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La cappa – indispensabile per legge in una cucina con fornelli a gas – lo è ancora di più quando la cucina a vista è sul soggiorno e con questo condivide aria ed eventuali cattivi odori. Fondamentale in cucina, la cappa elimina i fumi e i cattivi odori ma è anche un elemento d’arredo importante, capace di connotare fortemente lo stile dell’ambiente. A seconda della planimetria, del progetto e della distribuzione delle funzioni lungo l’ideale triangolo operativo, anche la cappa troverà la sua collocazione. E nel caso di cappa aspirante e non semplicemente filtrante bisogna tenere in considerazione anche la presenza del condotto di evacuazione dei fumi (a vista, nascosto nel pensile o da una veletta in cartongesso).
Scegliere la cappa
La cappa solitamente è l’ultimo elettrodomestico che si sceglie quando si acquista una cucina. Bisognerebbe invece riservarle maggiore attenzione. Anche perché la sua funzione in casa è altrettanto importante di quella di altri apparecchi. Fumi e vapori di cottura – oltre a rendere malsano l’ambiente – possono renderlo davvero sgradevole. Oltre a rendere a volte difficili persino i rapporti col vicinato, per esempio per odori indesiderati su scale o pianerottoli. Nella scelta, ci si affida molto al rivenditore della cucina, badando perlopiù all’estetica, forse anche alla rumorosità. Occorre invece tenere presenti anche alcuni aspetti tecnici, semplici da capire, quando ci si trovi a doverla installare da zero o sostituire la vecchia.
La cappa a isola Mythos T-Shelf di Franke fonde funzionalità e bellezza: disponibile in finitura Black Matt e in classe energetica A, ha filtri nero opaco che si abbinano alla cappa conferendole un effetto omogeneo, discreto ed elegante e due barre luminose a LED con funzione dimmer che permettono di impostare la luce desiderata. Grazie alla tecnologia Sound Pro è possibile ottenere un ambiente silenzioso senza rinunciare al massimo delle prestazioni, garantendo una capacità di aspirazione nella modalità intensiva di 750 mc/h. Prezzo 3.877 euro. http://www.franke.com
1) Che cosa dice la legge sulle cappe
La norma UNI 7129-2015 Parte 2 prevede che, se in cucina esiste già un condotto di evacuazione dei fumi dedicato, è obbligatorio installare una cappa aspirante quando è presente un piano cottura a gas. La normativa parla di obbligatorietà per quanto riguarda i piani cottura a gas e non i piani cottura ad induzione. Tuttavia l’installazione di una cappa aspirante è fortemente consigliata anche in questo caso. Infatti la caratteristica principale dell’induzione è che il calore per la cottura non viene prodotto sotto il piano di appoggio in vetroceramica, ma direttamente sul fondo della pentola, si trasmette in modo immediato ai cibi da cuocere e la superficie in vetroceramica si scalda solo indirettamente. Questa peculiarità dei piani cottura ad induzione comporta però una rilevante produzione di vapore (che si evidenzia in particolare nel corso delle cotture prolungate, come ad esempio cuocere la pasta o una minestra di verdure); il vapore che sale dalla pentola (che possiamo definire vapore “umido” e “pesante”) stenta a salire verso la cappa e condensa come acqua sulle superfici (schienali, pareti, pensili e sulla stessa cappa). Questo è dovuto all’assenza della fiamma e/o calore che, nelle cotture tradizionali, oltre a scaldare nella prima fase le superfici poste sopra il piano cottura (cappa, schienali), impedendo così che il vapore condensi sulle superfici fredde, genera una corrente ascensionale calda, che aiuta il vapore a rimanere tale ed a essere aspirato dalla cappa.
2) Installazione della cappa
Il montaggio fai da te va evitato. La norma UNI 7129/08 – UNI 11278, che tratta i parametri per la corretta realizzazione di camini e condotti per lo scarico dei vapori della cappe da cucina, prevede che vengano utilizzati solo materiali certificati CE metallici (UNI EN 1443) e plastici (UNI EN 14471. Nel caso si installasse una cappa su sistemi fumari preesistenti è necessario provvedere a nuova intubazione degli stessi; non risultano inoltre idonei tubi in PVC, spiralati zincati e inox AISI 304. L’installazione di una cappa aspirante (o di una filtrante con elettroventilatore separato) deve essere effettuata da un tecnico qualificato (un elettricista iscritto all’albo o un tecnico di un centro d’assistenza specializzato) previo sopralluogo e nel rispetto delle specifiche regole tecniche. Un montaggio scorretto dell’apparecchio potrebbe disturbare il corretto funzionamento di eventuali caldaie o scaldabagni a tiraggio naturale, richiamando nell’ambiente prodotti di combustione di questi ultimi, con rischi concreti per l’utente.
