Devo cambiare la caldaia con un nuovo modello a condensazione. Quella vecchia ha il camino di scarico in eternit coibentato nel muro, quella nuova deve avere lo scarico in tubi di acciaio? Eventualmente si può inserire all’interno di quello esistente? Quesito di Sergio B.
Risponde l’architetto Paolo Mereghetti – studio M&C Architetti Associati, Milano – http://www.mec-architetti.it
Le caldaie a condensazione hanno una temperatura dei fumi in uscita molto inferiore rispetto a quelle tradizionali. Per evitare la formazione di condensa e consentire il regolare deflusso dei fumi, è quindi necessario dotarle di un adeguato condotto fumario in tubi d’acciaio o in polipropilene con sezioni generalmente di diametro inferiore rispetto a quelli usati per le caldaie tradizionali. Di conseguenza, in molti casi è possibile inserire la nuova canna fumaria all’interno dell’esistente. Si procede, prima con una pulizia della canna fumaria esistente e poi con l’infilaggio della nuova.
Nel caso di condotti in eternit, con presumibile presenza di amianto, occorre far effettuare da ditte specializzate un preventivo intervento di ripristino e bonifica, da eseguirsi tramite rivestimento interno con particolari guaine o con altre modalità valutabili solo in sede di cantiere a seconda delle condizioni dei manufatti. In ogni caso, l’esecuzione di lavorazioni in presenza di materiali contenenti amianto richiede particolari attenzioni sia per il rispetto della normativa vigente che per la sicurezza degli addetti alle lavorazioni e degli utilizzatori dei locali.
Si consiglia quindi di valutare se siano praticabili soluzioni alternative, come per esempio l’abbandono della canna fumaria esistente e la posa della nuova in altra posizione. Infine, per ogni modello di caldaia a condensazione, il produttore fornisce delle specifiche in merito al condotto fumario più idoneo; è quindi preferibile considerare caldaia e canna fumaria come un unico sistema e acquistarlo o farselo fornire come tale. La posa della caldaia e del condotto fumario deve essere eseguita da un’impresa abilitata all’installazione di impianti termici, che dovrà fornire al committente, al termine dei lavori, una dichiarazione attestante la conformità di quanto installato alla normativa vigente.