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Mimetizzati dalle ante della cucina o freestanding con design accattivante, i nuovi frigoriferi sono dotati di interni specializzati e di tecnologie all’avanguardia che garantiscono consumi energetici inferiori rispetto al passato, da verificare sempre facendo riferimento all’etichetta energetica che ogni prodotto deve avere.
I nuovi frigoriferi mantengono al meglio le proprietà nutritive, la consistenze e i profumi dei cibi, grazie a tecnologie che bilanciano temperature e umidità in modo ottimale. Ultimo ma non meno importante il design, che grazie a finiture metallizzate, satinate o colorate rende anche il frigorifero un vero e proprio elemento d’arredo.
I migliori frigoriferi per chi vuole…
- Risparmiare tempo e fatica e non sbrinare
- Non essere disturbato dal rumore dell’apparecchio
- Spendere meno di corrente
Scegliere il frigorifero in base ad abitudini ed esigenze
C’è chi come obiettivo principale ha quello di risparmiare, chi quello di avere meno manutenzione possibile nella gestione del frigorifero, c’è chi vuole un apparecchio silenzioso perché la cucina è a vista o perché vive in un monolocale e chi invece in via prioritaria valuta il frigo in base allo spazio che permette di destinare al fresco o piuttosto ai surgelati. È evidente quindi che a seconda degli stili di vita e delle preferenze e dello spazio disponibile in casa, si opterà per un modello o per un altro.
In questa guida ci poniamo l’obiettivo di indicare tutto ciò che si può pretendere da un frigorifero per essere soddisfatti e non rischiare di sottovalutare aspetti che al momento dell’acquisto possono per la fretta passare inosservati.
Leggete e – prima di recarvi in negozio o in uno shop online – stilate un elenco della vostre priorità irrinunciabili e delle caratteristiche che ritenete secondarie.
È importante scegliere un modello con capienza in base allo stile di vita e allo spazio disponibile. Nella scelta devono avere un peso tanto le abitudini quanto il numero delle persone presenti in casa. Perché un single potrebbe essere un provetto chef e una coppia, invece, cucinare pochissimo in casa, pranzando fuori per lavoro e la sera uscendo spesso.
Le cose da valutare in via prioritaria sono la capacità, le dimensioni del frigorifero e la tipologia (combinato o doppia porta).
La capacità del frigorifero: quanto può contenere?
Espressa in litri, costituisce uno dei criteri per la scelta dell’apparecchio. Per quanto riguarda il solo frigorifero, si calcola che, in media, per le esigenze di una sola persona sia sufficiente una capienza di 100-150 litri; per 2-4 persone ne occorrono 220-280 litri, mentre servono più di 300 litri nel caso di una famiglia più numerosa. In generale, comunque un modello doppia porta (con il vano superiore adibito alla conservazione degli alimenti surgelati e quello inferiore, più capiente, per i cibi freschi) è capiente circa 300-400 litri, ed è adatto all’uso per 2-4 persone, mentre per più di 4, meglio optare per modelli da 350 litri e oltre. Capiente circa 350 litri, il frigorifero combinato, la tipologia più utilizzata perché ben si adatta alla maggior parte delle esigenze, va bene per famiglie di circa 3-4 persone, ma anche per coppie o single che non amano fare spesso la spesa e vogliono avere a disposizione parecchi alimenti. Ha la parte superiore dedicata al reparto frigorifero e quella inferiore suddivisa in cassetti dedicata al freezer. In altezza arriva anche a superare i 200 cm.
Frigoriferi da incasso e freestanding: le dimensioni
I frigoriferi da incasso sono installati all’interno di un vano della cucina e esternamente sono ricoperti da un pannello realizzato con lo stesso materiale dell’armadiatura. I modelli più diffusi sono i combinati incassati in un vano di 60 cm. In genere le misure standard di un frigorifero a incasso combinato sono di 55-60 cm di profondità, 55 cm di larghezza e 160-180 cm di altezza, ma ora si possono trovare modelli alti anche circa 190 cm per arrivare a capienze che superano i 300 litri. Incassabili comunque negli ingombri standard di una cucina, alcuni frigoriferi offrono addirittura il 30% di superficie interna in più. Oltre a modelli pannellabili con le ante uguali a quelle della cucina, ci sono frigoriferi con pannelli intercambiabili che permettono di trasformare periodicamente il look del proprio elettrodomestico.