Soprattutto se la cucina è in fase di costruzione, è senza dubbio preferibile collegare la cappa alla rete elettrica mediante una spina estraibile. Se non fosse possibile, è necessario installare almeno un interruttore che, per sicurezza, permetta di interrompere l’alimentazione elettrica dell’apparecchio quando si devono effettuare le operazioni di manutenzione o di semplice pulizia.
3) Tipologie di cappa a norma di legge
- cappa a tiraggio naturale collegata mediante un canale di esalazione a un condotto o canna fumaria o direttamente all’esterno;
- cappa aspirante elettrica, collegata con un canale di esalazione ad un condotto per vapori di cottura o direttamente all’esterno. La cappa deve funzionare per tutto il tempo di funzionamento dell’apparecchio. In questo senso esistono dei dispositivi che fanno dialogare il piano cottura a induzione con la cappa aspirante in modo da accendere e adeguare l’aspirazione all’utilizzo e alla potenza delle zone cottura;
- cappa filtrante elettrica con elettroventilatore collocato sulla parte alta di una parete del locale di installazione (o sui serramenti rivolti verso l’esterno) oppure collegato ad un condotto di esalazione, a suo uso esclusivo. Vale sempre la regola che l’elettroventilatore deve restare acceso per tutto il tempo di funzionamento dell’apparecchio;
Nel caso di portate termiche superiori a 35 kw (come nel caso delle cucine professionali) esistono requisiti tecnici e dimensionali specifici nel D.M. del Ministero dell’Interno del 12/4 1996.
4) Dove mettere la cappa e come
È assolutamente indispensabile utilizzare cappe aspiranti di portata e dimensioni adeguate al piano cottura e con profondità maggiore dei pensili, quindi non di profondità ridotta. La larghezza della cappa non deve essere inferiore alla larghezza del piano di cottura, per evitare che i vapori sfuggano all’aspirazione. In mancanza di spazio utile, può essere anche installato un apparecchio di larghezza inferiore, ma la sua potenza aspirante dovrà essere maggiore. In ogni caso, oltre ai modelli di cappa più diffusi, larghi 60 cm, vi sono anche modelli larghi 90 o 120 cm per i piani di cottura più grandi e consigliabili anche per piani di cottura più piccoli qualora lo spazio non manchi.
Per utilizzare la cappa in maniera funzionale, le misure da tenere a mente per l’installazione sono due: 65-90 cm. La prima riguarda l’altezza minima cui va installata rispetto al piano, soprattutto nel caso di piano a gas, friggitrice o griglia elettrica; la seconda è la distanza massima, di 90 cm appunto, consigliata per un funzionamento ottimale, evitando che i fumi di cottura si disperdano nell’ambiente vanificando la funzione della cappa aspirante.
5) Messa in funzione della cappa
La cappa giusta a seconda dell’ambiente
Oltre che estetica, scegliere la cappa in cucina è una questione tecnica, poiché esistono dei vincoli da rispettare.
Le tipologie oggi disponibili sono svariate – aspirante, filtrante, a incasso, a parete, sotto piano cottura –, ma scegliere la cappa è una questione di impronta tecnica, oltre che estetica. Alleate nella gestione della qualità dell’aria in uno degli ambienti più vissuti della casa, le cappe si stanno trasformando in vere e proprie macchine intelligenti, ma per un corretto funzionamento ci sono delle regole.
Quando è obbligatoria la cappa
Indispensabile in cucina, la cappa favorisce il riciclo dell’aria, elimina i fumi e i cattivi odori e impedisce che il vapore acqueo provocato dalla cottura danneggi col tempo mobili e pareti. Obbligatoria in caso di piani a gas, non lo è invece in caso di piano a induzione, anche se comunque fortemente consigliata.
