Le più recenti tecnologie sono state affinate per offrire migliori prestazioni in termini di risparmio energetico anche per apparecchi come le asciugabiancheria. Grazie a soluzioni all’avanguardia come il motore Inverter e la pompa di calore, si sono raggiunti eccellenti risultati di asciugatura con minimi consumi. Basata sullo stesso principio di riscaldamento di un condizionatore, un’asciugatrice a pompa di calore genera più calore e utilizza meno energia: il risultato è una maggiore funzionalità ed ecocompatibilità rispetto a un modello tradizionale. Il motore inverter è più efficiente, limita le vibrazioni, permette all’apparecchio di eseguire alcuni movimenti del cestello adatti a programmi particolari: avendo velocità variabile, adatta perfettamente il movimento del cestello a ogni tipo di tessuto rendendo possibile asciugare a basse temperature (circa 45°) con risultati impeccabili anche delicati come lana, seta, lingerie. Inoltre le asciugatrici più evolute dispongono di sensori che controllando il carico, i tipi di tessuti e l’umidità residua, rilevano quando il carico ha raggiunto il livello di asciugatura desiderato e regolano la temperatura e il tempo di asciugatura. Questo impedisce il surriscaldamento ed evita sprechi di energia riducendo i tempi anche del 30%.
L’asciugatrice che non spreca energia e accorcia i tempi
Asciugatrice di nuova generazione? Una marcia in più ce l'hanno i modelli che garantiscono consumi molto più contenuti rispetto al passato.
A cura di “La Redazione”
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