Un tempo il sottolavello era occupato da ingombranti tubi e sifoni per lo scarico dell’acqua che non lasciavano molto spazio per riporre ordinatamente detersivi, bottiglie e pattumiere. Oggi gli spazi ridotti degli appartamenti e la necessità, per esempio, di sistemare e nascondere alla vista le diverse pattumiere per la raccolta differenziata hanno portato a nuove soluzioni per ottimizzare il vano sottolavello, alto mediamente intorno agli 85 cm, come i mobili componibili della cucina. Si riesce a guadagnare centimetri utili, non soltanto utilizzando contenitori, per esempio per i detersivi, e raccoglitori per la spazzatura in diverse misure e modelli, anche da incassare, oppure razionalizzando l’interno con cassetti o ripiani su misura. Anche con l’installazione di sifoni e pilette di dimensioni ridotte e forme flessibili si ottiene spazio aggiuntivo molto utile. Le pilette alte meno di 9 cm abbinate a sifoni che aderiscono alla parete di fondo, con lunghezze e orientamento dei bracci variabili a seconda delle necessità, permettono di recuperare spazio sotto le vasche del lavello, così che anche questo vano può essere utilizzato come un vero e proprio ripostiglio. Nonostante le ridotte dimensioni, questi sifoni sono semplici da ispezionare grazie a comode aperture che consentono di rimuovere con facilità eventuali residui accumulatisi nello scarico.
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