Se si deve sostituire o comprare una cappa, è bene sapere che oggi ne esistono diverse tipologie da scegliere in funzione dello spazio a disposizione, della funzionalità e anche e, soprattutto, del gusto estetico.
Tipologie di cappe cucina
- Cappe a isola
- Cappe a incasso o a scomparsa
- Cappe a parete
- Cappe integrate nel piano cottura
Chi ha la cucina posizionata a centro stanza, come spesso l’attuale tendenza incentiva a fare, deve optare per una cappa ad isola che in genere ha struttura e finitura elegante e di design. Può avere forma cilindrica, cubica o addirittura essere molto simile a un lampadario. Ci sono anche modelli telescopici che rimangono incassati a soffitto e che tramite telecomando vengono azionati e fatte scendere solo in caso di necessità.
Le cappe ad incasso sono invece consigliate per chi ha poco spazio a disposizione e vuole sfruttarlo il più possibile anche in altezza, perché rimangono installate sotto un mobile della cucina e quando non utilizzate rimangono completamente nascoste.
La tipologia più diffusa è comunque quella a parete, completamente a vista, ormai proposta in versioni molto decorative grazie all’utilizzo di materiali inusuali e colori accattivanti. Sono fissate a sbalzo sopra il piano di cottura in mezzo ai pensili e sono consigliate per chi ha molto spazio a disposizione ed è disposto a sacrificare un pensile, per lasciare in bella vista un apparecchio di questo tipo.
Ci sono infine le cappe integrate nel piano cottura, con modelli che si alzano e si attivano non appena il piano viene acceso, autoregolando la potenza di aspirazione secondo l’intensità della cottura, mentre in altri lo spegnimento può essere posticipato per aspirare odori residui.
Caratteristiche da valutare nelle cappe
Qualunque sia la tipologia tutte devono comunque essere performanti con una buona portata d’aria che possa eliminare in breve tempo i cattivi odori, dove per portata si intende la quantità d’aria che aspirata dai motori della cappa passa attraverso i filtri per la depurazione e per chi ama stare ai fornelli deve scegliere un modello di almeno 400 mc/h.
È importante valutare anche il livello di rumorosità emesso dall’apparecchio: è un dato che varia in base alla velocità selezionata ma è bene sapere che un buon apparecchio, al massimo della portata, deve avere un’emissione sonora di circa 60-70 decibel.
Infine è bene sapere che si possono scegliere modelli dotati di sensori elettronici che – registrando la presenza di odori, vapore e calore – avviano automaticamente la cappa o lasciandola in funzione non solo durante, ma anche nei successivi 10-15 minuti dopo che la cottura è terminata.
Anche la cappa può essere “green”
Le nuove cappe si adeguano alle istanze eco-sostenibili, dotandosi di sistemi per il risparmio energetico.
L’attenzione per gli aspetti eco-sostenibili degli elettrodomestici, ormai consolidata per quelli di grandi dimensioni, sta trasferendosi anche agli apparecchi più piccoli della casa, come ad esempio la cappa in cucina.
Valide alleate nella gestione della qualità dell’aria in uno degli ambienti più vissuti (e probabilmente più inquinati) della casa, le cappe stanno trasformandosi in vere e proprie macchine per la salubrità e il risparmio energetico.
La tecnica di filtraggio dell’aria, ormai pressoché condivisa dalla maggioranza dei marchi, è giunta a un tale grado di sofisticazione da proporre sistemi capaci non solo di abbattere la totalità degli odori presenti in cucina, oltre che degli agenti irritanti e degli inquinanti, ma di ripristinare valori indoor addirittura qualitativamente migliori. A filtri sempre più performanti (generalmente ai carboni attivi, con aggiunta in certi casi di nuovi materiali minerali) si affiancano così impianti integrati intelligenti, capaci di “leggere” i valori dell’aria mediante sensori ad hoc e di intervenire anche in modo automatico in caso l’ambiente risulti insalubre. Appartengono a questa categoria i sistemi di ionizzazione, che immettono nel locale ioni negativi capaci di neutralizzare quelli positivi carichi di “sporco”. Inoltre, le cappe di nuova generazione sono capaci anche di eliminare la dispersione del vapore e il conseguente sgradevole effetto condensa allargato alle superfici circostanti sfruttando tecniche avanzate di gestione dell’aria dalla cappa stessa.
