Il benessere indoor è dato da una serie di condizioni oggettive, come la corretta temperatura e il giusto tasso di umidità, che devono attestarsi in un range di valori per essere ritenute ottimali.
Per quanto percepiti diversamente dai singoli soggetti, questi fattori sono facilmente “rilevabili” con strumenti comuni. Meno semplice invece poter avere indicazioni sulla qualità dell’aria domestica dal punto di vista della presenza di inquinanti o allergeni.
Ed è proprio nella stagione calda, quando può sorgere la necessità di acquistare un ventilatore, che può valere la pena di valutare prodotti con diverse funzionalità in un solo prodotto. È il caso per esempio di alcuni ventilatori innovativi, che permettono, oltre che di “muovere” l’aria come un comune ventilatore, ma anche di purificarla oppure di purificarla, raffrescarla e riscaldarla con uno stesso apparecchio, di dimensioni contenute e che non richiede alcun tipo di installazione.
Le fonti di inquinamento negli ambienti domestici
Spesso non abbiamo contezza della presenza di elementi inquinanti negli ambienti domestici ma va ricordato che sono numerose le possibili fonti di inquinamento, nonché gli allergeni:
camera da letto
Mobili in legno pressato: possono rilasciare formaldeide.
Vernici per interni: possono contenere COV, che possono essere rilasciati sotto forma di sostanze chimiche gassose in fase di asciugatura e potenzialmente anche in via permanente.
Schiume dei mobili: la schiuma presente in alcuni mobili può emanare gas formaldeide.
Candele profumate: possono rilasciare benzene e formaldeide nell’aria quando accese.
Soggiorno
Inquinamento esterno: polline degli alberi, particelle inquinanti e inquinamento urbano possono entrare in casa e rimanere intrappolati al suo interno.
Mobili nuovi: possono contenere polimeri ed emettere COV.
Pavimenti: possono rilasciare formaldeide quando sono nuovi e potenzialmente in via permanente.
Camino e fornelli: possono emettere particelle inquinanti durante la combustione.
Gatti, cani e altri animali domestici: possono diffondere materiale microscopico nelle stanze.
piante e fiori: possono rilasciare polline microscopico nell’aria.
Cucina
Prodotti per la pulizia: possono contenere benzene, fumi e odori.
Fornelli a gas e processi di cottura del cibo: possono emettere fumi, odori e particelle nell’aria.
Deodoranti per ambienti: possono contenere COV e benzene, che possono essere rilasciati con la fragranza quando spruzzati nell’aria.
Zone umide: possono contenere muffa e rilasciare spore di muffa nell’aria.