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L’acquisto della cucina è spesso impegnativo dal punto di vista progettuale ed economico. E a volte anche da quello emotivo, quando a scegliere si è in due. A volte però sapersi muovere dà qualche vantaggio. Entrati all’interno dello showroom, si comincia il “giro” per vedere le cucine in esposizione. Una volta che ci si è fatti un’idea informandosi anche su colori e materiali a catalogo, è il momento di mettersi a tavolino per chiedere un breve progetto e un preventivo. Che – al cliente – verranno mostrati, ma rilasciati in genere soltanto alla firma dell’ordine.
Il costo complessivo della cucina è il risultato dei prezzi di listino forniti dall’azienda (incrementati dell’Iva, nel caso questa non fosse già compresa), più la voce “trasporto e montaggio”. Questa di solito si aggira percentualmente tra il 5 e il 9%. A volte poi il rivenditore applica uno sconto, che nella pratica in realtà annulla l’incidenza di consegna e installazione, perché le cifre più o meno si equivalgono. Per poter progettare la composizione è necessario presentare la pianta della cucina con la posizione degli impianti (gas, acqua, luce). In caso di ristrutturazioni o nuove costruzioni, il rivenditore stesso può fornire suggerimenti per la distribuzione ottimale delle funzioni.
Come organizzare lo spazio?
È la prima questione che si pone nel momento in cui si è deciso il modello di cucina e si deve creare un progetto ad hoc per la propria casa, in modo da annullare il più possibile gli angoli inutilizzati. Le composizioni di ampia modularità (con elementi da 15, 20, 25, 30, 35 cm) riescono quasi del tutto a evitare lo spreco di centimetri. Alcune aziende poi prevedono – di serie – la realizzazione di elementi su misura. Sempre più spesso, non solo per ragioni di spazio ma anche per scelta estetica, la cucina si articola in un unico ambiente con il soggiorno. In questo caso si può prevedere una separazione fra zone grazie a un’isola o a una penisola, anche se va considerato che si perde la parete d’appoggio, sfruttabile anche in altezza. Limite dell’isola – sogno di chi ama l’open space – è che per ottenere un impatto visivo adeguato richiede parecchio spazio libero intorno: servono come minimo 90 cm su ogni lato; molto meglio se sono di più. La penisola rappresenta invece una soluzione più alla portata di tutti, anche di chi non dispone di maxi ambienti. Prima di tutto perché può avere dimensioni contenute e poi perché dà la possibilità di far passare al suo interno eventuali impianti (preferibilmente quelli del gas, dato che è tecnicamente più opportuno lasciare il lavello lungo la parete). Inoltre, qualora si attrezzi la penisola con il piano cottura, la composizione viene completata da una cappa aspirante a sospensione, con risultati spesso abbastanza scenografici.
Scelta del modello tra quelli esposti
Il primo rivenditore cui ci rivolgiamo è un monomarca (nei prossimi giorni vi proporremo una seconda e una terza soluzione di altre aziende). Scegliamo il modello della foto qui sotto e chiediamo un progetto della stessa cucina ma in una composizione più contenuta e di colore chiaro perché – ipotizziamo -l’ambiente in cui andrà inserita è aperto sul soggiorno dove ci sono già mobili in essenza. Vogliamo però che vengano mantenute le armadiature a colonna, che sono di tendenza e permettono di recuperare tanto spazio per riporre.
Progetto e preventivo per una composizione cucina divisa in due blocchi
La cucina si sviluppa su due pareti: uno con basi e pensili e uno con armadiature. Per riempire al meglio lo spazio disponibile e alleggerire l’impatto visivo delle colonne, scegliamo di interromperle con un modulo a giorno dove esporre oggetti. Al centro resta spazio per il tavolo da pranzo. Ecco il progetto e il preventivo del rivenditore.
A) Armadio per forno, L 60 x P 56 x H 208 cm | 472 € |
B) Armadio per frigorifero a un’anta, L 60 x P 56 x H 208 c | 497 € |
C) Profili verticali con funzione maniglia (2 gole) | 184 € |
D) Elemento a giorno, L 30 x P 37,5 x H 250 cm | 454 € |
E) Pensili soprarmadio (2 elementi), L 60 x P 56 x H 42 cm | 370 € |
F) Zoccoli per tutta la composizione, H 10 cm | 110 € |
G) Pensile con cappa compresa, L 90 x P 35 x H 108 cm | 1.130 € |
H) Pensili (2 elementi) con anta, L 60 x P 35 x H 105 cm | 370 € |
I) Pensile scolapiatti, L 60 x P 35 x H 105 cm | 272 € |
L) Base piano cottura con cassetto e cestoni, L 90 x P 56 x H 78 cm | 505 € |
M) Base lavello con ante, L 120 x P 56 X H 78 cm | 239 € |
N) Anta per lavastoviglie, L 60 x P 56 x H 78 cm | 147 € |
O) Piano lavoro più mensolina in laminato Porfido Brown, L 272,6 x P 64 x H 4,3 cm | 360 € |
P) Schienale in laminato Porfido Brown, L 271,2 x H 65 cm | 280 € |
Q) Pannelli di fine composizione (sei elementi di diversa altezza) | 339 € |
TOTALE | 5.729 € |
ELETTRODOMESTICI: Forno, piano cottura, lavastoviglie, frigorifero, lavello, rubinetto – TOTALE 2.661 euro
- Prezzi Iva inclusa, forniti da: showroom Snaidero MisuraCasa, Via Edmondo De Amicis 12, Milano, Tel. 02/89410313.