Ormai raggiunti questi importanti risultati, i produttori stanno ora concentrando gli sforzi sulle istanze ambientali, introducendo sistemi a basso consumo energetico. I motori singoli o accoppiati per l’aspirazione sono studiati per ridurre al minimo l’utilizzo dell’elettricità e nel contempo la sua eventuale dissipazione durante il funzionamento della cappa. Sistemi elettronici avanzati gestiscono in modo indipendente le velocità necessarie al momento giusto. E anche l’illuminazione sul piano di cottura è risolta con piccoli apparecchi a led, molto più sostenibili delle fonti luminose tradizionali.
Scegliere la cappa: aspirante o filtrante?
La prima discriminante per scegliere la cappa è infatti la presenza o meno in cucina di un condotto di evacuazione dei fumi dedicato esclusivamente ad essa, sfociante sul tetto dell’edificio con apposito comignolo (o torrino). Una dotazione architettonica obbligatoria per legge se si utilizzano piani di cottura a gas, ai quali va di conseguenza abbinata esclusivamente una cappa aspirante, capace di portare all’esterno i vapori della cottura.
Poche sono le deroghe che la legislazione permette, tra cui però la possibilità di optare per una cappa filtrante – che opera un semplice ricircolo d’aria nell’ambiente – in caso di piani a induzione.
La cappa Thea di Faber può essere installata in modalità sia aspirante sia filtrante e ulteriormente impreziosita da una cornice di rovere e di acciaio inox. Dotata del diffusore Evo Diffuser che ottimizza i consumi e riduce la rumorosità, ha anche una funzione Intensive Speed, che attiva la massima potenza di aspirazione per sei minuti, in caso di particolari condizioni di cottura. Larga 80 cm, ha luce a led e capacità di aspirazione alla terza velocità di 640 mc/h. Prezzo 1.382 euro. http://www.faberspa.it
Cappa filtrante, ma prestazionale
La cappa filtrante non necessita di una canna di evacuazione, poiché sfrutta l’aggiunta di speciali componenti capaci di eliminare gli odori e di ripulire l’aria, ma solo di un collegamento all’impianto elettrico. Peculiarità che ha spinto le aziende ad affinarne sempre più le prestazioni, al fine di offrire un grado funzionale non inferiore ai modelli aspiranti. Appartengono così a questa categoria apparecchi estremamente avanzati, con filtri sempre più efficaci o addirittura sistemi integrati di purificazione dell’aria. Come ad esempio la ionizzazione, che immette nel locale ioni negativi per neutralizzare quelli positivi carichi di “sporco”. Inoltre, alcune cappe di nuova generazione sono capaci di eliminare la dispersione del vapore e il conseguente sgradevole effetto condensa allargato alle superfici circostanti, sfruttando tecniche avanzate di gestione dei flussi dell’aria.
La cappa Ikona Maxxi Pure di Elica si prende cura dell’aria interna per tutto il giorno: tecnologicamente avanzata, rimuove odori e vapori durante la cottura e nel contempo libera l’ambiente da allergeni e inquinanti come acari, pollini, polveri sottili, sostanze chimiche. Non solo una cappa dunque, ma anche un purificatore d’aria, con filtri HEPA e carbone che catturano particelle fino a 1 micron e in soli venti minuti riescono a rigenerare completamente uno spazio di 30m². Prezzo da rivenditore. http://www.elica.com
Cappa a incasso
Si tratta del modello più diffuso: che sia a incasso nei pensili sopra ai fuochi, nel controsoffitto o in un volume appeso creato ad hoc per le cucine dotate di isola, scegliere la cappa così vuol dire renderla invisibile senza perdere in efficienza. Il motore incassato – che sia ad aspirazione o filtrante – permette infatti ottime prestazioni e grande silenziosità, oltre a una perfetta stabilità in qualsiasi condizione di utilizzo.
Adatta a cucine di gusto sia moderno sia classico, proprio perché nascosta, la cappa a incasso integra il sistema di illuminazione del piano sottostante, per trasformarsi nei modelli più avanzati in vero e proprio apparecchio luminoso indipendente.
