La cucina è il cuore pulsante della casa: deve essere accogliente, pratica, funzionale e possedere caratteristiche estetiche che assecondino i nostri gusti. In questo ambiente sono protagonisti due materiali soprattutto: laccato e laminato. Quali sono le caratteristiche di ognuno e come cambia la manutenzione?
Acquistando la cucina molti si affidano all’estetica e al prezzo finale, ma il materiale o la finitura scelto comportano differenti pregi e difetti, che fanno sì che il mobile abbia maggiore o minore resistenza o anche una diversa durata nel tempo, oltre a richiedere una diversa manutenzione. Le cucine in laccato e in laminato non hanno una così evidente diversità dal punto di vista dell’impatto estetico, ma differiscono soprattutto quanto a caratteristiche.
Laminato
Il laminato, dal punto di vista tecnico, è un rivestimento composto da fogli impregnati di resine fenoliche, abitualmente applicati a pannelli lignei. Il genere più diffuso è denominato laminato HPL, che significa “high pressure laminate”, poiché i fogli vengono incollati tra loro tramite una forte pressione combinata al calore. Gli spessori del laminato (inteso come rivestimento del pannello) variano da 0,6 a 1,2 mm. Si tratta di un materiale igienico, impermeabile e molto resistente, che offre opportunità illimitate di finiture e nuance. È possibile optare per versioni opache, oppure lucide, ma anche goffrate. Soprattutto è più economico e permette di imitare perfettamente il legno… Resistente ad acqua, calore, vapore, per igienizzare il laminato basta un panno morbido, meglio in microfibra, e un prodotto detergente. Qualora lo sporco fosse molto resistente, si possono usare spugne, da abbinare a detersivi liquidi o detergenti neutri, mentre per le macchie di calcare è sufficiente una spugna strizzata con acqua tiepida oppure dell’aceto. Da evitare l’impiego di pagliette in acciaio, come pure i prodotti a base di creme abrasive e l’acetone.
Laccato
Il laccato, proposto anch’esso in innumerevoli colori, non ha una versione effetto legno; il laccato a poro aperto però può lasciarne intravedere le venature del pannello (effetto che anche nei laminati può essere imitato). La laccatura con vernicipoliuretaniche è realizzata in genere su supporti in fibre di legno e può essere opaca, lucida o metallizzata. Una cucina in laccato è leggermente più delicata di quella in laminato e potrebbe subire negli anni alcuni cambiamenti cromatici. I migliori brand del settore, per scongiurare questo rischio, utilizzano però vernici con un’eccellente resistenza alla luce e realizzano laccature a più strati. In ogni caso, meglio prestare attenzione alla manutenzione e tenere conto che l’esposizione ai raggi diretti del sole può cambiare un po’ le tonalità. Anche il laccato si pulisce con detersivi non abrasivi su un panno morbido o in microfibra. Vietati trielina o acetone, come pure creme abrasive e pagliette in acciaio.
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Nella cucina Ariel di Cesar, l’uniformità di finitura e colore di top, boiserie, spalle e contenitori definisce un ambiente armonioso e avvolgente. In particolare, top e spalle in laminato Matrix rovere Provenza, con spessore 1,4 cm offrono comfort e praticità. Il prezzo è pari 3.600 euro esclusi elettrodomestici, tavolo e sedie.http://www.cesar.it
Mood di Composit presenta ante in monolaccato bianco e in nobilitato rovere termico con taglio inclinato nella parte terminale per permettere un’apertura a gola. Progettata per un pubblico giovane, prezzo della composizione nell’immagine 16.000 euro, Iva esclusa. http://www.composit.it
La cucina One di Ernestomeda presenta l’abbinamento fra marmo di Carrara e bianco lucido. Le basi e le colonne sono in laccato lucido ghiaccio, mentre i pensili sono in rovere termotrattato seghettato. Top e schienale sono in marmo di Carrara. Prezzo di un modulo base da 60 cm 289,80 euro. http://www.ernestomeda.it
La cucina Lain di Euromobil include i nuovi colori ecolaccati opachi in dieci tonalità finitura seta, ottenuti con vernici atossiche all’acqua che veicolano un sensazionale effetto tattile. Questa composizione è caratterizzata da una grande personalità delle finiture che colloca il progetto a elevati livelli estetici e tecnologici, mantenendo costi accessibili. Prezzo a partire da 10.375 euro, elettrodomestici esclusi. http://www.gruppoeuromobil.com
La cucina Ice di Febal è proposta in una gamma di oltre 50 colori ed è completa di finiture laccate ed effetto legno, con nuovi top in laminato. Per quanto riguarda quest’ultimi, spicca la proposta “effetto muro” o “cemento dogato”, Cesar Brown, Antibes o ancora, nella finitura Fenix il nuovo avveniristico materiale 100% Made in Italy, in resina termoplastica che si auto-ripara grazie alla nanotecnologia applicata. Prezzo modulo da 60 cm, 145 euro. http://www.febalcasa.com
Metod/Ringhult/Jarsta di Ikea è una cucina componibile, con ante in lamina lucida bianco (Ringhult) e giallo (Jarsta) e con piano di lavoro double face in laminato bianco/nero con bordo bianco. La composizione in foto prezzo 3.779 euro, con cinque elettrodomestici inclusi. http://www.ikea.it
La composizione lineare Motus di Scavolini è caratterizzata dall’originale cassetto sagomato sporgente, profondo 65 cm, posizionato sotto il piano. Le basi con cassetti e cestelli estraibili e le colonne, munite di anta con presa ricavata nel suo spessore, sono in laccato lucido grigio tundra, mentre i pensili sono in laccato lucido bianco prestige. I piani della cucina e del tavolo sono in Okite beige chiaro come l’alzatina, quelli delle basi soggiorno in laccato lucido grigio tundra. Prezzo su richiesta. http://www.scavolini.com
La cucina Loft di Snaidero – design Michele Marcon – esprime le più recenti tendenze “urban”: mobili compatti e resistenti in laminato legno effetto “vissuto” abbinato a materiali che appartengono alla natura: legno, metallo e vetro combinati tra loro per creare un’atmosfera che evoca status symbol metropolitani. Prezzo della base L 30 cm x H 78 cm, con anta battente in nobilitato peltro: 125 euro. http://www.snaidero.it