Quando si deve ristrutturare un’intera casa, in genere, si valutano prima le diverse opzioni possibili con l’architetto (il geometra o l’ingegnere) e poi, quale che sia il professionista incaricato concretizza il risultato del confronto in un progetto prevedendo magari qualche variante.
Per l’appartamento la cui planimetria è pubblicata qui sotto, abbia già esplorato la possibilità di spostare la cucina nella posizione del vecchio soggiorno, ipotesi che permette di dare al living l’affaccio su un balcone e di collegare meglio la zona pranzo al soggiorno.
Vediamo ora un’altra soluzione percorribile, che mantiene la cucina nella stessa posizione, cambiandone però le dimensioni e sostituendone una parete con una vetrata.
Come separare la cucina con una vetrata
Il sapiente riproporzionamento dei volumi permette di dare maggiore razionalità alla casa. Diversamente da quanto ipotizzato nella precedente soluzione, con questo progetto viene attuata una separazione (che segue una linea retta) tra la zona giorno, che si distribuisce sempre a destra e a sinistra dell’ingresso, e la zona notte con i due bagni con i servizi.
La nuova zona giorno occupa una superficie di oltre 45 mq e gode dell’affaccio su tre lati.
Rispetto all’assetto originario, la cucina – pur restando nello stesso punto – viene notevolmente ridimensionata. Nascosta rispetto all’ingresso, è però visibile dalla sala da pranzo, da cui è separata tramite scenografiche pareti scorrevoli in vetro temperato, scelta dettata dalla volontà di lasciare in comunicazione visiva diretta i due ambiti.
A sinistra dell’ingresso della casa, il soggiorno è ben organizzato in un ambiente piuttosto raccolto. Il divano con la dormeuse è rivolto verso la tv sulla parete fra finestra e ingresso, appoggiata su un mobile basso accanto a una poltroncina che serve da seduta in più.
Al centro dell’abitazione, gli ambienti sono distribuiti da un disimpegno di oltre 8 mq, in cui si trovano scale e miniascensore. I due bagni (4,62 e 5,27 mq) sono entrambi dotati di finestra anche se nessuno è a uso esclusivo.
Nella camera matrimoniale è stata ricavata una cabina armadio lunga e stretta (405 x 129 cm), mentre l’altra stanza doppia è arredata con due letti singoli, scrivania e un guardaroba fra le due finestre.
Cucina a L: chiusa ma totalmente a vista
La cucina nel nuovo progetto diventa un ambiente di dimensioni più contenute ma valorizzato dalla soluzione architettonica con quasi totale apertura visiva e spazi fluidi e luminosi. Per gli abbinamenti di colore, il grigio e il colore neutro dei cassettoni sono scaldati da ante in finitura legno dei pensili e da tocchi scarlatti a contrasto di alcuni moduli a giorno.
Le basi cucina disposte a L ospitano nel lato corto i fuochi, mentre in quello con piano di lavoro più lungo è inserito il lavello.
Particolare il pavimento, un gres porcellanato che continua in tutta la zona giorno, una base scura che gioca a contrasto con il bianco ottico delle pareti della casa.