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Coerentemente con una diversa concezione dell’abitare, meno formale, più aperta e flessibile, la cucina non è più interpretata come uno spazio di lavoro chiuso, a sé stante: i nuovi modelli, infatti, si aprono completamente sul living per dare vita ad un tutt’uno con la zona giorno. Si viene così a creare uno spazio multifunzione, in cui la famiglia si può radunare per condividere i pasti, stare insieme, lavorare…
Nuove cucine realizzate in materiali ecocompatibili
Anche tra i produttori di cucine, l’attenzione all’ambiente è sempre più sentita e si traduce nella scelta di materiali, comunque resistenti e belli, che sono anche riciclati e/o riciclabili, in grado di rispettare l’uomo e l’ambiente.
La cucina Gaia di Arredo3 è realizzata con materiali eco-compatibili: le basi hanno le ante Kalì riciclate al 100% in PET Amazonia che è resistente, pratico, di lunga durata. Le colonne dispensa, con profondità diverse e le ante Asia millerighe nella tonalità Nude, circondano la zona lavaggio che ha lo schienale in Abitum Calacatta Delicato coordinato con il top. Le maniglie sono tutte in alluminio riciclabile; i top sono disponibili in Laminam, acciaio inox e Cosmolite. http://www.arredo3.it
La mini cucina Zoe di Plinio il Giovane è integralmente ecologica, infatti è realizzata a mano con materiali, vernici e finiture totalmente bio. È disponibile in più finiture e moltissimi colori, anche da abbinare, per adattarsi a qualsiasi ambiente. http://www.plinioilgiovane.com
Cucine blu, nuovi modelli
Il blu, colore tradizionalmente riservato al bagno e alla camera da letto, ma è stato da tempo ampiamente sdoganato per la zona giorno, specialmente nelle tonalità più ricercate del carta da zucchero, ottanio o blu klein. E anche l’ambiente cucina cavalca questa tendenza, sia nelle composizioni classiche che in quelle contemporanee.
Le ante riquadrate laccate azzurro ottanio opaco, messo in risalto dalla gola nella finitura ghisa, illuminano il modello a golfo Contempo Neck di CREO Kitchens. Il top e gli schienali effetto marmo sono realizzati in laminato bardiglio plamky; è presente il sottopensile Sign nero con luce caratterizzato da un’ampia serie di accessori e moduli a giorno componibili che permettono di sfruttare al meglio lo spazio. http://www.creokitchens.it
Un’intensa colorazione monocolore blu per le ante lisce in laccato lucido Mediterraneo della composizione Color Trend di Stosa. I dettagli neri come il piano snack di grande spessore, la coppia di forni o la cappa design sospesa mettono in risalto la ricercata colorazione. http://www.stosacucine.com
Nuove cucine in finitura legno
I modelli più recenti di cucina non rinunciano alla finitura legno, senza tempo, utilizzata per le ante e spesso abbinata ad altre, come il laccato opaco, in colori in nuance o a contrasto. Nelle proposte qui sotto, il legno si presenta nel primo caso con finitura cannettata, di grande tendenza, e nel secondo con estetica naturale, con venature a vista.
Si articola intorno alla grande e scenografica isola la nuova cucina Musa di Scavolini che è impreziosita dalle ante impiallacciate dogate Rovere Pecan con maniglie verticali nella finitura antracite; il piano è realizzato in Gres Porcellanato Invisible Light. A parete trova posto una grande armadiatura caratterizzata da colonne dispensa ed elettrodomestici con le ante in laccato opaco effetto perlato Pas Dosé e colonne laterali con le ante in vetro Stopsol chiaro e il telaio Acciaio Scuro. http://www.scavolini.com
Una grande capacità contenitiva per il modello D12 di Doimo Cucine che ha le basi e la boiserie realizzate in impiallacciato Premium nel nuovo Noce Canaletto; le colonne hanno le ante lisce nella finitura laccato Satinato Bronzo. Il top e lo schienale a parete sono declinati nella nuova finitura Dekton Laurent; i pensili hanno l’anta in vetro trasparente bronzato con telaio nero. Il comodo piano snack rotondo con il bordo smussato è in mdf laccato nero. http://www.doimocucine.com
Nuove cucine effetto cemento e pietra
I più avanzati materiali – dai melaminici al gres – usati per le ante permettono di ottenere composizioni altamente personalizzate, anche con un’estetica simile a quella delle pietre naturali o del cemento. Sono cucine perfette per loft dallo stile contemporaneo.
