.
La scelta del grigio fumo è stata fatta con lo scopo di mimetizzare il più possibile la cucina e uniformarla rispetto allo stile del living e al colore di un suo mobile: in questa cucina sono grigi piani di lavoro, alzata, ripiano e ante delle basi, per un effetto di grande raffinatezza.
Cucina piccola lineare, ben definitiva
La cucina lineare può essere una soluzione estremamente compatta, che sfrutta al massimo la metratura della parete.
Infatti scegliendo mobili giusti ed elettrodomestici piccoli, anche una sola parete può ospitare senza difficoltà tutte le funzioni di preparazione, cottura e conservazione del cibo.
Inoltre è utile sfruttare anche l’altezza grazie a colonne e a pensili a tutta altezza.
Cucina ad angolo piccola
La cucina ad angolo è la soluzione ideale per ambienti di dimensioni ridotte perché gli elementi di arredo, essendo posizionati su due pareti adiacenti, possono sfruttare anche l’angolo, che altrimenti rimarrebbe vuoto.
Nell’angolo possono trovare spazio, per esempio, moduli estraibili ad hoc, ripiani, piani di lavoro, fornelli e cappa.
Cucine piccole con penisola vicino all’ingresso
La penisola è un elemento di forma rettangolare che presenta 3 lati a centro stanza e uno sulla parete.
La soluzione di cucina con penisola è molto versatile.
Essa infatti può fungere da elemento di separazione tra ambienti con funzioni diverse, come soggiorno e zona cottura, oppure può ospitare la zona colazione o pranzo, oppure può contenere elettrodomestici e funzioni per la preparazione dei cibi.
Cucina piccola nell’open space
Si tratta della soluzione per eccellenza nel caso di case molto piccole, come monolocali o bilocali, che non hanno le dimensioni per poter avere una cucina separata e autonoma.
La zona giorno in questi casi può contenere salotto, area pranzo e zona cottura, con un vero e proprio mix di funzioni.
Per questo motivo grande importanza assume la scelta dei colori e delle finiture della cucina perché questa è a vista in ogni momento della giornata, anche in caso di ospiti, e deve abbinarsi all’arredamento del living.