Dipingere le pareti in poco tempo: si può? È possibile – ci chiede un lettore – ridurre i tempi solitamente richiesti da questo lavoro senza rinunciare ad ottenere ottimi risultati? Un po’ sarà la voglia di rinfrescare gli ambienti, un po’ il desiderio di decorare, aggiungere colore o rinnovare il look degli interni, sta di fatto che in molti si apprestano a dipingere le pareti di casa con un po’ di preoccupazione per il tempo da dedicare all’intervento. Per alcuni il fattore tempo è addirittura più preoccupante della difficoltà. Soprattutto se si ha fretta di avere ambienti agibili e pronti per abitarci. Ma con i consigli degli esperti (e due trucchi) si potrà eseguire un lavoro accurato, impiegando meno tempo.
Chi ha una buona manualità, magari perché in passato ha già eseguito questo lavoro, è avvantaggiato e si districa tra barattoli e pennelli ormai con fare da esperto. Ma anche chi si cimenta per la prima volta in questa impresa può dipingere le pareti di casa riducendo i tempi ed ottenendo ottimi risultati: basterà mettere in pratica i pochi ma efficaci consigli del mestiere. Si tratta di 4 suggerimenti talmente semplici da apparire scontati, ma che in realtà sono assolutamente indispensabili per velocizzare il lavoro, senza per questo rinunciare alla qualità.
1) Programmare il lavoro in ogni fase per procurarsi tutto l’occorrente. Avere a portata di mano il materiale permette di dedicarsi al lavoro senza interruzioni e di eseguire ogni step in maniera corretta.
2) Calcolare con precisione le superfici da dipingere e valutare la resa al mq dei prodotti prima di effettuare l’acquisto. Si potrà scegliere così quello che garantisce il migliore rapporto resa/costo. Si tenga conto che la scelta va comunque effettuata nell’ambito delle idropitture, la soluzione migliore per avere risultati estetici eccellenti.
3) Proteggere pavimento, mobili e complementi con teli o vecchie lenzuola (evitare i fogli di giornale perché si strappano facilmente). Coprire gli stipiti delle porte e delle finestre e gli zoccolini (questi ultimi andrebbero in realtà staccati) con nastro carta specifico per pittura. Non è tempo sprecato, anzi: tanto più la fase di protezione sarà accurata, quanto più rapida sarà quella di riordino, evitando il fastidioso quanto lungo lavoro di rimozione di schizzi e macchie.
4) Prima i punti più difficili: se ci si occupa subito del lavoro più difficile, il resto non può che essere facile. Meglio dipingere subito: il soffitto, gli angoli tra due pareti, i contorni, la parte di muro dietro i caloriferi.