La nuova composizione Sign di Ernestomeda è dominata dalla presenza della grande isola attrezzata, dotata di un pratico bancone snack laterale e di vani a giorno sotto il piano, in grado di raggiungere prestazioni con livelli molto vicini a quelli professionali. Grazie alla possibilità di scelta fra circa duecento finiture e materiali, dai melaminici ai vetri metallizzati passando per i laccati opachi e le essenze lignee, garantisce la più alta capacità di personalizzazione. Al posto dei tradizionali pensili chiusi sono presenti vetrinette e boiserie a giorno. http://www.ernestomeda.com
La cucina Skill Gres – Blade di Modulnova ha un design minimale e ricercato. Le finiture effetto pietra armonizzano con il legno e i dettagli in metallo. L’isola Skill Gres, nella nuova finitura Gres Gold Brown, trova posto al centro della composizione ed è dotata lateralmente del tavolo rotondo Blade in gres; le colonne a tutta altezza, che ampliano le funzioni di contenimento, hanno i frontali in metallo Brass Dust. Il mobile Infinity in Noce Milano raw è dotato di aperture a giorno, che permettono di esporre stoviglie e oggetti, e funge da elemento di connessione con il living. http://www.modulnova.it
Cucine a isola: quanto spazio serve?
Tra le varie composizioni possibili, quella attualmente più ambita è la disposizione con cucina a parete e isola al centro, di grande impatto estetico, molto adatta per ambienti open, non a spazi ristretti. In particolare, intorno al bancone vanno assicurati circa 100/120 cm liberi (almeno sui lati lunghi), che servono per muoversi e lavorare agevolmente e per aprire le ante e i cassetti, anche quelli disposti lungo le pareti. Uno stratagemma funzionale, per evitare l’apertura simultanea dei vani su due blocchi, è di prevedere quando possibile pannelli di chiusura scorrevoli, per esempio nelle armadiature a colonna alle spalle dell’isola.
Inoltre, anche quando lo spazio non rappresenta un problema, va comunque organizzato sempre al meglio per potersi muovere comodamente: una regola che vale sempre è quella di avere gli elementi più strettamente operativi non troppo distanti tra loro.
L’isola centrale può essere utilizzata per le principali funzioni: lavaggio e cottura, pranzo con tavolo vero e proprio integrato o banco snack (con top sporgente di almeno 30 cm e la parte inferiore libera) a seconda dell’altezza del piano.
Un’isola della cucina di soli 2,5 mq
Piccola e conviviale, Small Living Kitchens™ di Falper è in grado di garantire gli alti standard delle cucine grandi a partire da soli 2,5 metri quadrati grazie agli alti standard tecnologici e un’attenzione assoluta ai dettagli. La composizione si articola in un’isola disponibile in tre modelli, in una madia finita su tutti i lati e in una serie di colonne componibili. L’isola è caratterizzata da top e fianchi in acciaio inox e da frontali laccati con laterali sporgenti; è attrezzata con piano cottura e lavello. http://www.falper.it
Doppia isola e armadi a tutta altezza nelle nuove cucine
Per ambienti di grandi dimensioni, il vero lusso è la doppia isola, adatta anche a chi ha ambizioni da chef, perché le prestazioni che offrono sono vicine a quelle professionali. Si sposano bene con armadiature a tutta altezza, che spesso integrano uno o più forni e talvolta la cantinetta per i vini.
