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Le cucine senza pensili sono soluzioni sempre più richieste, che strizzano l’occhio a chi ama avere pareti libere da ingombri e preferisce soluzioni essenziali, al limite del minimale.
Il design e la pulizia degli spazi verticali giocano in netto contrasto con il contenimento: rinunciare ai pensili si traduce però con l’assenza di mobili in grado di raccogliere utensili, cristalleria, piatti e cibo, che dovranno trovare altri posti per essere riposti. Questo “svantaggio” non è tale se la casa è spaziosa e offre molti altri spazi da dedicare a questo scopo.
Quando optare per la cucina senza pensili
Scelta ideale per chi vive in mansarda o ha soffitti non troppo alti (e desidera dare slancio alla parete con una soluzione d’arredo più contenuta), la cucina senza pensili è adatta anche quando deve essere collocata sotto la finestra o quando plafoni e pareti non sono planari, per esempio nei casi con soffitti a volta (a “cielo di carrozza”).
Come valorizzare la parete con la cucina senza pensili
Scegliere la soluzione di interior design o di interior decoration più adatta a una cucina senza pensili può cambiare notevolmente l’impatto visivo dell’insieme e trasformarlo in un elemento attenzionale di grande effetto. Come? Utilizzando semplici smalti o lasciando i mattoni a vista, oppure optando per decorazioni particolari e persino trompe l’oeil o ancora studiando soluzioni d’arredo ad hoc, come mensole o rivestimenti in materiali diversi, scenografici o più essenziali.
Le soluzioni più moderne suggeriscono scelte estetiche d’impatto ma che tengano conto anche della praticità, che siano quindi resistenti e anche molto facili da pulire, soprattutto nella zona del piano cottura.
CUCINE SENZA PENSILI, PROGETTATE DALL’ARCHITETTO
Parete moderna e minimale dietro alla cucina senza pensili
Spazi più ampi, pareti più libere da ingombri per mostrare un look semplice, pulito, privo di fronzoli e dettagli. È l’essenza delle cucine senza pensili, che sfruttano solamente le basi, il più delle volte nelle soluzioni moderne con ante costituite da pannelli piatti e lisci, senza bugna e sistemi di apertura senza maniglia, in genere a pressione, o con gole.
In questi casi, la scelta dei colori, negli ambiti contemporanei e industrial, è fondamentale. La preferenza verso le tinte fredde e neutre, come il grigio, è imponente. Il dettaglio cromatico in contrasto può essere dato da accessori, vasi, rubinetteria o dall’illuminazione.
Quadro scenografico per valorizzare la parete della cucina senza pensili
Senza pensili, però, non è necessariamente sinonimo di vuoto, e semplicità e pulizia formale, in assenza di decorazioni murarie, possono essere sottolineate con il tocco autentico e personale che può garantire per esempio un quadro, di dimensioni XXL, posizionato nella parte più alta della parete, con una mensola sotto a fare da cornice alla cucina.
Cucina senza pensili con rivestimento effetto marmo e parete colorata
In un contesto classico per privilegiare un effetto di continuità, la parete può essere rivestita come il piano della cucina con diversi materiali (gres, pietra naturale o ricomposta, laminato HPL… ). In particolar modo i rivestimenti in marmo o effetto marmo offrire un look elegante e lussuoso. La restante parte di muro può essere tinteggiata scegliendo accuratamente la tinta più adatta, in contrasto o uguale oppure che riprenda una delle tonalità delle venature o quella del fondo.
Colori e dettagli vivaci per una cucina conviviale
Nelle case di carattere, la scelta cromatica è fondamentale per dare un twist personale e deciso. Partendo da una base neutra, è possibile aggiungere qualche elemento in un colore vivace, come in questo progetto, dove il rosso di frigorifero e lampadario diventa il filo conduttore a contrasto anche per la porzione dipinta a parete.
Cucina senza pensili con mattonelle bianche e fascia color terracotta
Le piastrelle, dalle cementine ai mosaici, permettono di creare cromie a parete, che contrastino nettamente con il piano di lavoro e i mobili oppure li richiamino. La scelta delle tonalità giuste è fondamentale per ottenere una soluzioneben riuscita.
Cucina con mensole, soluzione alternativa ai pensili
I pensili in cucina – è innegabile – sono molto utili, ma possono essere sostituiti a parete da elementi dal design più leggero, ovvero le mensole. Il punto è quante metterne e su quante file (una, due o tre di solito), dove e come collocarle e quanto lunghe debbano essere. Si possono mettere per esempio da parete a parete, centrate o sfalsate.
Cucina in muratura senza pensili sotto la finestra
Spesso nelle cucine di campagna non ci sono i pensili ma solo ampie basi e credenze. Lo stile rustico, ma contemporaneo, delle cucine in muratura si può adattare alle abitazioni moderne, per ottenere un’atmosfera di calore familiare. Una soluzione ideale per case d’epoca o particolari, come i trulli pugliesi, con soffitti a volte o particolarmente bassi ma di grande effetto.
Moduli a colonna per il contenimento
Mancando i pensili, soprattutto negli spazi dai soffitti bassi, come la mansarda, oltre che alla basi, la funzione del contenimento viene affidata in genere a moduli come le armadiature a colonna, che offrono grandi volumi adatti allo scopo.
Un’altra idea molto contemporanea, se non si amano i pensili, è creare una dispensa nascosta.