Anche un piccolo componente può essere protagonista nella trasformazione di un ambiente della casa: è il caso dei bruciatori a gas per i piani cottura, la cui innovazione ha nel tempo portato a modifiche tecniche sostanziali, oltre che di conseguenza funzionali ed estetiche, del luogo dedicato alla cottura domestica.
Tappa fondamentale sono gli anni Ottanta, decennio in cui un’azienda italiana come Sabaf brevetta e inizia a produrre un bruciatore a gas con Venturi radiale, ovvero con distribuzione circolare del metano a minor pressione e nel contempo maggiore velocità e costanza del flusso. Una soluzione apparentemente solo tecnica che tuttavia è destinata a rivoluzionare i piani cottura: grazie a questo componente infatti questi ultimi possono ridurre la loro profondità, tendendo a fondersi con il top di lavoro e diffondendo in misura sempre maggiore i modelli a incasso. Si tratta di un cambiamento che ha mutato radicalmente la concezione dello spazio in cucina. E che ancora oggi continua a condizionarne la composizione.
Il percorso di ricerca però non si ferma: sempre Sabaf negli anni Novanta introduce sul mercato una famiglia di bruciatori ispirati al mondo dell’automotive, da cui derivano la modularità e la personalizzazione estetica. Il sistema di questi oggetti rende infatti possibile montare su una medesima coppa sparti-fiamma e coperchi realizzati con materiali differenti, così come con finiture e tinte diverse. Ne deriva la semplicità, per ogni produttore di piani cottura, di diversificare – a costi sensibilmente ridotti – la propria linea di prodotti.
L’innovazione ingegneristica prosegue, portando l’azienda a brevettare il primo bruciatore a tripla corona ermetico, inizialmente pensato solo per una destinazione domestica, che, grazie alle prestazioni, si diffonde velocemente anche negli ambienti cucina professionali di tutto il mondo.
All’innovazione tecnologica e ai conseguenti mutamenti estetici corrisponde anche una lettura funzionale delle modalità di preparazione del cibo: abitudini italiane e internazionali si fondono per dare vita a prodotti ad hoc ad alta performance, come ad esempio la Pesciera o i bruciatori a doppia corona che innalzano la fiamma come piccole torce, per semplificare cotture all’orientale.
Un percorso di successo oggi festeggiato dal raggiungimento dei cinquecento milioni di bruciatori prodotti: traguardo raggiunto da Sabaf che anche solo quantitativamente ne conferma l’alto livello ingegneristico.