Ha uno stile essenziale la composizione Twins di Key Cucine con due grandi isole centrali, parallele e identiche nelle dimensioni, che ospitano rispettivamente la zona lavaggio e i fuochi con una sezione attrezzata con sedute per accogliere i commensali. Le ante sono in legno Rovere termo-trattato caratterizzato da sfumature dorate e dal piano in quarzite Tiffany. http://www.keycucine.com
Il modello HT50 modello Los Angeles di Rossana ha uno stile elegante e minimale che mette in risalto i materiali pregiati delle ante prive di maniglie. Si articola in due isole a blocchi interamente rivestite nella finitura marmo bianco in cui la venatura si trasforma in un vero e proprio elemento decorativo; i top hanno uno spessore invisibile. http://www.rossana.com
Nuove cucine: dove mettere il tavolo?
Nella classica disposizione della cucina ad angolo su due (o tre) pareti, la collocazione più normale del tavolo è nel mezzo del locale.
Una grande cappa a camino, circondata dalla boiserie design Cover, domina la cucina angolare Flavour di Lube: è caratterizzata da uno stile eclettico, sottolineato dalla presenza delle ante a telaio in laccato nero seppia opaco e quelle delle colonne lisce nella finitura nichel spazzolato. Il top è in laminato imperial black; gli elementi a giorno hanno il telaio in alluminio verniciato ottone e i ripiani in vetro. http://www.cucinelube.it
Quando invece c’è un’isola (senza tavolo integrato), di solito parallela alla composizione a parete, la zona pranzo viene in genere disposta anch’essa parallelamente al blocco centrale con un effetto visivo ordinato e armonico.
Fa parte della nuova collezione Traccia di Febal Casa il modello che si apre completamente sul living ed è reso luminoso dalle ante nella colorazione Bianco neve opaco che creano un raffinato contrasto con il piano e i fianchi dell’isola realizzati in Emperador brown. Le colonne dall’aspetto architettonico aumentano notevolmente la capacità di contenimento disponibile. http://www.febalcasa.com
Una nuova cucina a isola anche per l’outdoor
Lo schema conviviale dell’isola viene proposto anche per le nuove cucine adatte anche all’esterno, perfettamente “autosufficienti” grazie alla possibilità di alloggiare la bombola del gas.
B.table di Maistri, la nuova cucina en plein-air, è composta da un una lunga isola realizzata in alluminio verniciato a polvere e rivestito con pietra naturale o sinterizzata. È disponibile nelle versioni a moduli separati o in un unico blocco, entrambe caratterizzate da un cassetto e da un ripiano accessibile dall’esterno oppure nella versione chiusa “a cestone” che permette di alloggiare una bombola. http://www.maistri.it
Cucine monoblocco, le novità
Esistono soluzioni che compattano tutte le funzioni in un unico elemento. Possono vivere da sole, in un’ottica di semplificazione, oppure venire completate da altri pezzi, come colonne a tutta altezza.
Il modello Terra di minotticucine è completamente realizzato in bronzo fuso che gli conferisce un aspetto piacevolmente materico e lo rende un pezzo “eterno”, una vera e propria scultura contemporanea. http://www.minotticucine.it
Il modello Fluido di Martex è composto da un carrello completamente personalizzabile e attrezzabile con schiene, contenitori, cassetti e elettrodomestici, realizzato in alluminio declinato nella raffinata finitura laccata verde bosco. È resistente e versatile, completamente disassemblabile e riutilizzabile al 100%. http://www.martex.it
Nuove cucine anche rétro
Resistente e duraturo, l’acciaio inox nelle cucine più nuove oggi è declinato anche nella scenografica versione a specchio, che attualizza le composizioni tradizionali, che contemplano elementi freestanding.
Illumina l’ambiente circostante la grande composizione a parete Ego specchiata di Abimis: è completamente realizzata in pregiato acciaio Inox nella finitura lucida a specchio che la rende resistente, sicura e adatta al contatto con il cibo. Sono presenti una serie di dettagli ricercati come le ampie maniglie ergonomiche, lo zoccolo rientrato, che consente maggiore libertà di movimenti, e il piano privo di fughe che assicura igiene e praticità. http://www.abimis.com