Contenuti trattati
Un buon ferro da stiro agevola e velocizza un’operazione spesso ritenuta poco piacevole. Se ne possono scegliere di diverse tipologie a seconda della quantità e del tipo di indumenti o biancheria che si deve trattare. Si può optare per ferri compatti e leggeri o per sistemi stiranti perfetti per le pieghe ostinate. E ci sono anche le spazzole a vapore…
Per chi stira tanti capi, è utile prendere in considerazione la possibilità di acquistare un ferro con caldaia o con serbatoio separato: permettono di risparmiare tempo e fatica perché, rispetto ai tradizionali, consentono di avere un serbatoio più ampio e quindi un getto di vapore continuo per lavorare più a lungo. Inoltre, per togliere le pieghe più ostinate, senza faticare in modo eccessivo, è sempre meglio scegliere un ferro da stiro che possa erogare molto a vapore.
Nei ferri a vapore con serbatoio d’acqua separato l’acqua viene inserita nel serbatoio e poi trasferita al ferro tramite una pompa: il vapore si genera così nella piastra del ferro da stiro, e il contenitore può essere riempito in continuità perché non è in pressione. Offrono il vantaggio di riscaldarsi rapidamente e di stirare senza interruzioni grandi quantità di biancheria.
Ferri da stiro con caldaia
Stiratura perfetta, con meno fatica e meno tempo: i pregi dei ferri a caldaia non lasciano indifferenti chi mira a un lavoro ineccepibile.
Stirare può essere considerata (per molti lo è) un’occupazione anche rilassante. Perché può essere svolta ascoltando la musica o guardando la tv. In genere chi ama stirare punta ai modelli “professionali”, perfetti se i capi sono tanti e se si punta a un lavoro ineccepibile. I ferri con caldaia in pressione sono dotati di un serbatoio capiente (per almeno 1 o 2 litri) e sono in grado di stendere le pieghe grazie alla pressione del vapore erogata da una caldaia invece che con l’umidità, come nel ferro da stiro tradizionale. Dato che un apparecchio di questo genere non contiene il serbatoio d’acqua, risulta più leggero di un modello tradizionale e affatica meno il braccio durante il lavoro. Tutto ciò consente di poter stirare per tempi più lunghi, per un’autonomia di circa due ore. Essendo a pressione, una volta terminata l’acqua è necessario attendere circa 5-10 minuti che l’apparecchio si raffreddi prima di rabboccarlo. Per ovviare a questo inconveniente si può scegliere un modello a carica continua:
è un vero e proprio ferro a caldaia che però vanta un’autonomia illimitata, grazie al serbatoio che può essere rabboccato in qualsiasi momento durante il processo di stiratura, senza la necessità di staccare la spina e attendere il raffreddamento dell’apparecchio. È in genere dotato di una potenza complessiva (ovvero quelle del ferro e della caldaia), che corrisponde a circa 2.000 watt, e solitamente offre una temperatura più alta e più costante.
Ferri da stiro con serbatoio dell’acqua separato
I ferri da stiro con caldaia separata ad alta pressione costituiti da un ferro e da un corpo macchina che include, oltre a un capiente serbatoio d’acqua, una caldaia in cui l’acqua si trasforma in vapore ad alta pressione e ad alta temperatura. Ne esistono di 2 tipi:
- i modelli con tappo di sicurezza in cui l’acqua viene versata direttamente nella caldaia e il tappo di sicurezza non si svita finché in caldaia rimane la minima pressione
- i modelli con autonomia illimitata in cui l’acqua può essere versata in qualsiasi momento nel serbatoio che alimenta direttamente la caldaia, senza ulteriori attese.
Entrambe queste tipologie sono ideali per chi vuole stirare in meno tempo e con risultati ottimali e sono dotati di programmi preimpostati di stiratura, da selezionare in base al tessuto da stirare: il ferro imposta automaticamente la pressione del vapore e la temperatura della piastra per stirare adeguatamente il tessuto selezionato.
Sono apparecchi abbastanza leggeri e facili da manovrare dal momento che l’acqua è contenuta separatamente nella caldaia e non nel ferro stesso.