Per i frigoriferi freestanding esiste una gamma più ampia di misure. Le altezze oscillano in genere tra i 180 e i 200 cm. I frigoriferi a libera installazione hanno frontali caratterizzati da colori o finiture metallizzate, satinate e ricercate che lo trasformano in un vero e proprio elemento d’arredo. La tipologia più diffusa è quella combinata, con capacità che superano i 350 litri, dotata di un reparto frigorifero sopra e di un congelatore sottostante a tre o quattro cassetti. È indicata per nuclei familiari di 3-4 persone o per chi non ha necessità di fare scorte eccessive di alimenti.
Tipologie di frigoriferi e a chi sono adatte
A parità di dimensioni esterne, i frigoriferi possono avere lo spazio interno ripartito in modi differenti.
Frigoriferi combinati a cassetti
I combinati prevedono un congelatore a cassetti più capiente posizionato nella parte inferiore dell’apparecchio e rappresentano la scelta più corretta se si vive in una famiglia di 3-5 persone o per coloro che vanno a fare la spesa periodicamente facendo anche scorta di alimenti surgelati. Questo tipo di frigorifero è comodo anche nel caso ci si assenti spesso da casa per week-end o vacanze, perché può avere due motori autonomi che consentono di regolare separatamente e spegnere singolarmente frigo e congelatore, con un significativo risparmio energetico, o comunque può essere alimentato da un solo motore che gestisce entrambe le celle, mantenendo la caratteristica di avere però due temperature separate indipendenti l’una dall’altra.
Frigoriferi doppia porta, con freezer sopra
Costituiti principalmente dal vano frigorifero, hanno il freezer più piccolo nella parte alta e sono leggermente meno capienti dei combinati. In genere hanno capacità compresa tra i 200 e i 300 litri, ma gli ultimi apparecchi sono proposti in versione extra large con il reparto per i congelati, che è installato nella parte superiore, che può essere capiente anche intorno ai 100 litri. È da scegliere se non si consumano e conservano grandi quantità di alimenti congelati.
Frigoriferi side by side, o all’americana
Per chi ha tanto spazio in cucina, i side by side o all’americana hanno la caratteristica di avere il vano frigorifero e il congelatore affiancati con due scomparti apribili in modo indipendente, offrendo la possibilità di conservare tanti alimenti sia freschi che congelati. Si caratterizzano anche per la particolarità del design. Si tratta di modelli a libero posizionamento con larghezza variabile tra i 70 e 95 cm e una profondità maggiore rispetto ai combinati e ai doppia porta. Sono consigliati per una famiglia numerosa o se si fa la spesa una volta alla settimana o ogni 10 giorni. In genere questi modelli sono attrezzati anche sulla porta con il dispenser per il ghiaccio o l’acqua fresca e sono esteticamente molto accattivanti. Benché le dimensioni siano maggiori, i nuovi modelli di frigoriferi side by side hanno un’efficienza energetica elevata che in molti casi rientra negli standard delle classi superiori
Frigoriferi multidoor o french door, a tre o quattro porte
Ci sono anche i modelli chiamati multidoor o french door, a tre o quattro porte, che hanno il frigorifero nella zona superiore accessibile tramite due sportelli; il congelatore si trova invece sotto e si apre grazie a due sportelli oppure prevede uno o due cassetti. Nella parte superiore, grazie alle due porte, è possibile gestire meglio e in modo più ordinato il cibo. Infatti, questi modelli di frigoriferi sono in genere dotati di scaffali più alti, in grado di ospitare contenitori voluminosi o dalle forme insolite e di accessori specifici anche per le bottiglie. Essendo voluminosi hanno ingombro che può variare dai 90 ai 120 cm di larghezza e offrono una capacità netta contenitiva dai 500-600 litri in su.
Frigo piccolo sottotop
Anche se ormai sono solo per un ristretto settore di mercato, sono però ancora disponibili i frigoriferi di piccole dimensioni: da incasso sottotavolo e freestanding alti non più di 130 cm utili per la casa di vacanza o per il campeggio o la barca. Sottotavolo da incasso si installano sotto il piano di lavoro della cucina perché sono alti meno di 90 cm. Lo spazio nella quasi totalità è dedicato alla conservazione degli alimenti freschi, ad eccezione di un piccolo freezer a cassetto capiente di solito intorno ai 15-20 litri. I modelli a libera installazione possono invece essere più alti (anche fino a 130 cm) ma sono comunque strutturati nello stesso modo. In questi modelli la cella freezer interna è in genere “a tre stelle” cioè con temperatura minima di -6 °C. Gli alimenti si possono quindi conservare per un tempo più limitato.
Frigoriferi: per te cosa conta di più?