La cappa a incasso Virgola NRS di Falmec si integra perfettamente nella composizione della cucina, scomparendo del tutto alla vista. Equipaggiata con motore dalla portata di 800m3/h, pulsantiera elettronica a quattro velocità, illuminazione LED dinamica (Dynamic LED Light) per equilibrare le varie temperature colore della luce e ottenere così l’atmosfera desiderata, è disponibile in tre larghezze (60/90/120 cm). Prezzo da 898 euro. http://www.falmec.it
Cappa a parete
Un classico in cucina, la cappa a parete può essere sia aspirante sia filtrante. Molti modelli infatti vengono forniti di doppia funzionalità, in modo da adattarsi alle diverse esigenze. Libera da vincoli compositivi, data la sua natura indipendente rispetto alla presenza o meno dei pensili, può indifferentemente dare una immagine high-tech o al contrario tradizionale a seconda del disegno, dei materiali, delle finiture. Fissati a sbalzo sopra il piano di cottura, anche i modelli a parete sono vere e proprie cappe d’arredo, con linee e finiture eleganti. Nella maggior parte dei casi le cappe sono realizzate in acciaio inox, materiale igienico e facile da pulire. Sono proposte però anche in versioni molto decorative grazie all’utilizzo di elementi in vetro o legno, facilmente abbinabili esteticamente con il resto dell’arredo in cucina.
La cappa Smart Deco di Franke si declina in sette tonalità inusuali (nella foto il colore Smokey Blue), adatte a dare un tocco informale e pop alla cucina. Il disegno di ispirazione vintage, dalla superficie liscia facilmente pulibile, si abbina a funzionalità assolutamente attuali: pannello comandi intuitivo, illuminazione LED per una illuminazione uniforme del piano sottostante, tre diverse velocità di aspirazione dalla rumorosità ridotta. In abbinamento cromatico è possibile scegliere anche i lavelli e i miscelatori della collezione Smart. Prezzo 878 euro. http://www.franke.it
Cappe a scomparsa nel piano cottura
Tra le ultime innovazioni di settore, la cappa integrata nel piano, sia aspirante (la tubazione resta in tal caso celata nella base e si collega alla canna nel muro sottostante) sia filtrante, aiuta a mantenere l’ambiente della cucina sempre fresco e pulito, senza alcun ingombro. Particolarmente utile quando non si ha una superficie muraria posteriore ai fuochi, rende possibile posizionare il piano cottura ove prima era impensabile, ad esempio sotto a una finestra o a fianco di una vetrata.
Chi non ha spazio tra i pensili o ha optato per l’isola o chi semplicemente non vuole la cappa a vista, può optare per modelli installati direttamente nel piano di cottura.
Questi modelli – molto efficaci perché l’aspirazione avviene a livello del piano cottura impedendo ai fumi di disperdersi nell’ambiente – sono a scomparsa quando non utilizzati. Alcuni modelli si autoregolano alzandosi e attivandosi non appena il piano viene acceso, in altri lo spegnimento può essere invece posticipato per aspirare odori residui.
La cappa integrata nel piano a induzione Flexibridge di Aeg, disponibile in versione sia aspirante sia filtrante, è posizionata baricentricamente e si accende in modo automatico grazie alla funzione Hob2Hood. Capace di adattare automaticamente la velocità di aspirazione in base al livello di cottura in atto, ha la griglia superiore rimovibile, per una pulizia semplificata dei filtri. Prezzo da rivenditore. http://www.aeg.it
Cappe a soffitto
Tra i modelli a soffitto, le cappe dal design più semplice e lineare sono quelle cilindriche dalla finitura high-tech, perlopiù satinata.
Cappe lampadario
Sempre a soffitto, oltre alle cappe telescopiche incassate a soffitto, che tramite telecomando vengono azionate e fatte scendere solo in caso di necessità, ci sono le sempre più apprezzate cappe lampadario, che hanno anche la funzione illuminante. Come vere e proprie sospensioni, sono indicate nel caso la zona cottura sia al centro stanza, inserita in un’isola o penisola.
Le cappa lampadario devono essere quindi particolarmente silenziose, dato che sono installate in una zona cucina-living, in genere anche dimensionalmente più ampia di una cucina separata: il dato della rumorosità è riportato sull’etichetta energetica e quindi facilmente controllabile al momento dell’acquisto.
