Cottura
Per cucinare bene non bastano impegno, tecnica e creatività. È fondamentale anche disporre di elettrodomestici efficienti: piano cottura, forno e microonde. Mentre la cappa servirà per eliminare fumi e vapori di cottura dall’ambiente.
Tipologie di piano cottura
Il piano cottura è l’apparecchio più utilizzato per cucinare e va quindi scelto con cura, con un occhio attento ai consumi.
I piani cottura si dividono principalmente in tre categorie:
- a gas
- elettrici
- a induzione
Differenze e vantaggi dei diversi piani cottura
I primi sono sicuramente quelli da sempre più diffusi nelle case e ancora oggi sembrano essere la scelta preferita dalle famiglie italiane.
Mettendoli a confronto, quali sono le principali differenze tra questi modelli? I piani a gas hanno un costo più basso e richiedono tempi più lunghi di cottura, dall’altra parte quelli a induzione hanno un costo più elevato, ma abbreviano di molto i tempi di cottura – in quanto sfruttano il campo elettromagnetico creato dalle bobine poste sotto il piano -, sono più facili da pulire, più sicuri soprattutto in presenza di bambini, però richiedono l’utilizzo di specifiche pentole.
Il piano cottura elettrico invece consente di regolare il calore con estrema precisione e di mantenere costante la temperatura; unico neo di questa tipologia è il consumo elettrico, ecco perché vengono dotati di sistema elettronico che ne limita la potenza massima assorbita durante il funzionamento. Solitamente quelli elettrici sono in vetroceramica, resistente anche fino a 700 °C, infrangibili e antigraffio.
Infine, sul mercato oggi si trovano tantissime soluzioni innovative e con funzionalità aggiuntive come i piani cottura a gas aspiranti o quelli a induzione con bilancia integrata.
Il microonde con nuove funzionalità
In cucina però ci sono altri irrinunciabili strumenti per la cottura dei cibi, tra cui i forni a microonde, piccoli e funzionali, che utilizzano microonde di circa 2,45 GHz e una potenza compresa tra i 700 e i 1.000 Watt per cuocere il cibo velocemente e senza aggiunta di condimenti. Questi apparecchi sono presenti nella maggior parte delle case perché perfettamente in linea con i ritmi frenetici di ognuno.
I microonde, infatti, prima utilizzati prevalentemente per scongelare o riscaldare gli alimenti, oggi sono dotati di interessanti funzionalità, come quella ventilata, che li rende sempre più simili ad un forno tradizionale. Oltre a questa, la maggior parte dei modelli in commercio presenta anche la funzione grigliante per cuocere pizze, torte e arrosti con un basso consumo energetico o quella a vapore, per cucinare in modo semplice e rapido, verdure, riso, pesce, etc. Non solo, se fino a pochi anni fa i microonde erano quasi sempre freestanding ovvero da appoggio, oggi molti prevedono fin dall’acquisto della cucina di incassarli nel mobile, così come i forni. Questi apparecchi però richiedono coppe, contenitori e accessori appositi.
Il forno, prezioso alleato in cucina
La fragranza di torte, biscotti, focacce, lasagne o sformati, che inonda la nostra cucina ed evoca emozioni e piacevoli ricordi… Il forno è un elemento fondamentale in cucina per cuocere gli alimenti ad alte temperature, dorare, grigliare, cuocere a vapore e molto altro.
I forni principali sono:
I forni elettrici o anche detti “statici” per cuocere utilizzano l’elettricità che viene convertita in calore tramite le due resistenze presenti nella parte superiore e in quella inferiore. I forni termoventilati invece sono dotati di una resistenza posta nella parte posteriore del forno che diffonde il calore in modo uniforme all’interno e consente di cuocere contemporaneamente cibi differenti su ogni livello del forno, senza che si mescolino sapori e odori. Quelli a gas, ancora molto diffusi, utilizzano un bruciatore a gas al loro interno e permettono di risparmiare sulla bolletta rispetto a quelli elettrici. I forni oggi in commercio possono, inoltre, essere incassati o a doppio vano, a vapore per una cucina più sana o pirolitici ovvero con funzione autopulente.