I modelli più evoluti raggiungono anche i 80-120 grammi di vapore al minuto, con funzione di erogazione continua che può arrivare fino a 120-130 g/min e con colpo di vapore, in grado di penetrare nelle fibre e eliminare le pieghe particolarmente profonde e difficili, di anche 400 gr/min.
Cosa scegliere per stirare meglio e come stirare più velocemente
Come stirare in meno tempo e soprattutto con meno fatica? Oltre ai ferri da stiro esistono altri dispositivi che permettono di facilitare il compito. Per stirare bene serve anche utilizzare un buon asse da stiro, stabile e non troppo piccolo, e applicarvi sopra un copriasse morbido in modo che non si creino pieghe. Occorre poi spruzzare acqua sui tessuti più rigidi per far scivolare meglio il ferro da stiro; girare al contrario t-shirt, maglioni di lana o indumenti di colore scuro o con stampe per evitare striature argenteee o che si rovinino; e infine meglio stirare partendo sempre dalla cuciture e seguire le pieghe dei capi.
Oltre ai normali ferri da stiro in commercio sono molto diffuse anche le presse da stiro ovvero apparecchi dotati di due piastre tra cui viene inserito l’indumento da stirare, queste ultime vengono molto utilizzate per biancheria, asciugamani o maglie.
Altri elettrodomestici oggi molto venduti sono i ferri da stiro verticali, anche conosciuti come stiratrici verticali, che, grazie al serbatoio di grandi dimensioni, garantiscono una buona autonomia, facilità di utilizzo e velocità e si rivelano perfetti per stirare asciugamani, tende, tovaglie o lenzuola. Oltre a queste caratteristiche, i ferri da stiro verticali sono ottimi per stirare capi delicati in quanto evitano il contatto diretto con il tessuto; però non sono l’ideale per eliminare le pieghe negli angoli, ad esempio per stirare con precisione un colletto di camicia, un polsino o per dare la giusta piega ad un pantalone.
La tecnologia negli ultimi anni sta venendo incontro anche a questa esigenza, eliminando quasi del tutto il problema di stirare. Si stima infatti che le persone trascorrano in media 18.000 ore in lavanderia e circa 375 giorni solo a piegare vestiti, quindi, l’obiettivo principale delle aziende è ridurre queste tempistiche, facilitando la vita. Così oltre a ferri, presse, stiratrici verticali di ultima generazione sempre più performanti e asciugatrici, diverse aziende stanno realizzando elettrodomestici e apparecchiature in grado di ridurre gli sforzi, garantire un ottimo risultato e dimezzare i tempi; i costi di questi apparecchi risultano ancora un po’ alti rispetto a quelli tradizionali, ma presto sul mercato si troveranno diverse soluzioni.
Alcuni esempi sono: l’armadio intelligente che funziona come una macchina automatica del caffè ovvero con l’inserimento di capsule per profumare e detergere e la forza del vapore; robot innovativi che funzionano da piegatrici per ottimizzare i tempi e persino evitare la stiratura; macchine all’avanguardia con pressa verticale in grado di stirare e asciugare i vestiti in meno di 3 minuti, consentendo un risparmio di quasi il 95% del tempo, basta infatti inserire gli indumenti e la macchina fa tutto in totale autonomia. E su kickstarter ci sono anche campagne di crowdfunding in atto per aziende che promettono di eliminare il problema della stiratura alla radice e che hanno inventato prodotti davvero innovativi come la camicia anti-macchia che non si stira.
Conta anche fare il bucato al meglio e stendere bene
Stirare… un’attività che o ti rilassa o detesti, ma che in ogni caso richiede tempo e impegno e che, se non svolta nel migliore dei modi, può dare risultati scarsi o provocare danni irreparabili agli indumenti più amati o più delicati. Per stirare più facilmente bisogna anche stendere bene.
