Consigli per ridurre i consumi di luce e gas

Migliorare i propri comportamenti è il primo passo, importante, per ridurre i consumi. Ecco i nostri consigli per cercare di ridurre i costi di energia elettrica e gas.

Simona Preda
A cura di Simona Preda
Pubblicato il 22/11/2022Aggiornato il 22/11/2022
Consigli per ridurre i consumi di luce e gas

I prezzi di gas ed elettricità sono molto alti e questo pesa in modo consistente sui bilanci familiari di molte famiglie, con bollette energetiche in continuo aumento. Da qui nasce la necessità di risparmiare sui consumi. Come? Adottando comportamenti attenti e oculati, ma anche sostituendo apparecchi energivori e obsoleti con altri che permettono consumi consistenti.

Comportamenti per risparmiare luce

Un uso corretto e attento degli elettrodomestici è il primo passo per risparmiare, ma non solo. Vediamo qualche consiglio pratico e semplice da seguire.

Lavatrice e lavastoviglie a pieno carico

La lavatrice è consigliabile utilizzarla a pieno carico, perchè il costo è inferiore rispetto a due lavaggi con pochi capi. È preferibile scegliere il programma Eco, i cui consumi vengono indicati in etichetta, che in genere lava a 60 °C. I programmi igienizzanti a 90 °C consumano di più, quindi meglio usarli solo se necessario.

Per lavare i piatti va evitato il lavaggio a mano e preferita la lavastoviglie, perché il consumo d’acqua è inferiore. Anche in questo caso va preferito il lavaggio a pieno carico, con il programma Eco. Attenzione anche all’asciugatura, che è una fase energivora, quindi se possibile escludetela.

Attivazione degli elettrodomestici in orari più convenienti

Se possibile, bisogna cercare di usare alcuni apparecchi negli orari con prezzi più convenienti. Se avete un contratto di energia che distingue le fasce orarie, in genere durante il giorno si paga di più, mentre di sera o di notte meno.

Alcune lavatrici e lavastoviglie hanno la funzione di partenza ritardata, per cui potete programmarne l’avvio, basta caricarla in precedenza anche con il detersivo.

In frigorifero mai alimenti tiepidi

Evitate di inserire nel frigorifero e nel congelatore cibi caldi, perché l’apparecchio consuma di più dovendo lavorare per riportare la temperatura selezionata. Meglio non inserire troppi cibi all’interno ed evitare di tenerlo aperto troppo, per non disperdere il freddo.

Pulite regolarmente il congelatore, se non è un modello No Frost con auto sbrinamento, in modo che rimanga il più possibile efficiente.

Microonde, più veloce

Al posto del forno elettrico preferite l’uso del forno a microonde che riscalda e cuoce in tempi più rapidi, anche del 50%. Gli apparecchi più completi di funzioni permettono di cuocere qualsiasi preparazione.

Evitare lo stand-by

Alcuni apparecchi e dispositivi elettronici, come il televisore, il microonde, il telefono cordless o il motore di un divano elettrico, sono sempre collegati alla corrente e, anche se spenti, hanno un consumo in stand-by, perché gli alimentatori la assorbono. Lo stand-by è visibile spesso da una piccola luce rossa o verde. Quando non servono o non siete in casa, staccate la presa della corrente, così non continueranno a consumare.

La luce accesa se proprio serve e con lampadine a led

Evitare di lasciare accese le luci ogni volta che la stanza che rimane vuota. Le lampadine a led (Lighting Emitting Diode ovvero diodi a emissione luminosa) consumano meno e durano di più, quindi permettono di risparmiare, rispetto alle vecchie lampadine a incandescenza, ma anche alle fluorescenti e alle alogene. Quindi è consigliabile cambiarle, regolandosi con la potenza indicata e utilizzata per i vecchi modelli.

