Quando una coppia acquista un bilocale e arriva un bebè, i casi che si possono presentare sono diversi: o scelgono di condividere almeno inizialmente la stanza da letto, o i genitori decidono di lasciare la camera al figlio trasferendosi in soggiorno con un letto abbattibile, oppure si deve trovare nella zona giorno una collocazione gradevole (e possibilmente provvisoria) per il lettino.
Ecco allora un progetto, in pianta e con vista 3D, che sviluppa quest’ultima opzione.
Il lettino per il neonato viene sistemato nella zona giorno occupando il minore spazio possibile e cercando di rendere vivibili i necessari ambiti funzionali che si vengono a comporre e definire nell’interno.
L’allestimento, con gli arredi di contenimento, il tavolo e le sedie, il divano, il tavolino, la lampada da terra, è quindi studiato calibrando percorsi che delineano la fruibilità delle aree e anche il collegamento fra ingresso e zona notte e servizi, dislocate a distanza.
La temporaneità dell’intervento è decisa con l’introduzione di divisori leggeri, in parte fissi ed in parte scorrevoli, che definiscono angoli di intimità attraverso partizioni apparenti e semitrasparenti, tutto in vista del futuro riuso di ogni singolo elemento.
Il pannello in metallo e tessuto che definisce la separazione dell’angolo bebè dall’ingresso ed è fissato al pavimento ed al soffitto, può essere riutilizzato ad esempio per schermare una zona studio.
Il sistema di tende, posto anch’esso in parallelo ed in successione con il tramezzo della cucina e formato da cinque elementi tessili rigidi che scorrono in binari ancorati a supporti fissati al soffitto, potrà in futuro separare la cabina armadio o schermare un infisso.
Il modello di lettino scelto si trasforma in divanetto rimuovendo il frontale in legno.