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Può capitare, anche pochi anni dopo aver comprato casa, di voler sostituire qualche arredo e di rinnovare pareti e pavimenti, magari osando con un po’ di colore o con una finitura d’effetto. Ma come comporre il moodboard? È quello che si chiede un nostro lettere trentenne, che abita in un trilocale poco luminoso al primo piano di un edificio. Nella puntata precedente avevamo illustrato quattro proposte per la zona giorno, questa volta ci concentriamo sulla parte notte.
3 progetti e 2 moodboard per la camera
Abbiamo progettato 3 soluzioni d’arredo per la camera matrimoniale, ciascuna declinata in due moodboard. Le tavole moodboard E e moodboard F (i moodboard A-B-C-D si riferiscono alla zona giorno, illustrati nel precedente articolo) illustrano le selezioni di abbinamenti cromatici e di finiture che saranno applicati alle tre soluzioni progettuali successive.
Ognuno delle 3 soluzioni per la camera illustra la pianta e i 4 prospetti associati al moodboard più sobrio (sopra) e a quello più articolato (sotto).
Nella soluzione 1 il letto si trova nella posizione originaria, ma il passaggio è stretto; nella soluzione 2 e nella 3 il passaggio viene invece aumentato con l’uso di strutture a ponte. Inoltre, in tutti i progetti è previsto un nuovo angolo studio.
L’ultima tavola illustra il progetto della cameretta, in cui viene conservato l’armadio a ponte e il letto.
Progetti: arch. Ornella Musilli
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