Una serie di tecniche e trucchetti, tramandati da mamme e nonne, agevolano sicuramente la stiratura riducendone i tempi e garantendo un risultato ottimale. Non solo, la tecnologia oggi ci viene incontro con nuove proposte tra elettrodomestici e dispositivi hi-tech in grado di agevolare notevolmente il lavoro della stiratura.
Partendo dal principio, il primo punto per stirare facilmente è imparare a fare bene il bucato, in quanto se non si conoscono le regole principali o i programmi della propria lavatrice si rischia di ottenere un capo pulito, ma completamente sgualcito. Per questo motivo è bene lavare i capi molto delicati a mano o se si lavano in lavatrice camicie, pantaloni, abiti o biancheria come le lenzuola è sempre bene effettuare una centrifuga media (600/800 giri); e, se il bucato non è troppo sporco, lavaggi a massimo 30/40 gradi per evitare che si formino troppe pieghe sul tessuto.
Subito dopo aver effettuato il lavaggio si passa al secondo punto fondamentale, ovvero “stendere”. Per farlo nel migliore dei modi è opportuno farlo appena la lavatrice termina il ciclo, senza lasciarli molto nel cestello, e scuoterli molto bene prima di posizionarli sullo stendino.
Le migliori tecniche per stendere bene ogni capo
La prima regola è che le mollette devono essere posizionate in modo che non lascino segni visibili. In alcuni casi si possono anche non mettere, se i panni non rischiano di cadere.
Le camicie vanno stese dal colletto con le mollette posizionate nella piega interna del collo. Gonne, pantaloni e jeans si stendono dalla vita.
I maglioni e tutti i capi in lana vanno posizionati orizzontalmente sullo stendino per evitare che si allunghino o si sformino. Le magliette vanno stese posizionando le mollette sotto le ascelle oppure con il collo in giù e le mollette posizionate agli angoli del bordo inferiore (presupponendo però che vadano messe nei pantaloni una volta indossate).
Piegare bene le lenzuola prima di stenderle in modo da ridurre al massimo le pieghe. Stendere la biancheria intima con le mollette lungo i bordi della vita, mentre i calzini all’estremità del bordo superiore.
Quando i panni risultano quasi del tutto asciutti devono essere subito ritirati in modo che mantengano il giusto grado di umidità, utile per distendere meglio le fibre con il ferro, evitare che si irrigidiscano o che sulla superficie restino i segni delle mollette e che si possano verificare delle bruciature.
Apparecchi per stirare: foto, misure, prezzi
Gallery 1
Gallery 2
Ferri a vapore, adatti se si stira spesso e poche cose
Sono i modelli da utilizzare se si stira spesso pochi capi alla volta perché hanno serbatoi per l’acqua di circa 0,3-0,5 litri che non consentono una grande autonomia di tempo. Sono però poco ingombranti e hanno potenza variabile da 1.800 a 2.400 watt. Hanno piastre resistenti a graffi e scalfitture dotate di fori distribuite sulla superficie per poter distribuire il calore in modo omogeneo. Il peso è variabile, ma di solito non supera i 2 kg. È bene assicurarsi che il serbatoio sia estraibile e trasparente, per poter tenere controllato il livello dell’acqua.
Ha piastra in ceramica bidirezionale e potenza di 2.200 watt il ferro Steam Iron di Ariete completo di serbatoio da 320 ml. L’uso è facilitato dal manico ergonomico e dal sistema anti-goccia e anti calcare. Leggero, pesa 1,1 kg e ha colpo di vapore di 140 g/min. Misura L 30,5 x P 14 x H 14,5 cm. Prezzo 28 euro. http://www.ariete.net
Il selettore rotativo della temperatura e il display digitale del ferro a vapore Vaporella Quick & Slide QS220 di Polti permettono di selezionare i 4 programmi di stiratura. Ha piastra con rivestimento in ceramica con 485 fori da cui fuoriesce il vapore a 40 gradi al minuto che garantisce massima scorrevolezza. Con potenza di 2.400 watt e serbatoio da 350 ml, pesa 1,5 kg e ha sistema self cleaning che evita di dover pulire il ferro dopo l’uso. Misura L 31 x P 12 x H 15,5 cm. Prezzo 99 euro. http://www.polti.it
Sistemi stiranti, con autonomia illimitata
Sono i ferri con autonomia illimitata perché sono dotati di un serbatoio separato che è molto capiente, circa 1 o 2 litri, che può essere rabboccato in qualsiasi momento senza la necessità di staccare la spina e attendere il raffreddamento dell’apparecchio, perché il vapore si forma nella piastra sotto forma di umidità. In genere hanno potenza complessiva (ovvero quelle del ferro e della caldaia) che corrisponde a circa 2.500 watt.
