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Soprattutto in periodo di pandemia, sanificare frequentemente piccoli oggetti di uso quotidiano, come occhiali, mascherine, cellulari, chiavi… , è una pratica molto importante per contenere i contagi. Oltre che con prodotti chimici (soluzioni alcoliche o altro), la sanificazione di questi prodotti si può fare anche utilizzando sterilizzatori di uso domestico a raggi ultravioletti, che consentono di raggiungere l’obiettivo in modo semplice, veloce e con costo contenuto.
Uno studio sui raggi UVC
I raggi ultravioletti – secondo una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Milano insieme all’Istituto Nazionale di Astrofisica e all’Istituto dei Tumori – possono avere un effetto sull’epidemia di Sars-CoV-2 U. È stato infatti osservato che in vari droplet contenenti Sars- CoV-2 la carica virale è stata inattivata in pochi secondi al 99,9% da una piccola quantità di raggi UVC.
Perché i raggi UVC sono efficaci contro virus e batteri
Questo sistema di sanificazione attiva (di ossidazione fotocatalitica) genera infatti – mediante la fotocatalisi – radicali e molecole che distruggono batteri, virus, muffe ma anche sostanze inquinanti e tossiche, come il particolato ultra fine che spesso non viene bloccato dai comuni filtri. La radiazione ultravioletta è infatti efficace contro batteri, germi e virus perché è in grado di modificarne il patrimonio genetico fino a disattivarne ogni attività, rendendo pertanto pienamente igienica la superficie trattata.
Sterilizzatori in box
Gli sterilizzatori-box funzionano per mezzo di lampade in grado di emettere raggi UVC per irradiare qualunque oggetto venga inserito nella scatola, sterilizzandone con efficacia la superficie.
Hanno forme e dimensioni compatte, così da essere comodi da portare con sé ovunque si vada, e si spengono in automatico quando è completata la procedura di sterilizzazione.
È bene fare attenzione alle dimensioni dello sterilizzatore, perché, se è vero che più è piccolo più è pratico da portare con sé, è anche incontestabile il fatto che in uno di dimensioni supercompatte ci potrà stare solo un oggetto alla volta, mentre può essere comodo sanificare contemporaneamente più pezzi.
Fondamentale anche il sistema di sicurezza: poiché i raggi UVC possono essere estremamente pericolosi per la pelle, gli sterizzatori sono dotati di sistemi di chiusura di sicurezza che ne impediscono il funzionamento se non correttamente chiusi.
La ricarica infine può avvenire in genere anche tramite Usb.e hanno anche un sistema che disattiva le lampade nel caso in cui il dispositivo venga aperto durante l’irradiazione.