Classe energetica B o A per risparmiare sui consumi
Scegliere un modello poco energivoro è fondamentale per risparmiare sui consumi. Per esserne sicuri basta scegliere una classe energetica pari alla B o ancora meglio alla A. Poiché il frigorifero rimane acceso senza interruzione, è fondamentale scegliere un apparecchio dai consumi virtuosi. Ma come si fa a saperli? Non è possibile indicare un valore unico e universale sui consumi di un frigorifero: tutto varia a seconda della classe energetica, del modello, delle dimensioni e dell’uso che ne viene fatto. Considerando apparecchi di varie classi energetiche, ci si aggira tra i 100 e i 400 kWh all’anno. È ormai noto a tutti che se l’elettrodomestico è ad elevata classe energetica i consumi diminuiscono. Con la nuova etichetta energetica, si può considerare che un frigorifero di classe energetica A o B avrà un consumo annuo compreso circa tra 100 e 125 kWh. Uno stesso elettrodomestico, di classe G, può invece superare i 300 kWh.
I consumi ridotti sono possibili grazie a tecnologie avanzate come la regolazione elettronica delle temperature, ma anche grazie ai compressori inverter che ottimizzano il funzionamento e quindi l’assorbimento di energia in base alle effettive necessità di raffreddamento.
No Frost per non sbrinare e distribuzione dell’aria ottimale
Negli apparecchi tradizionali, o statici, il freddo si diffondeva liberamente nel vano e per le sue proprietà fisiche tendeva ad andare dall’alto verso il basso. I ripiani sottostanti hanno quindi temperature inferiori.
Altri frigoriferi sono dotati di una ventola che permette la diffusione del freddo in maniera più uniforme tra i diversi reparti e distribuisce in continuo l’aria per una migliore conservazione degli alimenti.
Infine, nei frigo No Frost, un sistema di canalizzazioni convoglia forzatamente l’aria in ogni zona: la sua circolazione continua impedisce la formazione di brina e di muffe e batteri per un prolungamento della conservazione degli alimenti e non richiede lo sbrinamento dell’apparecchio, un grande vantaggio per la manutenzione. All’interno della categoria No Frost, ci sono diversi livelli di performance, individuate da diciture come Low Frost o Total No Frost, la migliore.
Frigo silenzioso, fondamentale nella cucina a vista
Il dato della silenziosità è riportato sull’etichetta energetica di ogni apparecchio. È espresso in decibel dBA e indica il rumore effettivo che l’elettrodomestico emette. Un apparecchio intorno ai 35-40 decibel può essere considerato poco rumoroso.
Nel frigorifero, a essere responsabile della rumorosità è il motore, che lavora per mantenere costante il freddo interno; se è bene isolato non va in sovrasforzo e resta più silenzioso. Tuttavia il rumore dipende anche da fattori di corretto uso e installazione: tra l’apparecchio e la parete ci devono essere sempre almeno 10 cm per far circolare l’aria correttamente e l’elettrodomestico deve essere appoggiato stabilmente a terra su tutti e 4 i piedini senza traballare.
Più igiene con filtri antibatterici e antiodore
Nei vani di frigorifero e congelatore sono importanti la manutenzione e la pulizia di ripiani, cassetti e controporte dove vengono conservati gli alimenti. Per una migliore igiene alcuni modelli sono dotati di speciali filtri antibatterici e antiodore e di trattamenti antibatterici per le pareti interne (chiamati dai produttori con nomi commerciali differenti), che si basano sulle proprietà degli ioni d’argento (atomi d’argento elettricamente carichi in quanto privati di uno o più elettroni) e inibiscono l’insorgere e il proliferare di muffe e batteri che potrebbero compromettere la qualità dei cibi. Aggiunti al rivestimento plastico dei vani, eliminano il 99,9% dei microorganismi e dei cattivi odori.
Per un controllo smart: display digitale
In alcuni modelli sulla porta esterna del frigo è installato un’interfaccia digitale che consente di monitorare le funzioni e di intervenire modificando manualmente le impostazioni. I display sono sempre più sofisticati nella tecnologia, ma nello stesso tempo facili da utilizzare grazie alle icone colorate, al touch screen e alle indicazioni multilingue.
Frigo con dispenser di acqua e ghiaccio: occhio al collegamento idraulico
Alcuni frigoriferi hanno la porta dotata di distributore per il ghiaccio (ice maker) o anche solo di acqua fredda. A seconda dell’apparecchio, questo può essere alimentato tramite un serbatoio oppure richiedere il collegamento ai tubi di carico dell’impianto idrico; in questo caso occorre valutare la posizione del frigo, accertarsi che il collegamento sia possibile e affidarsi a un idraulico.
