Per cambiare pavimento, a volte il problema può non essere il budget di spesa, ma la rilevanza dei lavori per sostituirlo e soprattutto la loro durata. Come nel caso di questa cucina, rinnovata con un vinilico effetto cementine, scelto come nuovo pavimento sopra le piastrelle.
Le vecchie piastrelle (foto a sinistra), in voga negli anni ’90 in gres effetto travertino e con fughe di alcuni millimetri di spessore, non erano perfettamente in bolla ed è stato quindi necessario stendervi sopra una livellina (vedi foto a destra). In questo caso, il tipo di vinilico scelto in rotolo richiede la posa da parte di un artigiano esperto, mentre altre tipologie di vinilico si possono anche posare con il fai da te. In questo caso, la messa in opera si è articolata in due fasi, corrispondenti a due giornate:
- 1a fase: stesura di un prodotto livellante, già calpestabile la sera stessa con un po’ di cautela;
- 2a fase: il giorno successivo, incollaggio del vinilico, anch’esso utilizzabile già dalla sera stessa;
Notevoli i vantaggi del nuovo pavimento sopra le piastrelle
- il lavoro è “pulito”, non si spaccano le piastrelle, non si fa polvere e non si sono cattivi odori ed esalazioni di alcun tipo;
- la durata dell’intervento è breve, il pavimento è presto calpestabile e non occorre stare fuori casa;
- non bisogna necessariamente togliere i mobili: se per un lavoro completo e a regola d’arte, dobbiamo consigliare di spostare gli arredi così da rivestire tutta la superficie, va detto però che ciò – volendo – si può anche evitare, perché livellina e vinilico possono essere stesi fino ai piedini della cucina (foto a destra). Lo zoccolino della cucina poi “coprirà” il tutto;
- gli spessori del nuovo pavimento sono minimi: la differenza di livello con altri locali è minima e può essere nascosta semplicemente con l’inserimento di una soglia in metallo (foto a sinistra). Altro vantaggio che ne consegue è che spesso non occorre nemmeno tagliare le porte nella parte bassa oppure basta inserire un piccolo spessore nelle cerniere del battente per alzarlo di pochissimo senza creare problemi nella chiusura della porta.