Quando la famiglia cresce, la necessità di aggiungere un secondo letto nella cameretta del figlio porta spesso a dover rivoluzionare l’intera organizzazione dell’ambiente. Ecco il progetto del nostro architetto Elisa Coffinardi per la lettrice Francesca T. che si è trovata proprio in questa situazione.
Richiesta della lettrice: Sono mamma di un bimbo di quasi due anni e tra pochi mesi nascerà anche una bimba. Vi invio la pianta della cameretta loro destinata., si tratta di un locale particolarmente luminoso in quanto si affaccia su un terrazzo esposto a sud. Alla stanza si accede alla direttamente dalla sala pranzo e la porta è perfettamente allineata a quella di ingresso dell’appartamento. Vorrei che il progetto d’arredamento prevedesse l’inserimento di due letti singoli (da 80×190 cm), possibilmente a terra, un armadio sufficientemente capiente per due bambini ed una sola scrivania (anche angolare o “a penisola”), dal momento che potrei ricavare un’altra zona studio in un altro ambiente. La parete di 316 cm di fronte alla porta è sottile per cui non in grado di reggere pensili ma solo strutture autoportanti. L’unico ingombro da considerare è la portafinestra (anta da 77 cm) in quanto il termosifone è posto dietro il battente vetrato.
Il progetto di ri-arredamento della cameretta per due
Nella cameretta per due i due letti sono stati sistemati a terra, come da richiesta, evitando quindi soluzioni a castello, oggettivamente meno comode con i bimbi piccoli. I due spazi sono stati caratterizzati da due diversi colori a parete, azzurro per il maschio e rosa per la femmina, ma si possono ovviamente scegliere tinte compatibili e ben abbinabili; la pittura colorata è stata scelta anche perché evidenzia meno i segni rispetto al candido bianco. Una valida alternativa è anche la carta da parati.
Sopra uno dei letti sono stati posizionati a parete dei pensili, che muovono la superficie e al contempo offrono vani in più per contenere. L’armadio, diviso in due moduli a doppia anta, uno per ciascun bambino, trova spazio sul tramezzo perpendicolare a quello con la portafinestra, un grande serramento che contribuisce a rendere la stanza ancora più luminosa. Davanti all’infisso e al centro della stanza, il pavimento resta libero per il gioco, elemento da non trascurare quando si arreda la camera dei più piccoli. Sull’altra parete, invece, ai piedi del letto, su un modulo a giorno si innesta il piano scrivania.
Dietro alla testata del letto, invece, un altro modulo a giorno, con profondità ridotta rispetto al vicino armadio, offre spazio per libri e qualche piccolo gioco da lasciare a vista, e assolve anche la funzione di comodino, mentre l’altro figlio ha a disposizione a questo scopo il piano d’appoggio di una cassettiera bassa.