Spesso nei bagni piccoli la sistemazione della lavatrice comporta alcuni problemi. La scelta è d’obbligo: lavatrici poco profonde o strette o di altezza ridotta, senza rinunciare a capienza e consumi ridotti. Le lavabiancheria a carica dall’alto hanno una larghezza di 40-45 cm e una capacità tra i 5,5 e i 7 kg. Sono da scegliere per un ambiente molto stretto perché consentono di risparmiare spazio in profondità grazie alla assenza dell’oblò frontale. Offrono inoltre la possibilità di impiegare una fatica minore nell’utilizzo perché non è necessario abbassarsi per aprire e chiudere l’oblò. Le lavatrici a carica frontale con profondità notevolmente ridotta (dai 32 ai 40 cm) hanno carichi molto elevati, anche di 6-8 kg. Per sfruttare i pochi centimetri di spazio che rimangono molto spesso inutilizzati sotto la base del lavandino, si può optare per modelli a carica frontale compatte in cui sono ridotte, in proporzione, tutte e tre le dimensioni. L’altezza non supera i 70 cm e hanno capacità di 4 kg, l’equivalente di un cambio completo di un letto matrimoniale, e una scelta di programmi e opzioni equivalente a quella degli apparecchi più grandi. Le dimensioni esterne non penalizzano la capacità del cestello: nella maggior parte dei casi si possono contenere almeno 5 kg di bucato, ma in alcuni casi arriva anche a 7 o 8 kg. I modelli di dimensioni ridotte rispondono comunque ai migliori parametri dell’etichetta energetica europea: sono in classe A, hanno il delay timer poter programmare l’avvio sino a 24 ore d’anticipo e possono lavare anche i capi delicati come a mano.
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