Il sistema stirante a ciclo continuo con serbatoio da 1,2 litri e potenza di 2.250 watt P204CAL200 di Beper, può essere caricato in qualsiasi momento senza interrompere la stiratura. La piastra in ceramica è ultra scorrevole e il tasto di vapore continuo permette un’emissione fino a 50 g/min. La base avvolgicavo salvaspazio ha sistema di blocco di sicurezza. Misura L 20 x P 18 x H 37,5 cm. Prezzo 80 euro. http://www.beper.com
Onda P1 di Imetec ha piastra a onde che permette di eliminare le pieghe già dalla prima passata e di stirare più velocemente perché il vapore concentrandosi tra un’onda e l’altra, entra in profondità nel tessuto e lo distende. Ha potenza di 2.400 watt, colpo vapore di 300 g/min e serbatoio capiente 2,5 litri a ricarica continua. Misura L 34 x P 21 x H 29 cm. Prezzo 229,90 euro. http://www.imetec.com/it
Con serbatoio capiente 2 litri, Carestyle 5 IS5145BK di Braun ha sistema anticalcare e tecnologia Smart iCare con cui non è necessario impostare manualmente la potenza del ferro, ma vi è un livello di temperatura adeguato ad ogni tipo di tessuto, impostato automaticamente dal ferro. A rabbocco continuo, ha potenza di 2.400 watt e colpo di vapore di 400 gr/min. Misura L 23 x P 41 x H 28 cm. Prezzo 279,99 euro. http://www.braunhousehold.com
PerfectCare serie 8000 di Philips ha sensore di movimento in grado di rilevare esattamente quando il ferro si sposta sugli indumenti, erogando automaticamente un potente getto di vapore. Può stirare in orizzontale e in verticale capi appesi o tende. Leggero, pesa solo 800 gr, ha serbatoio capiente 180 cl e potenza di 2.700 watt. Misura L 47,5 x P 23 x H 29 cm. Prezzo 600 euro. http://www.philips.it
Ferri da stiro a caldaia: più leggeri perché il vapore (molto efficace) è in un serbatoio a parte
Il vapore è generato all’interno di una caldaia, è quindi molto efficace e potente. Hanno serbatoio separato capiente 1-2 litri ma, essendo a pressione, una volta terminata l’acqua ,è necessario attendere circa 5-10 minuti che l’apparecchio si raffreddi prima di rabboccarlo. Il ferro non contiene il serbatoio ed è quindi più leggero di un modello tradizionale e affatica meno il braccio durante il lavoro.
La caldaia con vapore in pressione a 5 bar, Care 500 E5ST1-2DB di Electrolux, ha serbatoio dell’acqua capiente 1,2 litri per stirare vari indumenti senza che sia necessario riempirlo più volte. È dotata di piastra con superficie antigraffio GLISSIUM™ 175 per distribuire il vapore in modo da assicurare la massima scorrevolezza in ogni direzione. Ha potenza di 2.400 watt e colpo di vapore di 200 g/min Misura L 37 x P 21 x H 27,5 cm. Prezzo 99,99 euro. http://www.electrolux.it
Le spazzole a vapore: che cosa sono e per cosa si usano
Le spazzole a vapore sono comode, maneggevoli, compatte e si scaldano in pochi minuti. Hanno un piccolo serbatoio interno (di circa 150 ml) che garantisce al massimo 15 minuti di stiratura e più che altro sono comode quando si viaggia per eliminare grinze e pieghe non particolarmente ostinate dagli abiti. Facilitano anche la stiratura delle tende appese al loro supporto e dei rivestimenti di divani e poltrone.
