In un bilocale da ristrutturare, destinato a una coppia non più giovanissima, si vuole creare nell’unico bagno esistente una zona lavanderia (con lavatrice e vasca per lavare i panni). Oltre a sanitari (sospesi) e lavabo, si deve trovare spazio anche per la doccia. Il soggiorno con angolo cottura dovrà prevedere un divano a tre posti, un tavolo da 190 x 90 cm e un mobile vetrina; nella camera da letto matrimoniale dovrà stare anche un armadio. Quesito di Arnaldo R.
Risponde l’architetto Luca Romagnoli – Studio MODOURBANO Architettura, Milano – http://www.modourbano.it
La soluzione progettuale ridefinisce gli spazi della casa considerando la necessità di riutilizzare l’arredo esistente. Particolare attenzione viene rivolta alla progettazione del bagno, in cui convivono due funzioni, quella dell’utilizzo per l’igiene personale e una seconda in cui sistemare anche la lavatrice. Lo spazio viene organizzato lungo le due pareti principali: la prima destinata ad accogliere i sanitari ed il box doccia d’angolo, la seconda – caratterizzata dalla finestra centrale – attrezzata con un lungo mobile. In successione vi si trovano il lavabo principale e una vasca per il lavaggio dei panni, come richiesto, intervallata da un mobile che maschera e nasconde la lavatrice così da ottenere una piccola zona lavanderia che non inficia l’immagine generale dell’unico bagno dell’unità immobiliare.
Nella camera la posizione naturale per l’armadio è sulla parete lunga libera, così che di fronte trova la sua naturale collocazione il letto. Un vano a giorno dell’armadio, in caso di sostituzione del modello esistente, può essere eventualmente dedicato all’inserimento dell’apparecchio tv. Nella zona living, a lato dell’ingresso, lo spazio ampio a disposizione viene utilizzato per il tavolo, che resta comunque comodo e vicino all’angolo cottura. Il divano, sistemato di spalle all’entrata, definisce così meglio l’area dedicata al salotto, il cui apparecchio tv può essere così comodamente utilizzato anche dalla zona pranzo (la situazione contraria invece – divano a sinistra dell’ingresso e tavolo di fronte alla cucina – avrebbe creato ostacolo alla visione).