Cappe e connettività
Grazie alla connessione wi-fi e alle App, alcune cappe sono gestibili da remoto per regolarne l’accensione e lo spegnimento. Alcuni modelli sono collegati wireless con il piano di cottura sottostante per attivarsi in maniera automatica adeguando la potenza di aspirazione in base alla temperatura o all’utilizzo di più zone del piano.
I filtri delle cappe
Le cappe di nuova generazione assicurano elevata efficacia di filtraggio. I filtri hanno infatti forme e grandezze che assicurano fino al 95% di capacità di captazione. Sono anche composti da mix di materiali per trattenere gli odori con la massima efficacia. Ad esempio, il carbone attivo, in grado di trattenere molti tipi di sostanze, attraendone le molecole e assorbendole, è abbinato alla zeolite, che oltre a assorbire i composti organici e il vapore acqueo, rilascia calore a contatto con l’umidità, riducendola.
Illuminazione a led
Tutte le cappe hanno sistema di luce integrata a led che consente il risparmio energetico e illumina in modo puntuale, efficace e a lunga durata. I led inoltre raggiungono istantaneamente la massima luminosità e non scaldano.
La potenza nella cappa
La potenza aspirante è espressa in mc/h e indica il numero di metri cubi di aria convogliati dalla cappa aspirante in un’ora: conoscere questo dato aiuta a capire quale è il modello più indicato alle proprie esigenze.
In alcuni apparecchi è presente la funzione Booster che permette di aumentare rapidamente la portata di aspirazione per eliminare velocemente fumi o odori molto intensi.
Silenziosità della cappa
Quasi tutte le cappe sono dotate di motori Brushless, che funzionano senza spazzola ma solo grazie a magneti per permettere un risparmio energetico fino all’85%. Questi motori sono anche molto silenziosi.
Una cappa che emette intorno ai 65-70 decibel al massimo della portata, si può considerare un prodotto poco disturbante.
25 nuove cappe
Cappe a parete
Design elegante ed elevate prestazioni rendono la cappa a parete Soho di Silverline la scelta ideale per le cucine di ultima generazione. Il sistema Drop Control cattura il vapore e risolve definitivamente il problema delle gocce di condensa sui piani a induzione. Modello da 80 cm prezzo 495 euro, Iva esclusa; da 90 cm 540 euro, Iva esclusa. https://silverline.com
Da parete e inclinata, la cappa verticale da 90 cm KV90MOD1NA della Serie Modern di Bertazzoni è in vetro nero. È dotata di un motore singolo a tre velocità, di filtri in alluminio, comandi touch che rendono facile la regolazione e due luci a LED. Il motore ha una potenza di aspirazione massima di 700 m3/h. è in classe energetica A+. Prezzo 1.149 euro. http://www.bertazzoni.com
La cappa Breeze serie 800 LFT769X di Electrolux da 90 cm, grazie alla funzione Breeze purifica l’aria silenziosamente per 60 minuti. La funzione Hob2Hood, inoltre, permette di collegare la cappa e il piano cottura in modalità wireless, regolando automaticamente le impostazioni per offrire la migliore aspirazione in base alla potenza selezionata sul piano cottura. La portata massima di 615 mc/h garantisce un’estrazione rapida di vapori e odori indesiderati. Prezzo: 719,99 euro. http://www.electrolux.it
Cappe a scomparsa nel piano cottura
La cappa integrata Flow In Pro di Silverline combina prestazioni di cottura e ventilazione su un’unica superficie senza rinunciare ad un design elegante. Prezzo 2.255,00 euro, Iva esclusa. https://silverline.com
GetUp di Elica esce dal top della cucina solo quando serve per scomparire dopo l’utilizzo. In classe A, può avere finitura nero, acciaio inox, cast iron effetto ghisa o rivestibile per essere personalizzata. L’aspirazione e le luci possono essere gestite anche tramite l’assistente vocale o l’App ElicaConnect, che fornisce un feedback sulla manutenzione dei filtri. È larga 90 cm e ha livello sonoro massimo di 62 db(A). Prezzo da rivenditore. http://www.elica.com
Cappe a soffitto
