Come ricavare un secondo bagno: tre soluzioni

Con lavori contenuti (e limitati alla zona di servizio) o con interventi più radicali: ecco tre progetti per ricavare il secondo bagno, in risposta alla lettrice Mariella T.

Architetto Ornella Musilli
A cura di Architetto Ornella Musilli, Monica Mattiacci
Pubblicato il 03/12/2019Aggiornato il 03/12/2019
pianta arredata ricavare secondo BAGNO
Una richiesta frequente di modifica dei vecchi layout di appartamenti da ristrutturare riguarda la necessità di ricavare un secondo bagno, oltre a quella di aggiungere una camera o di unire soggiorno e cucina
 
pianta stato di fatto ricavare secondo BAGNO

Stato di fatto

In risposta al lettore Mariella T., che ci chiesto un aiuto per capire come ricavare il secondo bagno nel proprio appartamento di due camere da letto e con una porta a vetri a tutt’altezza che divide ingresso e soggiorno, vi proponiamo il progetto in pianta dell’architetto Ornella Musilli.

Ricavare secondo bagno: primo progetto

In una prima soluzione progettuale viene mantenuto l’impianto generale della casa, con cucina e soggiorno distanti e con l’infisso vetrato tra sala ed ingresso, che è stato conservato, dato che l’espressa menzione da parte della lettrice ha fatto ipotizzare la volontà di conservarlo.

pianta ricavare secondo BAGNO demolizioni costruzioni

Pianta con demolizioni e costruzioni

In tutte le proposte per ricavare il secondo bagno, il locale di servizio è posizionato in modo tale che il tratto di scarico da realizzare sia di lunghezza breve e abbia la necessaria pendenza. Questo obiettivo si raggiunge attraverso l’installazione di sanitari sospesi ed il mascheramento di tubazioni e supporti, che vengono incassati nelle partizioni murarie, dallo spessore aumentato da contropareti ad altezza parziale.

Al secondo bagno si accede dalla camera doppia; all’interno di questo ambito è presente una seconda porta scorrevole salvaspazio, dalla quale si può entrare nel piccolo volume che disimpegna la cameretta ed il bagno più grande.

Per migliorare la funzionalità del bagno con finestra è prevista l’installazione di una vasca asimmetrica; in alternativa, in questo vano potrebbe essere collocata una doccia nello spazio ad angolo più vicino alla porta ed il lavabo essere posto in adiacenza all’infisso esterno.

pianta arredata ricavare secondo BAGNO

Pianta arredata della prima proposta

 
legenda e pianta ricavare secondo BAGNO

Pianta con legenda arredi

  1. porta a battente, filo muro, 80×210 cm – ESSENTIAL di SCRIGNO
  2. porta scorrevole, senza cornici, 80×210 cm – ESSENTIAL di SCRIGNO
  3. porta scorrevole, senza cornici, 70×210 cm – ESSENTIAL di SCRIGNO
  4. porta scorrevole, senza cornici, 60×210 cm – ESSENTIAL di SCRIGNO
  5. porta scorrevole, senza cornici, con pannello vetrato, 80×210 cm – ESSENTIAL di      SCRIGNO
  6. controparete ad altezza parziale, in struttura metallica e cartongesso, con sostegni per sanitari sospesi nel bagno2, tipo DUOFIX di GEBERIT
  7. vasca asimmetrica, 100×160 cm – LINEA di GLASS 1989
  8. sanitari di DURAVIT
  9. sanitari sospesi e a profondità ridotta di DURAVIT
  10. lavabo di DURAVIT
  11. scaldasalviette verticale
  12. scaldasalviette orizzontale rialzato
  13. lampada a soffitto
  14. lampada a parete di FLOS
  15. faretti led incassati nel controsoffitto
  16. lampada a sospensione
  17. tappeto nel soggiorno, DIAMANTINA di AMINI CARPET

Altre due proposte, con interventi maggiori

Se la prima soluzione vista non prevede altre modifiche rilevanti, se non quelle necessarie per ricavare il secondo bagno, ne presentiamo altre due, più “invasive”, utili però a migliorare la vivibilità dell’intero appartamento.

Queste due ipotesi di ridistribuzione – da intendersi come schemi di possibili cambiamenti più incisivi – sono realizzabili previa verifica dei rapporti aero-illuminanti e prevedono la revisione dell’assetto funzionale, pur mantenendo la necessaria vicinanza fra loro dei due bagni ed alla colonna di scarico esistente. In entrambe le piante:

  • la zona giorno è open
  • nel living è sempre previsto l’affaccio esclusivo su uno dei due terrazzi
  • una delle stanze ha un bagno dedicato 
  • le camere hanno entrambe una superficie maggiore di 14 mq, possono quindi essere destinate a due persone.

La preferenza per l’uno o per l’altro dei due progetti seguenti può ritenersi legata all’affaccio dei due terrazzi, di cui il lettore non ha fornito indicazioni. In questi casi, per esempio, è preferibile optare per quello più silenzioso per la zona notte e per quello più godibile dal punto vista panoramico per la zona giorno.

IPOTESI 1

In questa ipotesi distributiva, l’ingresso si apre sul soggiorno open space con cucina a vista e affaccio sul terrazzo di fronte e a destra dell’entrata principale. La zona servizi si pone a netta separazione fra le aree giorno e notte; inoltre il ripostiglio è ampio e può accogliere più funzioni.

pianta ricavare secondo BAGNO ipotesi2

In quest’ultima ipotesi distributiva, la cucina viene spostata (con i relativi impianti) e si affaccia sull’altro dei due terrazzi. La zona giorno – sempre open space – si trova a sinistra dell’ingresso, che dà invece su un corridoio, garantendo una maggiore privacy al living.

 
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