Dal 1 settembre 2014 gli elettrodomestici più diffusi nelle nostre case devono essere dotati di una nuova etichetta energetica con i requisiti previsti dall’UE. Con la Direttiva 2010/30/Ue “Norme sull’etichettatura del consumo energetico degli elettrodomestici e di altri prodotti connessi all’energia” (anche detta direttiva Erp), l’Unione Europea ha previsto che tutti i grandi elettrodomestici abbiano un’etichetta. Rispetto dell’ambiente e riduzione dei consumi sono gli obiettivi di fondo della nuova etichetta sugli elettrodomestici secondo la direttiva Erp a cui si affianca la direttiva Eup sempre dell’Unione europea che invece impone precisi standard di progettazione volti a ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica dei prodotti che consumano energia.
frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie e anche aspirapolvere dovranno essere immessi sul mercato dotati obbligatoriamente della nuova etichetta energetica con i requisiti standard previsti dall’UE. In particolare i nuovi aspirapolveri dovranno consumare meno e perciò dovranno avere una potenza nominale inferiore o uguale a 1600W con un consumo annuo inferiore a 62 KWh, al fine di garantire migliori performance di aspirazione rispetto a quelli commercializzati in passato.
Dal 1 settembre i requisiti minimi obbligatori dei nuovi aspirapolveri saranno: potenza inferiore a 1600W, consumo medio annuale inferiore a 62KWh/anno, performance di aspirazione su tappeto maggiore del 70%, performance di aspirazione su superficie dura maggiore del 95%. Con la nuova etichetta si permette ai consumatori di effettuare acquisti consapevoli, perché informati dettagliatamente dei consumi energetici dell’elettrodomestico che acquistano, in modo tale da poter fare confronti tra i vari modelli presenti sul mercato e scegliere in base alle proprie esigenze.
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