Ha forma minimale di un tubo in acciaio inox, la cappa a isola Tube Plus FTU PLUS 3707 I XS di Franke con diametro di 37 cm e illuminazione a led. In classe A, ha controllo elettronico soft touch, emette una rumorosità massima di 66 db(A) e è disponibile con finitura Black Matt, White Matt e Inox Satinato. In inox satinato, prezzo 1.687 euro. http://www.franke.it
Cappe lampadario
Funziona anche come lampadario per l’ambiente la cappa DA 7378D Aura di Miele. Gestibile tramite comandi smart, ha apertura motorizzata delle alette per permettere una maggiore fuoriuscita di luce. Grazie alla funzione MyAmbientLight può anche emettere luci colorate per creare diverse atmosfere. Ha potenza massima di 600 mc/h, è in classe A+ e emette una rumorosità di 66 db(A). Ø 70 cm. Prezzo 6.975 euro. http://www.miele.it
I filtri delle cappe
Dotata di filtri antigrasso in alluminio lavabili in lavastoviglie, la cappa a parete AKR 558/3 IX di Whirlpool ha illuminazione a LED che diffonde una luce in diversi colori. Regolabile su 3 velocità con una portata massima di 428 mc/h, essere utilizzata sia in modalità aspirante sia filtrante. Larga 60 cm, è in classe di efficienza D e garantisce un funzionamento super silenzioso. Prezzo da rivenditore. http://www.whirlpool.it
La cappa Elle di Falmec è caratterizzata dalla dimensione di 180 cm. È dotata di illuminazione a strip LED che si estende sui lati lunghi che illumina al meglio il piano di lavoro, fornendo allo stesso tempo un’accogliente atmosfera. Con pulsantiera elettronica che consente di regolare l’aspirazione su 4 velocità e motore da 800 m3/h, è disponibile anche nella versione a ricircolo con filtri anti-odore Carbon.Zeo, che coniugano le proprietà naturali del carbone e della zeolite per ottenere un’efficiente filtrazione e ridurre l’umidità in cottura. Prezzo da 1.857 euro. http://www.falmec.it
Illuminazione a led
La cappa Lea di Baraldi, dotata di motori efficienti a basso consumo, luci a LED e pulsantiera elettronica, ha il sistema di riscaldamento controllato Drydrop che evita che i vapori delle pentole creino condensa: le gocce residue vengono raccolte all’interno della cappa e fatte evaporare. La funzione è attivabile quando necessario e si spegne automaticamente grazie a un timer. Regolabile su 4 velocità + intensiva, ha portata motore fino 900 mc/h. In classe di efficienza A, è larga 90 cm. Prezzo 952 euro. http://www.cappebaraldi.it
Potenza della cappe
Progettata per mantenere i livelli di rumore al minimo, la cappa aspirante Serie 2DWK87EM60 di Bosch è estremamente silenziosa poiché ha una rumorosità di soli 60 decibel. L’intuitivo sistema di controllo TouchSelect, facilita la regolazione dei livelli di potenza e il programma intensivo rimuove i forti odori in modo veloce ed efficiente. In classe di efficienza energetica, ha massima potenza di espulsione aria con stadio intensivo di 669 mc/h. Larga 90 cm, è regolabile su 3 velocità e 1 stadio intensivo. Prezzo 943 euro. http://www.bosch-home.com/it/
Silenziosità della cappa
Contraddistinta da un design minimale, la cappa verticale KFVB19K di Electrolux ha pannello in vetro perfettamente integrato per un preciso controllo grazie ai comandi Touch on Glass. Regolabile su 3 diverse velocità e 2 intensive, è dotata della funzione Breeze, in grado di rinfrescare l’aria senza fare alcun rumore, la tecnologia SilenceTech, invece, rimuove silenziosamente e alla massima potenza tutti gli odori (54 bd(A) alla terza velocità). Larga 90 cm, ha connessione wireless con il piano di cottura per avviarsi automaticamente quando il piano è in funzione. Prezzo da rivenditore. http://www.electrolux.it
Il livello di rumorosità del motore di soli 68 db(A), le due luci led per un’ottimale illuminazione del piano cottura, l’elevata capacità di aspirazione (720 m3/h) e l’etichetta energetica A, caratterizzano la cappa a lampadario Beat di Faber. Le buone performance d’aspirazione di Beat sono completate dalla funzione Intensive Speed, che attiva il motore alla massima potenza per sei minuti in caso di esigenze di purificazione più decise. Ø 45 cm. Prezzo 1.356 euro. http://www.faberspa.com
