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Quando si progetta una cucina, ogni centimetro di spazio deve essere ottimizzato per garantire funzionalità e comfort. Specie quando il lato lungo del locale è occupato da un’apertura può rivelarsi strategico mettere la cucina sotto la finestra, una scelta progettuale che può trasformarsi in un punto di forza ma che può anche presentare alcune criticità, da tenere quindi in considerazione da subito.
Apertura facile della finestra come condizione sine qua non
Prima di tutto è fondamentale iniziare a verificare, con misurazioni precise, l’altezza della finestra, confrontandola con quella della standard delle basi, e valutare la profondità necessaria per i mobili, senza dimenticare di contemplare anche l’eventuale nicchia o rientranza da “chiudere” con un top realizzato su misura con dima.
Altro punto fondamentale è quello di puntare a un design funzionale scegliendo se necessario soluzioni su misura, che non ostacolino l’apertura della finestra.
Che cosa mettere sotto la finestra
Quando si progetta la cucina, la presenza di una finestra, piccola o grande, si può trasformare in un’opportunità creativa. Al di là della classica situazione che prevede la zona lavaggio sotto il serramento o la semplice base con piano di lavoro attrezzato con piccoli elettrodomestici e accessori, un’altra interessante possibilità compositiva per il sottofinestra è inserirvi il bancone snack per una zona pranzo con vista.
Nei loft, poi, dove vi sono spesso finestrature a tutta parete, una porzione di cucina può persino occupare una porzione di vetrata senza che questo interferisca né con le possibilità di aerazione né con la luminosità.
Vantaggi cucina sotto la finestra
- Luce naturale abbondante Posizionare un piano di lavoro o un lavello sotto la finestra consente di sfruttare al massimo la luce naturale durante il giorno, riducendo la dipendenza da fonti di illuminazione artificiale e creando un ambiente più piacevole per cucinare o lavare i piatti.
- Vista esterna Una finestra offre una connessione con l’esterno, rendendo più piacevoli le attività quotidiane. Lavare i piatti o preparare i pasti diventa meno monotono grazie a una vista sul giardino, sul paesaggio o sulla città.
- Ottimizzazione dello spazio In cucine di piccole dimensioni, sfruttare lo spazio sotto la finestra è una strategia efficace per guadagnare area di lavoro o di contenimento senza sacrificare altre pareti per l’installazione di mobili.
- Personalizzazione e design Inserire mobili sotto la finestra permette di creare un layout unico e personalizzato. È possibile giocare con diverse soluzioni, come piani di lavoro su misura o mobili bassi, per adattarsi all’altezza del davanzale.
Svantaggi
Limitazioni di altezza L’altezza del davanzale della finestra può rappresentare un problema. Se troppo basso, potrebbe limitare lo spazio disponibile per i mobili. Se troppo alto, potrebbe risultare scomodo aprire la finestra, se non utilizzare il piano di lavoro o il lavello.
Difficoltà nell’apertura della finestra Inserire mobili sotto la finestra potrebbe rendere più complicata l’apertura e la chiusura dell’infisso, specialmente se il piano di lavoro è profondo o se il rubinetto del lavello ne ostacola l’accesso (ma ci sono modelli che si abbassano risolvendo il problema in modo completo).
Gestione del calore e dell’umidità Se la finestra è soggetta a condensa o infiltrazioni, i mobili sottostanti potrebbero subire danni nel tempo, come rigonfiamenti o deterioramenti. Inoltre, in presenza di radiatori sotto la finestra, potrebbe essere necessario ripensare il sistema di riscaldamento.
Vincoli tecnici e impiantistici Installare un lavello o elettrodomestici sotto la finestra può richiedere modifiche agli impianti idraulici ed elettrici. Inoltre, la posizione del rubinetto deve essere attentamente valutata per non interferire con l’apertura della finestra.
Foto cucine sotto la finestra in produzione
La finestra in cucina non è solo un obbligo di legge ma può anche trasformarsi in un vero e proprio elemento decorativo, persino quando il panorama non è dei più accattivanti. Così i mobili cucina sotto la finestra sono una soluzione ottimale, quando possibile, soprattutto se il serramento è fisso o quando nello stesso ambiente esistono altre aperture. Unica avvertenza, non è consigliabile mettervi i fuochi, per due ragioni: per le correnti d’aria che potrebbero spegnerli o “spostare” la fiamma, ma soprattutto per la necessità di installare a parete la cappa. La zona cottura può invece opportunamente essere messa nello spazio di fianco alla finestra.
Quando serve sfruttare al massimo lo spazio, l’infisso può essere “incorniciato” dagli arredi su tre lati (i due verticali e quello orizzontale inferiore) con pensili (meglio se visivamente leggeri, come strutture con vani a giorno o a vetrina) e basi.
Se il serramento è largo e la cucina grande, di lato a esso, staranno bene anche dei moduli a colonna, magari anche di profondità inferiore ai 60 cm e magari su un solo lato così da non incombere troppo.Se invece non occorre disporre di tanti vani contenitore, si possono prevedere sotto il serramento solo le basi con il top o la base lavello (magari con rubinetteria abbattibile, se necessario per l’apertura agevole del battente), per la comodità di avere una zona operativa colpita dalla luce naturale e per la piacevolezza di godere della vista sugli esterni.
In alcune composizioni gli arredi e le colonne possono seguire e incorniciare il profilo della finestra, trasformandola in una sorta di quadro naturale da cui ammirare il paesaggio o il cielo.
Foto progetti casa per trovare ispirazione giusta
Le proposte fotografate da professionisti per le aziende spesso sono ambientate in grandi sale di posa e rappresentano composizioni di grandi dimensioni. Guardando queste immagini, per chi non ha l’occhio “allenato” può risultare difficile immaginare – in una vera casa e in locali di dimensioni contenute – come si possa arredare la cucina sotto la finestra. Per trovare risposte e soluzioni non perdere il nostro articolo che trovi qui, con i progetti degli architetti su come sfruttare il sottofinestra.