Il serbatoio di Steam Genie Essential di Russell Hobbs è capiente 200 ml per erogare vapore per 9 minuti senza bisogno di rabbocco. Ha potenza di 1.600 watt, si riscalda in 45 secondi e ha cavo lungo 2,5 metri per agevolare l’uso. Prezzo 40 euro. http://www.russellhobbs.com
Leggero e maneggevole, il ferro da stiro a vapore verticale STM 4116 B di Beko non necessità dell’utilizzo dell’asse da stiro. Il serbatoio dell’acqua è capiente 240 ml e la potenza è di 1600 watt. È fornito con una spazzola per i pelucchi e una spazzola con setole per rimuovere la polvere dagli indumenti e ha display LED di facile utilizzo con impostazioni facilmente personalizzate e avanzate. Prezzo 50 euro. http://www.beko.it
Ferri da stiro verticali, per stirare quello che sull’asse da stiro si è scomodi a stirare
Le stiratrici verticali sono composte da un corpo centrale, contenente la caldaia e il serbatoio dell’acqua, che fa da base per l’asta con una gruccia su cui appendere il capo da stirare. Consentono di stirare facilmente camicie da uomo, abiti femminili da sera lunghi e delicati o cappotti e in generale di tutti quegli indumenti che sull’asse dovrebbero essere girati più volte per riuscire a completare il lavoro. Hanno un’asta telescopica che può raggiungere un’altezza di 180 cm, il serbatoio di circa 1 litro e potenza che è solitamente intorno ai 2.000 watt.
Ixeo Power di Rowenta combina la potenza di una caldaia ad alta pressione alla versatilità di un’asse da stiro a tre posizioni: inclinata, verticale e orizzontale, per sessioni di stiro lunghe. Ha pressione del vapore fino a 5,8 bar, un’erogazione continua fino a 90 g/min e un getto di vapore fino a 200 g/min. Può essere utilizzato anche per sanificare, eliminando fino al 99,9% d virus germi e batteri. Misura L 40 x P 40 x H 168 cm. Prezzo 400 euro. http://www.rowenta.it
Il ferro da stiro a vapore verticale con base Iron Up Stand di Ikohs Create ha tubo telescopico regolabile in altezza, speciale bocchetta/spazzola per pantaloni, e ferro con 9 punti di emissione vapore. La potenza è di 1.600 watt, il serbatoio è capiente 1,6 litri e l’emissione del vapore continuo verticale è di 32 g/min. Misura L 22 x P 24 x H 158 cm. Prezzo 55 euro. http://www.create-store.com
Ferro da stiro professionale con manico in sughero isolante, antisdrucciolevole e con tasto vapore centrale. Il corpo macchina del modello Stiromaster NS-Plus 1.5 di Necchi è realizzato in lamiera d’acciaio anticorrosione. Presenta accensione separata di ferro e caldaia; bollitore in acciaio inox da 2 litri con resistenza sul fondo non a contatto con acqua; possibilità di stiro verticale; autonomia di stiratura ’90 minuti; piastra antiaderente in lega pressofusa con 30 celle, 2 bypass di vaporizzazione di vaporizzazione e 18 fori vapore in punta. Il tappetino in gomma poggia-ferro è isolante e asportabile. Il monotubo è rinforzato e viene sorretto dall’apposita astina in acciaio in dotazione. Come garanzia di massima sicurezza ha un tappo di chiusura con inserto in ottone e valvola tarata a 5,5 BAR. Elettrovalvola esterna posizionata in verticale con manopola di regolazione del uso del vapore. Prezzo: 284 euro. http://www.necchishop.com
Che cosa serve per un bucato perfetto
- Stendibiancheria: 20 modelli con tutte le qualità che servono
- Mollette per stendere: di design e super funzionali
- Lavasciuga: doppia funzione nello spazio di una
- Mobili per la lavanderia, anche su misura: basi, armadi, moduli a vista
- Come ricavare la lavanderia? Dove e con quali mobili ed elettrodomestici