Tra gli elettrodomestici sono detraibili: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, piastre riscaldanti elettriche, stufe elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, apparecchi per il condizionamento e ventilatori elettrici. Tra i mobili: cucine, armadi, librerie, scrivanie, letti, materassi, tavoli , sedie, divani, poltrone, lampade, credenze, madie e cassettiere.
Sono scontati anche gli elettrodomestici privi di etichetta energetica se non è obbligatoria per quella tipologia. Si possono scontare dalle tasse anche il trasporto e il montaggio.
Come per le ristrutturazioni, i pagamenti possono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale “parlante”, in cui vengono riportati: ● causale del versamento; ● codice fiscale del soggetto che paga; ● codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Dal 1° gennaio 2015, quando si effettua il bonifico, banche e poste trattengono una quota pari all’8% (la ritenuta prima dell’entrata in vigore della legge di stabilità 2015 era al 4%), come acconto dell’imposta dovuta dall’impresa che ha realizzato i lavori. Solo per il bonus mobili, invece, si può pagare anche con carta di credito o di addebito. Non è consentito, invece, effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella Dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Unico persone fisiche).
● È necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione (che gode del relativo bonus) preceda quella in cui si acquistano i beni, anche se non sono state ancora pagate le spese. Non è fondamentale, quindi, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.
● Come dimostrare la data di avvio dei lavori? Si possono utilizzare eventuali abilitazioni amministrative, dalla comunicazione preventiva all’Asl, se è obbligatoria. Per gli interventi che non necessitano invece di comunicazioni o titoli abilitativi, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
● I costi per gli interventi di ristrutturazione devono essere stati sostenuti a partire dal 26 giugno 2012. L’acquisto dei mobili deve essere effettuato nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2015.
DOCUMENTI DA CONSERVARE La ricevuta del bonifico e quella di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito), la documentazione di addebito sul conto corrente, nonché le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi.