Dove sistemare nel soggiorno-cucina il tavolo, dove la tv e il divano? E come ricavare una cabina armadio in una stanza a pianta quadrata? Alla richiesta del nostro lettore Ruggero M. ha risposto l’architetto & Interior Designer Elisa Coffinardi, http://www.archcoffinardi.weebly.com. Quando il living è stretto e lungo e comprende, come in questo caso, la zona operativa della cucina, e in più vi sono anche tante finestre e porte può essere difficile trovare la corretta disposizione degli elementi.
In questo appartamento la situazione era “aggravata” dalla presenza di una colonna tonda in una posizione scomoda che comportava una notevole perdita di spazio, che rischiava di restare quindi inutilizzato. Proprio da questa colonna sono iniziate le prime considerazioni progettuali, pensando di integrarla e nasconderla in pareti in cartongesso. Si è creata così una struttura che offre, verso il lato soggiorno, la possibilità di creare due nucchie, pensate con un fondale a specchio ma che possono essere all’occorrenza chiuse e utilizzate con ripiani. Il principale vantaggio che deriva da questa struttura è l’aver creato dal lato della cucina una nicchia delle dimensioni sufficienti per contenere le due colonne, forno e frigo, permettendo quindi di utilizzare la restante e unica parete “libera”, interamente con basi e quindi avere un grande piano di lavoro. Il tavolo della cucina è stato pensato tondo e vicino alle finestre.
In soggiorno, adiacente alla cucina, trova spazio la zona pranzo per gli ospiti, con un grande tavolo in vetro allungabile, sulla quale un controsoffitto che termina con una controparete serve per attenuare l’effetto del soggiorno stretto e lungo e definire delle zone funzionali.
Da lato dell’ingresso si sviluppa quindi la zona conversazione /tv con un grande divano ad angolo e frontalmente un mobile con boiserie a parete. Il controsoffitto, pensato per enfatizzare i volumi con veletta illuminata da strip led, prosegue anche sopra il divano e gira sopra alla porta di entrata, terminando nella parete dietro alla porta con un grande specchio che delimita la zona dell’ingresso.
In camera una parte della stanza è stata adibita a cabina armadio grazie a un piccolo intervento: la realizzazione di due piccole spallette, sempre in cartongesso, che permettono di chiudere il guardaroba con il minore impatto visivo possibile anche grazie alla chiusura con ante scorrevoli in vetro.
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