Negli ultimi decenni si sono moltiplicati metodi e sistemi per combattere la presenza di acari e batteri negli ambienti domestici. Per quanto riguarda i materassi, alcuni modelli innovativi presentano una struttura con celle aperte che consente un livello di traspirabilità superiore, per una sensazione di benessere continuativa durante il sonno. E sono ormai quasi tutti realizzati in materiali anallergici e antiacaro e dotati di certificato di qualità, molto importante per chi soffre di allergie alla polvere, asma o altre problematiche.
Esistono poi in commercio sistemi brevettati acaricidi a batteria a litio, che possono essere agganciati ai materassi anallergici per migliorarne l’effetto antiacaro. Questi dispositivi si rivelano una soluzione ideale, atossica ed ecologica, per combattere la presenza degli acari della polvere negli ambienti domestici, senza l’utilizzo di sostanze chimiche potenzialmente dannose e senza biocidi (sostanze chimiche o biologiche utilizzate come disinfettante per l’igiene umana, animale, alimentare… ). Questi dispositivi emettono onde meccaniche sonore totalmente innocue, ideali anche per i portatori di pace-maker o per gli animali domestici e, lì dove sono stati installati, in circa 90 giorni determinano l’eliminazione di batteri e acari.
Al posto dei vecchi battipanni in vimini, ormai andati in pensione, ci sono apparecchi che attraverso una potente aspirazione rimuovono a fondo la polvere e lo sporco accumulati nei tessuti, anche quelli più delicati. Inoltre, sono dotati di potenti spazzole rotanti, che penetrano in profondità nelle fibre per rimuovere allergeni e acari e grazie a lampade germicida UV-C uccidono fino al 99,9 % di batteri, allergeni e acari della polvere e ne prevengono la proliferazione futura. La radiazione della lampada influisce sulle cellule dei microrganismi e può consentire la sterilizzazione di materassi, cuscini e guanciali contribuendo a prevenire dermatiti e asma.
Anche l’aria dell’ambiente può essere depurata. I purificatori d’aria oggi sono dotati di sistemi di filtraggio che permettono di ottenere ottimi risultati di depurazione e prevedono trattamenti antimicrobici con filtro HEPA contro la presenza di cattivi odori causati da batteri e germi. Esistono, inoltre, gli umidificatori con funzioni di ventilazione che uccidono il 99% dei batteri nell’aria e sono adatti anche ai soggetti allergici.
E per tenere sotto controllo i livelli di inquinamento indoor? Arrivano i primi dispositivi specifici per il monitoraggio costante e congiunto degli agenti inquinanti, che monitorano 24 parametri ambientali per la sicurezza della famiglia e della casa, con supporto dedicato alla risoluzione dei pericoli individuati. Sono device appartenenti all’era dell’Internet of Things che, grazie a sensori di massima precisione, possono monitorare la presenza e i livelli di inquinamento elettromagnetico, gas radon, radioattività (radiazioni ionizzanti), monossido di carbonio, metano, inquinamento acustico e idrico (attraverso filtri esterni), qualità dell’aria, oltre a temperatura, umidità, presenza di polveri sottili, incendi e molto altro. Questi sistemi sono consultabili da remoto tramite smartphone e tablet (per Android, iOS e Windows Mobile).
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