Cappe e connettività
Regolabile su 3 velocità più 1 intensiva, la cappa da incasso DGE5861HM di Aeg può essere comodamente attivata dal piano cottura: un semplice tocco del piano permette il collegamento wireless con la cappa che, grazie alla tecnologia Hob2Hood, si attiva in maniera automatica adattando la potenza di aspirazione in base all’intensità di calore del piano cottura, evitando sprechi di energia. Larga 80 cm, è in classe A, ha portata massima di 700 mc/h. Prezzo 1.069 euro. http://www.aeg.it
Smart, la cappa in vetro nero iQdrive LC98KLV60 attivando il voiceControl può essere controllata e gestita senza usare le mani ma anche con lo speaker. Efficace e al tempo stesso silenziosa, ha potenza sonora massima a livello di potenza normale di 56 dB. Larga 90 cm, è regolabile su 3 velocità e 2 intensive per aumentare temporaneamente la potenza della ventola in presenza di molto vapore di cottura, con reset automatico dopo 6 minuti. È in classe A+. Prezzo 1.762 euro. http://www.siemens-home.bsh-group.com/it
Larga 90 cm, la cappa a parete D96IMW1G1 di Neff può essere collegata direttamente al piano cottura: così può azionarsi all’accensione del piano cottura e, direttamente da esso, è possibile poi regolarne aspirazione e illuminazione. In classe A+, in modalità intensiva ha portata di 837 mc/h. Il sensore automatico mantiene il giusto livello di aspirazione e, grazie ad Ambient Light, si può scegliere tra infiniti colori per trovare la tonalità giusta e l’illuminazione personalizzata per ogni occasione. Prezzo da rivenditore. http://www.neff-home.com/it/
NikolaTesla Unplugged di Elica si controlla attraverso manopole a scatto fisso, con touch & feel analogico, per avere accesso alle funzionalità in modo veloce ed intuitivo. Imposta automaticamente la potenza di estrazione d’aria più adatta, regolandola e diminuendola gradualmente per eliminare gli odori residui a fine cottura e il potente sistema aspirante posizionato al centro del piano garantisce un’elevata captazione dei fumi (portata max 630 mc/h). Grazie alla tecnologia Comfort Silence è particolarmente silenziosa e ha filtri antiodore Long Life ++ che raggiungono soglie di filtraggio fino all’80% e che sono rigenerabili fino a 5 anni. Il piano è largo 90 cm. Prezzo da rivenditore. http://www.elica.com
La capacità di aspirazione di 737 mc/h della cappa a parete NK36N9804VB di Samsung rimuove vapore, fumi e odori dalla cucina in modo rapido e silenzioso. In classe A+, grazie alla connessione Bluetooth si può connettere al piano cottura. Ha sensore automatico che ottimizza la velocità di ventilazione che rimane attiva per 10 minuti dopo la cottura per rimuovere eventuali odori. Larga 90 cm, è regolabile su 4 velocità. Prezzo 999 euro. http://www.samsung.com
Vero e proprio elemento d’arredo dal design moderno, la cappa verticale Serie 9000 DVK6981HR di Aeg permette il collegamento wireless con il piano cottura. Dotata di luce LED dimmerabile, adatta la propria luminosità in funzione della luce in cucina e ha funzione Breeze e tecnologia SilentTech che consentono alla cappa di continuare a rinfrescare l’aria per dieci minuti dalla fine della cottura, spegnendosi automaticamente. È larga 90 cm. Prezzo da rivenditore. http://www.aeg.it
La cappa telescopica da piano glassdraftAir iQ700 LD98WMM66 di Siemens è direttamente sintonizzata tramite WiFi con il piano cottura. Larga 90 cm, offre una scelta cromatica di nove tonalità per illuminare il vetro con un fascio di luce LED. In classe A, è regolabile su 3 velocità + stadio intensivo e ha portata massima di 833 mc/h. Emette una rumorosità di soli 71 decibel. Prezzo 3.954 euro. http://www.siemens-home.bsh-group.com/it
La cappa Mensola di Baraldi si presenta come un perfetto piano di appoggio, agganciato alla parete, che racchiude una efficiente cappa con aspirazione perimetrale, luci a led e filtri anti odori lavabili e rigenerabili. Il motore in classe A+ ha potenza massima di 900 mc/h. È lunga 150 cm. Prezzo 2.061 euro. http://www.cappebaraldi.it