All’interno della camera da letto, ricavare la cabina armadio permette di arredare poi la stanza anche solo in modo essenziale, con letto e comodini, e soprattutto di “liberare” dal vincolo di dover armonizzare con lo stile dell’armadio.
Se la scelta cade su una cabina in muratura, la realizzazione di una parete e di un vano chiuso prevede la richiesta di un permesso al Comune e l’aggiornamento della scheda catastale della casa (cosa che non sempre viene fatta e ci si riduce a far registrare le modifiche successivamente, quando si decide di vendere, magari su richiesta dell’acquirente). E all’interno si può anche inserire un vecchio guardaroba che non piace più ma ha comunque una struttura in perfette condizioni.
Questo genere di soluzione offre poi una nuova parete di appoggio per la testiera del letto, facendo guadagnare spazio, vantaggio poi accentuato se si opta anche per una porta interno muro a un battente. Vediamo un caso particolare e il progetto in pianta di un nostro esperto.
Richiesta di Giovanna D.: Ho acquistato un nuovo appartamento che richiede alcuni interventi di ristrutturazione. Per la camera da letto matrimoniale, mi piacerebbe avere un suggerimento per ricavare la cabina armadio.
La stanza ha dimensioni piuttosto generose e una forma regolare che facilita la realizzazione della cabina con un numero ridotto di opere. Per ottenerla, infatti, è sufficiente la costruzione di due tramezzi in cartongesso, posti a elle, che disegnano all’interno dell’ambiente un volume rettangolare che ingloba la nicchia esistente. Prolungando la parete più lunga verso l’esterno si ottiene anche una sorta di anticamera dove si ricava una rientranza da attrezzare a tutta altezza.
Per quanto riguarda l’arredamento, la cabina è organizzata su due lati con un sistema componibile ed è chiusa da una porta scorrevole interno muro. Questa, priva di ingombro, permette di sfruttare la parete, dal lato della porta, per appoggiare il comodino vicino al letto. Di fronte alla porta con una poltrona e una piantana si ottiene un piccolo angolo relax.
Perché la cabina armadio sia perfettamente funzionale, non deve avere solo spazi bene organizzati ma deve essere anche illuminata nel modo giusto.
Trattandosi in genere di un ambiente privo di finestre, la luce artificiale è fondamentale: deve fornire una buona illuminazione d’insieme ma anche focalizzarsi in zone specifiche.
Per questo scopo esistono sistemi combinati, formati da binari e faretti, che mescolano una luce lineare con spot puntali, assolvendo a più funzioni ma utilizzando un solo punto luce. Gli spot spesso hanno anche il vantaggio di essere orientabili, così è possibile indirizzare il fascio luminoso proprio dove serve.
Dotati di luce a led in diverse gradazioni di colore hanno un’ottima resa cromatica e consumi ridotti. E il design non è da meno.
Attrezzare la cabina armadio
La presenza della cabina armadio, che assolve sia alla funzione di appenderia sia di cassettiera, consente di limitare l’arredo della camera ai mobili indispensabili come il letto, in questo caso un modello tessile in una delicata nuance grigia, e i comodini, dei tavolini di colore e forma diversi.
- La cabina armadio si può realizzare su misura a prezzi standard.
- Con la testata imbottita e la base sospesa su piedini, il letto unisce comfort e praticità.
- La lampada ha la luce girevole a 360 gradi ed è wireless, per spostarla dove serve.