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Per garantire comfort e tranquillità in casa, soprattutto in ambienti open space sono sempre più richiesti elettrodomestici silenziosi.
Tutti lo abbiamo sperimentato: la lavastoviglie o la cappa possono disturbare la conversazione o la visione della tv in una cucina open space aperta sul soggiorno; oppure una lavatrice fatta partire di sera tardi o di notte per risparmiare corrente può svegliare chi dorme nella stanza adiacente. Per non parlare di quanto può accadere in un monolocale, dove le funzioni sono tutte concentrate e il rumore del compressore del frigo può turbare la quiete notturna.
Dai frigoriferi alle lavastoviglie, dalle lavatrici alle cappe, i modelli più avanzati combinano prestazioni eccellenti con un basso impatto acustico, spesso inferiore a 40 decibel.
Come possono i nuovi elettrodomestici essere sempre più silenziosi? A seconda del tipo di apparecchio, contano l’uso di materiali fonoassorbenti, tecnologie antivibranti e motori inverter.
La bassa rumorosità degli elettrodomestici è sempre più apprezzata non solo perché è minore il fastidio acustico, ma anche perché vincola meno la collocazione dell’apparecchio: per esempio, una lavatrice può essere sistemata nel corridoio della zona notte senza troppe preoccupazioni.
Etichetta energetica per conoscere la silenziosità di un elettrodomestico
Il dato della silenziosità è riportato sull’etichetta energetica di ogni apparecchio. È espresso in decibel dBA e indica il rumore effettivo che l’elettrodomestico emette. È un dato non da confondersi con la pressione sonora, che si riferisce invece al rumore che l’orecchio umano riesce a percepire. In presenza di diverse fonti il rumore totale infatti non corrisponde alla semplice somma delle sue componenti. Per esempio, se un apparecchio produce 70 dB, due ne producono 73 dB, sei 78dB.
Foto, misure e prezzi dei nuovi elettrodomestici silenziosi
Lavastoviglie poco rumorose
Soprattutto nelle cucine a vista e negli spazi open, una lavastoviglie silenziosa è fondamentale. Per essere definita silenziosa, una lavastoviglie deve avere una rumorosità inferiore a 45 decibel (dB). l’emissione sonora media che oscilla tra i 33 e i 42 decibel. Scegliere una lavastoviglie performante ma anche silenziosa significa non solo garantirsi risultati impeccabili, ma anche maggiore relax.
Gli ultimi modelli per raggiungere questo livello di silenziosità sono progettati con accorgimenti tecnici particolari come l’ottimizzazione dei flussi idraulici interni, maggiore fonte di rumorosità, e l’isolamento acustico della struttura esterna, anche tramite materiali fonoassorbenti dedicati.
Bisogna fare però attenzione perché occorre anche sapere distinguere il rumore normalmente prodotto dall’apparecchio da uno straordinario, che potrebbe essere segno di un guasto. Ad esempio, se la guarnizione è danneggiata, si percepisce un rumore d’acqua scorrere intorno alla porta oppure quando la pompa di scarico è ostruita da residui di cibo, la lavastoviglie emette un rumore molto forte.
Le cappe più silenziose
La rumorosità di una cappa è un parametro fondamentale da considerare durante la scelta di questo elettrodomestico poiché può influenzare il comfort nella zona cucina. Sulla tabella energetica è segnalata la rumorosità emessa quando l’apparecchio è settato sulla 3° velocità. Il rumore di una cappa è generato dal fruscio del vortice d’aria che entra nell’apparecchio, causato dal motore e dalle turbine: maggiore è la potenza di aspirazione della cappa, maggiore sarà il rumore prodotto.
Tuttavia alcuni modelli sono in grado di offrire elevate prestazioni pur mantenendo livelli di rumore contenuti grazie a sistemi di isolamento acustico avanzati e motori ottimizzati: la rumorosità della cappa non dovrebbe mai superare i 55 dB con cappa alla massima potenza.
In alcuni modelli l’impiego di materiali fonoassorbenti permette di ridurre fino al 25% la sensazione sonora percepita. Alcune cappe utilizzano l’aspirazione perimetrale che avviene attraverso le fessure laterali: aspirazione e silenziosità risultano migliorate perché la depressione che si crea facilita la cattura delle particelle senza sforzare.
Da considerare anche che una cappa che non viene pulita regolarmente emette un rumore maggiore: filtri intasati o un motore che necessita di lubrificazione possono infatti causare un aumento della rumorosità.
Frigoriferi che non creano disturbo a livello acustico
Nel frigorifero il motore è il principale responsabile del rumore perché lavora per mantenere costante il freddo interno e, se ben isolato, non va in sovrasforzo rimanendo più silenzioso. La maggior parte dei frigoriferi moderni ha un livello di rumore compreso tra 30 e 45 dB, considerato accettabile per un ambiente domestico.
Il rumore dipende anche da fattori di corretto uso e installazione, soprattutto per gli apparecchi freestanding: tra il frigorifero e le pareti circostanti ci deve essere spazio sufficiente per la ventilazione cioè almeno 5-10 cm per far circolare l’aria correttamente.
Inoltre, l’elettrodomestico deve essere appoggiato stabilmente a terra per evitare vibrazioni eccessive, che potrebbero generare rumore. Di solito ha piedini regolabili che possono essere utilizzati per metterlo diritto in caso il pavimento non sia perfettamente piano.
Lavatrice poco rumorose
Per rendere le lavatrici sempre più silenziose, sono state sviluppate tecnologie all’avanguardia, particolarmente efficaci. In questo tipo di apparecchi è la centrifuga ad essere causa di maggior produzione di rumore emesso. L’isolamento acustico è quindi molto importante: grazie all’impiego di pannelli in schiuma fonoassorbente e polistirene, posizionati intorno al tamburo e al motore, si è potuto ridurre di qualche decibel il rumore.
Negli apparecchi sono anche installate sospensioni per attutire le sollecitazioni e, per abbattere ulteriormente i livelli di rumore durante i cicli di lavaggio e centrifuga, è stato isolato acusticamente il guscio della macchina.
Consente inoltre di contenere drasticamente le vibrazioni e i rumori di attrito prodotti dalla lavatrice anche il motore a induzione inverte, che la rende infatti più silenziosa perché regolato da un dispositivo elettronico e non da spazzole meccaniche che facendo attrito causano disturbo soprattutto durante le fasi di scarico dell’acqua e di centrifuga. Grazie a tutti questi accorgimenti gli apparecchi possono emettere un rumore che si aggira intorno ai 75 decibel.
Lavasciuga e asciugatrice dal rumore contenuto
Come per le lavatrici, anche per lavasciuga valgono le stesse indicazioni; le informazioni sono disponibili nelle schede prodotto e nell’etichetta energetica. Per la silenziosità, l’utilizzo del leggero poliuretano espanso sui lati e sul retro degli apparecchi consente di attutire le vibrazioni. Un’asciugatrice silenziosa presenta dei valori che si aggirano sui 62-65 dB mentre quelle più rumorose possono arrivare a 70 dB.