Climatizzatore alla giusta temperatura

Se il climatizzatore ha la pompa di calore si può usare anche in autunno o in inverno, per scaldare l’ambiente. Attenzione alla temperatura, perché non deve essere troppo alta: meglio impostarla su 19 °C al massimo in inverno, come per il riscaldamento a gas. Per il raffrescamento, invece, la temperatura impostata non deve essere più bassa di 26 gradi , ma si consiglia una differenza con l’esterno di massimo 6 °C, altrimenti i consumi salgono. Inoltre la funzione deumidificazione consuma meno rispetto al raffrescamento. Attenzione anche alla pulizia dei filtri, perchépulendoli si mantiene alta l’efficienza dell’apparecchio.

Solo docce brevi

Se abitate in un condominio con riscaldamento centralizzato, l’acqua per usi sanitari viene riscaldata da un boiler elettrico, un apparecchio che consuma molta energia. Per ridurre i consumi di acqua calda preferite la doccia alla vasca da bagno e cercate di fare docce brevi. La stessa cosa vale anche se avete una caldaia autonoma per consumare meno gas.

gas

Comportamenti per risparmiare gas

Per consumare meno gas durante la cottura è anche buona regola usare il coperchio, ad esempio per far bollire l’acqua: così non c’è dispersione di calore e il riscaldamento è più rapido.

Il premio Nobel 2021 per la Fisica Giorgio Parisi ha proposto di cuocere la pasta a fuoco spento o meglio di spegnere il gas gli ultimi minuti di cottura. Un metodo che ha fatto e fa ancora molto discutere e contro cui molti chef si sono schierati. Detto questo, comprensibile che al ristorante non si scelga di usare un simile espediente, ma a casa propria perché non provare? Se per il proprio gusto il risultato è accettabile, il consiglio è assolutamente da seguire.

Se volete scaldare poca acqua per una tazza di tè o una tisana potete usare il microonde, che riscalda molto velocemente.

La pentola a pressione è una valida alternativa per preparazioni a lunga cottura e con liquido, come brasati, zuppe, minestre, ma anche risotti. Il coperchio crea una chiusura ermetica con poco fuoriuscita di vapore e i tempi di cottura possono essere anche dimezzati.

Se il gas vi serve solo per cucinare e il riscaldamento è centralizzato, potete disdire il contratto e optare per un piano cottura a induzione.

Risparmiare gas per il riscaldamento

La temperatura in casa va regolata in base all’ambiente, ad esempio nelle camere da letto è sufficiente che sia a 16 °C, mentre nella zona giorno a 19 °C.

Se passate diverse ore fuori casa, con caldaia autonoma e cronotermostato, potete impostate per evitare sprechi lo spegnimento o temperature più basse per quando non ci siete. E se avete un riscaldamento centralizzato le termovalvole obbligatorie hanno già apportato un notevole risparmio di consumi e sprechi, ma potete anche valutare l’acquisto di termovalvole intelligenti (che sono detraibili fiscalmente grazie all’ecobonus), per la gestione anche da remoto tramite app e per differenziare le temperature nei diversi orari della giornata oltre che nelle stanze (più basse in camera e più alte in soggiorno, cucina e bagno).

Evitate di porre ostacoli alla diffusione del calore dai radiatori, come le tende o schermi; inoltre collocate un pannello riflettente tra radiatore e parete retrostante.

Acquistare nuovi prodotti con tecnologie attuali e a risparmio energetico

Avere in casa apparecchi obsoleti significa consumare di più, quindi va presa in considerazione l’idea di cambiarli. Nella scelta va sempre valutata la classe energetica indicata in etichetta.

Al posto di un boiler elettrico è preferibile un modello in pompa di calore, che risparmia sui consumi elettrici.

La caldaia a condensazione ha consumi minori rispetto a un modello tradizionale (che non viene più prodotto), ma potete anche considerare di sostituire il riscaldamento con un impianto a pompa di calore, che sfrutta il calore proveniente dall’esterno e funziona anche se le temperature esterne sono basse oppure con un impianto solare termico.

Per risparmiare sui consumi di acqua calda ci sono rubinetti che non fanno scattare la caldaia, perché l’acqua si apre sempre sul freddo, per averla calda bisogna spostare la leva a sinistra.

Da valutare anche la scelta di un impianto solare fotovoltaico, che genera energia elettrica e può rendere l’abitazione autonoma per i propri consumi.

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