Tra le tendenze dell’abitare contemporaneo si sta affermando l’esigenza di avere spazi fluidi, da vivere a seconda delle necessità del momento. Un unico ambiente diventa così il collettore di attività diverse: tipico l’esempio del living che ospita in uno spazio aperto sia la cucina che il soggiorno. In questa nuova concezione, la cucina sta perdendo progressivamente la sua impronta classica per diventare un elemento dalle caratteristiche neutre, in grado di occupare il centro della scena ma con discrezione. Un luogo da mostrare e vivere a tutte le ore del giorno, grazie al design essenziale, in grado di integrarsi in ogni tipologia di arredo.
Un esempio di questa evoluzione è un modello recentemente premiato con il Good Design Award: liberata dai segni classici dell’universo cucina – pensili, maniglie, elettrodomestici a vista, mensole – sposa linee rigorose ed eleganti, lontane dagli stereotipi classici. I pensili sono sostituiti da contenitori/colonne di altezza intermedia (a scelta 130, 150 e 182 cm), mentre la cappa a scomparsa è integrata nel top. I volumi più alti, proposti anche al centro dello spazio, sono accessibili da entrambe i lati e fanno da raccordo tra la cucina e il living. Una serie di piani multifunzione completano il progetto. Ogni dettaglio è studiato per ottenere la massima praticità: le ante aggettanti rispetto ai piani top rendono la gola più funzionale e facile da pulire, mentre i top possono essere raccordati con i fianchi per la massima linearità.
Clicca sulle immagini per vedere full screen la cucina Elle di Snaidero, vincitrice del Good Design Award (www.snaidero.it)

Il modello Elle di Snaidero, vincitore del Good Design Award.

La cucina Elle di Snaidero è personalizzabile attraverso un’esclusiva collezione di materiali e texture firmata dalla designer Monica Armani.

Il modello Elle di Snaidero è caratterizzato da elettrodomestici a incasso e a scomparsa. In foto, la cappa integrata nel top.

Protagonista di Elle è il sistema di profili in alluminio, verniciati con una finitura materica, che reinventano il concetto di gola per l’apertura dei vani e dei cassetti.