Sono circa 300 i litri di acqua consumati quotidianamente da un italiano. E molti di questi vengono sprecati. Basta per esempio un foro di un millimetro in un tubo per disperdere oltre 2300 litri d’acqua al giorno e una perdita di 90 gocce al minuto per farne dileguare 4mila all’anno. Come evitare gli sprechi, facendo un favore all’ambiente, e insieme ridurre sensibilmente il costo della bolletta, portando un vantaggio anche alle nostre tasche? Esistono soluzioni elettroniche da applicare alle rubinetterie che garantiscono erogazione, regolazione del flusso e della temperatura dell’acqua, oltre che apertura e chiusura della piletta di scarico. Funzioni diverse controllabili attraverso un unico elemento di comando posizionato sul banco di lavoro che, tramite segnale luminoso, mette in evidenza le attività in corso.
L’ottimizzazione dei flussi si ispira alle cucine professionali, dotate di sensore a piede che consente di aprire e chiudere l’erogazione dell’acqua, offrendo una “mano” in più in cucina. Anche nella preparazione delle ricette. Infatti, queste apparecchiature elettroniche sono in grado di dosare l’acqua secondo la misura richiesta, sia essa ridotta, o sostanziosa. La multifunzionalità di questi prodotti, inoltre, non incide sull’ingombro e sull’estetica, minimalista ed essenziale nel design e quindi ben combinabile con quella delle cucine moderne.