Sensori per ripristinare condizioni migliori dentro il frigo
Certi frigoriferi sono inoltre dotati di sensori smart che ottimizzano autonomamente i parametri degli apparecchi monitorando costantemente la temperatura e l’umidità, ripristinando velocemente le condizioni di conservazione ideali. I sensori sono infatti in grado di controllare in automatico il microclima dei vani, rilevando eventuali cambiamenti e adeguando di conseguenza il funzionamento dell’apparecchio. Ad esempio se la porta del frigo viene aperta spesso, il compressore funzionerà a un ritmo superiore per ripristinare la temperatura ottimale all’interno; se il vano è vuoto, il regime di funzionamento si imposterà sul minimo, riducendo così anche i consumi (quest’opzione viene chiamata “vacanze” o holiday).
Cassetti speciali
Nei frigo più evoluti i cassetti hanno caratteristiche speciali, che fanno sì che ci siano sempre le giuste condizioni di conservazione grazie a due diverse zone climatiche (per temperatura e umidità):
- una per frutta e verdura con condizioni di umidità ideali adatte a conservarle più a lungo
- l’altra per la conservazione di carne e pesce, una zona asciutta che mantiene temperature più basse.
Ripiani regolabili e porta attrezzata
Il frigorifero deve venire incontro alle necessità quotidiane e offrire uno spazio modulabile, che si adatti alle diverse esigenze quotidiane di spesa e di consumo. Alcuni modelli hanno ripiani scorrevoli e estraibili o contenitori aggiuntivi collocabili addirittura anche nella controporta. La maggior parte è ormai in vetro infrangibile: sorreggono i prodotti in maniera stabile, trattengono i liquidi eventualmente versati e consentono una migliore visibilità dei cibi all’interno del frigo. L’interno della porta è progettata con vani contenitori per le bottiglie: i modelli più larghi possono contenerne fino a 6.
Come mettere gli alimenti nel frigo
In generale, bisogna sapere che la perfetta conservazione necessita di una temperatura costante (circa 4 °C) e di un livello di umidità adeguato (70-85%) nell’intera cavità del frigorifero. Le temperature ideali di conservazione delle principali classi di alimenti sono intorno a:
- 0 °C per carne e pesce
- 2 °C per frutta e verdure
- 4 °C per latticini.
Alcuni modelli di frigorifero sono anche dotati di cassetti in cui vengono ricreate le condizioni ideali (dal punto di vista dei gradi centigradi e del tasso di umidità) per rallentare il processo di decomposizione degli alimenti.
Spesso il cibo deve essere gettato perché si sbaglia a gestire le scorte o a conservarle. Come possiamo mantenere più a lungo la freschezza degli alimenti salvaguardandone il valore nutrizionale e le proprietà organolettiche? Disponendoli il meglio possibile nel frigo.
Un consiglio utile è per esempio quello di separare bene gli alimenti, non ammassandoli, e di non riporli quando sono ancora caldi: si evitano contaminazioni tra i diversi cibi e la temperatura non subisce rialzi indesiderati. Inoltre gli alimenti vanno poi eventualmente inseriti in appositi contenitori richiudibili o comunque ben protetti da pellicola, per mantenere più a lungo la freschezza.
In generale, all’interno dell’apparecchio il freddo tende a scendere verso il basso e il calore a salire verso l’alto e – per quanto i modelli di frigorifero più nuovi vantino tecnologie che assicurano una circolazione uniforme dell’aria e una temperatura più omogenea e stabile su tutti i ripiani, permettendo così un’organizzazione più intuitiva degli alimenti – si consiglia di riporre gli alimenti con criterio:
- sul ripiano più alto, che è la parte meno fredda, con temperatura che si aggira intorno agli 8 °C, vanno sistemati yogurt, latticini, salse o marmellate
- sul ripiano centrale, che ha la temperatura intorno ai 4 – 5 °C, si devono mettere tutti quegli alimenti che dopo l’apertura devono essere conservati nel frigo, ma anche salumi, sughi, verdure cotte, latticini e formaggi
- sul ripiano in basso la temperatura scende intorno ai 2 °C e vanno quindi conservati gli alimenti deperibili come il pesce e la carne che devono essere conservati per breve tempo.
- Nei cassetti, dove la temperatura non è eccessivamente bassa (fino a 10 °C) trovano posto verdura e frutta, evitando che si rovinino.
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