Parquet verniciato o parquet oliato? Pro e contro

Qual è la differenza tra parquet verniciato e oliato? Per rispondere alla richiesta della lettrice Elisa E, abbiamo girato la domanda direttamente a chi produce pavimenti in legno.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 11/02/2021Aggiornato il 31/10/2024

Nella scelta del parquet, nello specifico tra quello oliato o verniciato, quali sono i pro e contro di cui tenere conto? C’è differenza nella manutenzione ordinaria e straordinaria? E se il pavimento in legno deve andare anche in cucina e bagno o se l’appartamento è dotato di riscaldamento a pavimento, che cosa cambia in relazione alle due diverse finiture superficiali? Alle domande della lettrice Elisa E., risponde Gianni Miatello – Direttore Commerciale di CP Parquet

Finiture e manutenzione del parquet oliato e verniciato

Trattamento oliato del parquet: per esaltarne la qualità estetica e l’aspetto naturale

L’oliatura è la più antica forma di finitura dei pavimenti lignei. Questo trattamento superficiale è in grado di restituire tutta l’autentica bellezza del legno naturale e regalare impareggiabili sensazioni di grande naturalezza.
Grazie alla stesura dell’olio sulla superficie del parquet senza chiudere i pori, il legno è infatti libero di traspirare, e continuare a “vivere” negli anni. Il trattamento nel tempo, con una corretta manutenzione, nutre il pavimento, che continuerà così a conservare intatto il suo incantevole aspetto.

Parquet Rovere Europeo Rustico oliato Verona, Collezione Antico Asolo 2 strati Veneto, posato a spina di pesce. Foto e Progetto dell'architetto My Pick One Studio.

Parquet Rovere Europeo Rustico oliato Verona, Collezione Antico Asolo, 2 strati Veneto, posato a spina di pesce. Foto e Progetto dell’architetto My Pick One Studio.

Verniciatura del parquet: per renderlo idrorepellente e più facile da pulire

Quando la praticità incontra l’estetica nascono i pavimenti verniciati. Grazie a questa finitura è possibile non solo proteggere il legno, ma anche scegliere esclusive colorazioni per il pavimento.
La verniciatura permette di ottenere tonalità e brillantezze particolari e valorizzare differenze cromatiche in modo unico.
Nel rispetto della natura e del benessere dell’uomo, esistono anche verniciature all’acqua, a bassissima emissione di VOC (sostanze volatili organiche), innocue ma resistenti, che – esteticamente parlando – rendono un effetto talmente naturale da non far invidiare i parquet oliati. Questo trattamento, piacevole al tatto, rende il pavimento idrorepellente e più facile da pulire.

 
Parquet Rovere Europeo Select, spazzolato verniciato, della Collezione Antico Asolo 3 strati, linea NATURA di CP Parquet.
Progetto dell'architetto Vincenzo Leggio per Villa Puntara a Ragusa. Foto: Paolo Riolzi.

Parquet Rovere Europeo Select, spazzolato verniciato, della Collezione Antico Asolo 3 strati, linea NATURA di CP Parquet. Progetto dell’architetto Vincenzo Leggio per Villa Puntara a Ragusa. Foto: Paolo Riolzi.

Pro e contro del parquet verniciato o oliato

Da un punto di vista pratico, il parquet verniciato è più semplice da gestire: la sua manutenzione è più veloce, richiedendo solo una passata con uno straccio inumidito in un sapone detergente delicato apposito e ben strizzato, mentre le superfici oliate richiedono maggiore attenzione e accortezze in quanto più delicate.

Sicuramente, se in casa vivono degli animali, si consiglia in genere la verniciatura, proprio per la sua praticità di pulizia.

Tuttavia, a livello di ripristino danni: in caso di graffi/incidenti, il parquet oliato è più facilmente ripristinabile mentre il parquet verniciato, laddove dovessero comparire scheggiature o graffi, deve essere levigato e riverniciato per intero, e comporta quindi maggiori sforzi.

Nel caso invece in cui si presentasse un problema di ammaccatura profonda su un elemento ligneo, per entrambe le finiture è possibile sostituire la singola tavola rovinata, con un intervento da parte di un tecnico specializzato.

Manutenzione ordinaria e straordinaria del parquet

È davvero facile conservare nel tempo la bellezza del parquet, grazie a dei semplici accorgimenti pratici. Per rimuovere la polvere basta passare dei semplici panni antistatici o utilizzare l’aspirapolvere.

Per una pulizia ordinaria dei parquet verniciati e oliati è sufficiente lavare la superficie con acqua e un detergente delicato specifico per pavimenti in legno, usando strofinacci inumiditi e ben strizzati.

La pulizia straordinaria dei soli parquet oliati, invece, è possibile utilizzare dei prodotti specifici in grado di rinnovare e conservare la protezione superficiale e renderla idrorepellente. Si tratta di un’emulsione cerosa che va stesa con un vello spandicera e distribuita in uno strato sottile ed uniforme evitando accumuli e/o eccessi. È sufficiente una sola mano. Per una maggior lucentezza, dopo l’asciugatura, strofinare la superficie trattata con un panno di lana o lucidatrice con feltri.
In base all’utilizzo degli ambienti, il trattamento va eseguito da una a due volte all’anno.

 

Parquet in bagno e in cucina: quali essenze e finiture sono consigliate?

Collegandoci a quanto sopra detto, ci sentiamo di dire che tutte le tipologie di specie legnose sono consigliate per la posa sia in ambiente cucina che bagno. La casa rivestita di legno è un assoluto spettacolo e di un materiale caldo come quello ligneo si beneficia per tutta la sua vita. Quello che ci sentiamo però di suggerire è, piuttosto, di prestare molta attenzione nella scelta della finitura superficiale: se optiamo per una finitura verniciata, saremo molto più tranquilli in caso di eventuale caduta di liquidi sul pavimento; se, invece, si opta per la finitura oliata, dobbiamo solo considerare che la manutenzione della superficie deve essere un po’ più attenta.

Riscaldamento a pavimento e parquet

Una volta non si consigliava il parquet con riscaldamento a pavimento. Le cose sono cambiate? L’avvento del parquet multistrato prefinito ha agevolato moltissimo la posa del parquet su massetto con riscaldamento incorporato. In passato si sconsigliava la posa di pavimento in massello, soprattutto se di grande formato, in quanto essendo il parquet massiccio un monolite, tutte le sollecitazioni dell’impianto sulla parte inferiore del parquet venivano trasferite in superficie per inerzia, portando ad un’inevitabile deformazione dell’elemento. In seguito, invece, il parquet prefinito a 2 e 3 strati assicura maggiore garanzia di indeformabilità dell’elemento. Nessuna differenza sotto questo aspetto tra finitura oliata o verniciata
La grande resistenza meccanica di un supporto concepito in vari strati riesce a compensare perfettamente le sollecitazioni dello strato inferiore che – essendo indipendente da quello superiore – non ne altera l’equilibrio e la stabilità.

Detto questo, non ci sentiamo di porre veti alle specie legnose presenti in commercio, in quanto i nuovi impianti di riscaldamento a pavimento sono gestiti a bassa temperatura, pertanto il legno riesce a restare in equilibrio anche con l’aiuto di una corretta gestione dei parametri ambientali in cui lo stesso pavimento viene mantenuto.

Per questo aspetto, infine, nessuna differenza tra finitura oliata o verniciata.

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