50 mq a pianta irregolare: come sfruttare gli spazi difficili?

La presenza di muri non ortogonali fra loro crea qualche difficoltà del progettare al meglio gli spazi, specie se la casa è anche piccola. Ecco un esempio di progetto ben riuscito di nuova distribuzione, più funzionale ma soprattutto bella.

A cura di Luisa Bellotto

Pubblicato il 25/11/2021Aggiornato il 25/11/2021

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Come riorganizzare, a uso di una coppia, gli ambienti di un piccolo appartamento a pianta irregolare, con spazi difficili da sfruttare? Vediamo un esempio di progetto, preparato da un nostro esperto per la lettrice Carmen C. e il suo appartamento di circa 50 mq.

Piccoli interventi di demolizione e scambio di funzioni

Nella pianta originale la suddivisione degli ambienti è poco razionale. Dall’ingresso si accede al soggiorno, un locale rettangolare di dimensioni contenute da cui si passa a un disimpegno che distribuisce, subito a destra, la camera da letto, davanti il bagno e, decentrata, la cucina comunicante con un piccolo tinello. La soluzione proposta modifica la disposizione dei locali: all’ingresso, unendo il soggiorno e l’ex camera, si ottiene un ampio living con cucina a vista. La camera viene spostata nell’ex cucina, e dove c’era il tinello ora è prevista la cabina armadio.

Demolizioni e costruzioni

Progetto

Il nuovo layout consente di fruire di ambienti spaziosi e bene organizzati. Inoltre propone una suddivisione più razionale fra zona giorno e zona notte

Nel living ora, a sinistra dell’ingresso è previsto un piccolo guardaroba in nicchia, (1) davanti al quale una poltroncina e un tavolino (2) disegnano un angolo lettura. È un corner da vivere come spazio a sé, ma anche come parte integrante della zona conversazione arredata con un ampio divano (3) posto di fronte a un mobile basso porta tv (4). Sul lato ortogonale la nicchia esistente è attrezzata con delle mensole e con un piano aggettante che funge da scrittoio. Si ritaglia così anche una zona studio (5). A destra della porta, invece, un tavolo rotondo (6) media il passaggio verso la cucina organizzata a “U” intorno alla finestra (7) e verso la camera: separata da una porta (8) e da un disimpegno (9) dove affaccia il bagno, è risolta con pochi pezzi strategici quali una cassettiera (10), un pouf (11), e un letto addossato a una nicchia-testata-comodino (12). Alle spalle, nell’ex tinello, c’è la cabina (13).
* Della parete che definiva il soggiorno rimane solo una porzione, traslata per dar spazio al divano e attrezzata sul lato opposto

Vani personalizzati

Trasformare nicchie e vani a giorno in guardaroba può essere molto semplice grazie a sistemi di chiusura che non richiedono né opere murarie né l’impiego di strutture in cartongesso. Utilizzando per esempio profili in alluminio da realizzare e attrezzare ad hoc e da chiudere con ante filomuro fornite preverniciate o da rifinire in opera come le pareti.

Sistema Fil Out di Rasoparete® (www.sistemirasoparete.it)

Il guardaroba fai da te

Per attrezzare la cabina armadio esistono sistemi molto semplici da montare anche da soli. Fra questi, per esempio, i programmi basati su aste telescopiche terra-soffitto, che hanno il vantaggio di potere essere regolate in altezza a seconda delle esigenze, e sulle quali è possibile anche variare la posizione delle barre appendiabiti. In questo modo si può disporre di “vani” calibrati sulle dimensioni degli abiti appesi. Per completare lo spazio cabina, si possono abbinare cassettiere tradizionali e settimini per riporre gli indumenti e la biancheria piegata e mobili scarpiera.