La detrazione fiscale prevista per lavori di ristrutturazione edilizia, al 50% fino al 31 dicembre 2018 e con limite massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare, può essere fruita rispettando una serie di condizioni previste dalla legge.
Tra queste la più importante è la modalità di pagamento dei lavori che deve avvenire tramite bonifico postale o bancario parlante. La ricevuta del bonifico, insieme ad una serie di documenti, tra cui le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori di
ristrutturazione – intestati alle persone che fruiscono della detrazione – devono essere conservati dal contribuente ed esibiti su richiesta.
Rispondiamo a due domande dei nostri lettori che riguardano le fatture relative alla detrazione per ristrutturazione.
Domanda di Daniela C.: La casa è intestata al 50% tra me e mio marito, la pratica comunale per la ristrutturazione solo a lui. La detrazione possiamo farla al 50% visto che tutte le fatture sono intestate a entrambi?
Come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella parte dedicata alle agevolazioni fiscali, hanno diritto alla detrazione Irpef al 50%, non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, l’inquilino o il comodatario ma anche:
- il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) e il componente dell’unione civile
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
- il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.
Tutti questi soggetti devono sostenere le spese e devono essere intestatari di bonifici e fatture. In questi casi, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile.
Domanda di Leonardo S.: Per avere il bonus ristrutturazione, dato che le fatture da pagare sono tante, e abbiamo tre conti correnti, possiamo pagare indifferentemente da uno o dall’altro o tutte le fatture vanno pagate dallo stesso conto?
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), da cui risultino:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- codice fiscale o numero di partita iva del beneficiario del pagamento.
Quando vi sono più soggetti che sostengono la spesa e tutti intendono fruire della detrazione, la condizione richiesta è che il bonifico riporti il numero di codice fiscale delle persone interessate al beneficio. Non importa da quale conto i pagamenti vengono effettuati.