Come consumare meno con la lavatrice: consigli in pillole
Grazie alle nuove tecnologie, con programmi brevi che durano meno di un'ora e cicli efficaci alle basse temperature di lavaggio, è possibile risparmiare energia e acqua. Ed è proprio in questa direzione che continua a muoversi la progettazione: rendere i consumi delle lavatrici (come anche degli altri elettrodomestici) sempre più contenuti a parità di prestazioni.
La lavatrice è sicuramente tra gli elettrodomestici a maggiore assorbimento di energia elettrica e di acqua per ciclo. A questo si aggiunge che viene utilizzata con molta frequenza, anche più volte alla settimana o addirittura giornalmente. I produttori si concentrano quindi sulla progettazione ecocompatibile, con tecnologie che permettono di contenere i consumi, rendendo così gli apparecchi più sostenibili, anche dal punto di vista economico, rispetto al passato. Come?
Programmi con cicli brevi e basse temperature
Innanzitutto vengono sviluppati sempre più i cicli brevi con durata tra 30 e 60 minuti e a basse temperature, 30-40 °C massimo. Le temperature sono molto importanti ai fini del risparmio energetico, perché i consumi maggiori della lavatrice sono dovuti al riscaldamento dell’acqua con la resistenza interna.
Anche i programmi brevi – rispetto a quelli tradizionali che possono durare oltre due ore – consentono di ottenere buoni risultati di lavaggio. Attenzione però: in questo caso il bucato non deve essere troppo sporco e il cestello non troppo pieno!
Lavatrice LR9T16ABS di AEG AbsoluteWash 49min che pulisce a fondo i capi a 30 °C in meno di un’ora
Acqua calda di casa per la lavatrice? Consumi inferiori
Una soluzione, prevista solo in alcuni modelli, è quella di utilizzare, in alternativa, acqua calda immessa direttamente dalla rete idrica di casa: i consumi in questo caso sono inferiori.
I consumi delle lavatrici, come di altre tipologie di apparecchi, sono valutati attraverso la classe di efficienza energetica riportata sull’etichetta che accompagna per legge ogni apparecchio in vendita sul mercato europeo. Le classi vanno dalla A (la migliore) alla G. Considerato però che anche entro il range delle singole classi esistono un entry level e un livello superiore, alcune aziende hanno iniziato a indicare nella scheda tecnica, oltre alla classe energetica, la percentuale in cui l’apparecchio supera la soglia minima richiesta. Per esempio: A-35% significa che la lavatrice ha consumi del 35% inferiori rispetto al livello minimo richiesto per la classe A.
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La lavatrice Serie 9000 LR9T16ABS di AEG è un modello con capacità 10 kg in classe di efficienza energetica A, con costi di utilizzo minimi e risparmio energetico massimo.
