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Il rischio che la casa di villeggiatura diventi il rifugio di vecchi pezzi di recupero incoerenti fra loro e magari poco adatti allo stile della casa è sempre alto. Per non cadere in tentazione e scongiurare il pericolo, bisogna pensare che ritrovarsi in ambienti poco accoglienti e raffazzonati potrebbe vanificare gli effetti benefici della pausa vacanza (anche se solo di un weekend). Questo non vuol dire che vanno banditi tutti i vecchi mobili, anzi c’è sempre qualcosa che può tornare utile, magari cimentandosi in un riciclo creativo fai da te per adattarlo meglio al mood della casa. Ma nel progetto d’interior complessivo, bisogna lasciarsi guidare da due criteri: praticità e coerenza stilistica con il contesto. Tenuto anche conto che la seconda casa potrebbe essere messa a reddito e, a maggior ragione, in questa ipotesi bisogna ragionare in termini di razionalità, valorizzando al massimo l’aspetto estetico. Ancora di più se gli ambienti hanno dimensioni ridotte, come quelle di questo piccolo appartamento in montagna della nostra lettrice Silvia B. Il suo obiettivo è quello di trovare idee semplici e low cost per arredare la due camere, una matrimoniale e una a due letti, ricavando spazio per gli armadi, e inserire in cucina anche un divano. Ecco la risposta del nostro architetto.
Arredare il bilocale di 30 mq
L’appartamento si trova al piano terra di una piccola unità unifamiliare. Ciascun ambiente è dotato di finestra, in cucina c’è una portafinestra che affaccia sul giardino. L’ingresso, seppure mini, disimpegna i diversi locali.
Gli ambienti hanno una metratura molto contenuta, ma la forma regolare e la distribuzione razionale facilitano la disposizione degli arredi. La presenza di un pavimento omogeneo, inoltre, regala un senso di continuità e amplia visivamente gli spazi: l’intera abitazione è rivestita in parquet di rovere ad eccezione del bagno, che ha piastrelle in gres effetto pietra.
Come scegliere i mobili per il bilocale
La composizione dell’arredamento risponde a un duplice obiettivo: sfruttare al massimo ogni centimetro utile, per rendere più funzionali gli ambienti, e dare armonia a tutta l’abitazione, puntando sulla coerenza stilistica e cromatica, a partire dal pavimento in parquet che contribuisce a creare la giusta atmosfera alpina.
Progetto stanza per stanza
All’ingresso dell’appartamento un disimpegno ampio distribuisce le diverse stanze a partire da quella matrimoniale, dove si propone di inserire un letto che ha la base formata da una pedana salvaspazio in legno, con cassettoni laterali, realizzata su disegno (1). La struttura ospita una rete su cui è adagiato un materasso futon (2). Di fianco al letto, il guardaroba è formato da un modulo a cremagliera (di quelli utilizzati per attrezzare le cabine armadio) fissato a parete e chiuso da una tenda oscurante 3: con questo sistema di facile installazione e dai costi contenuti si recuperano centimetri utili e si riesce a sfruttare lo spazio ai lati della finestra. La seconda camera, adiacente, è arredata con un armadio a due ante (5) e due letti tessili a dormeuse, dotati di piano di riposo a ribalta che chiude un capace vano contenitore (6). Sono disposti ad angolo a formare una sorta di zona conversazione: così si può vivere la stanza anche come living. Infine, la cucina è risolta con una composizione a elle (7) che integra il frigorifero e la lavastoviglie. Come tavolo (8) si è optato per un modello trasformabile che, chiuso, serve anche come base d’appoggio per la tv. Di fronte a questo, infatti, è sistemato un divano (9) affiancato da una coppia di tavolini (10). L’intero arredamento è giocato su tinte neutre, accese da tocchi di colore, uno diverso per ogni stanza: rosso, verde e blu proposti con la stessa intensità di tono.
Mobili salvaspazio
Il divano trasformabile
In soggiorno, il jolly è il piccolo sofà: compatto e trasformabile si apre con un solo gesto e diventa un letto a due piazze. In più, il rivestimento in cotone, è sfoderabile e lavabile in lavatrice.
La tenda per chiudere l’armadio
Chiudere l’armadio, in questo caso della camera matrimoniale, o un qualsiasi altro mobile o vano con un tendaggio drappeggiato, è una soluzione semplice da realizzare e certamente low cost. Ideale in interni di montagna, dove la matericità dei tessuti contribuisce a scaldare gli ambienti, e l’ampia possibilità di scelta di texture, colori e fantasie è utile per trovare il filo conduttore capace di dare uniformità all’intero contesto abitativo. Per velocizzare i tempi e minimizzare i costi, conviene puntare su tende già confezionate, a cui è sufficiente fare l’orlo per adattarle in altezza, e complete di passanti: basterà aggiungere un bastone coordinato allo stile della stanza per ultimare l’opera.
Tenda Taima di La Redoute (www.laredoute.it)
Cabina armadio a cremagliera
È il sistema cabina più semplice ed economico. È composto da montanti metallici (che si fissano a parete o autoportanti terra-soffitto) su cui è possibile agganciare i diversi moduli (ripiani, contenitori, ganci…) all’altezza desiderata. I profili in genere sono, infatti, predisposti con diversi punti di aggancio. Il vantaggio di questa sistema è anche di poterlo integrare con facilità nel tempo e altrettanto facilmente smontarlo e adattarlo a nuove situazioni.
Letto multifunzione
A forma di dormeuse e completo di cuscini decorativi, perfetto dunque come divano durante il giorno, questo letto ha anche la base contenitore. Tre in uno, in poco spazio.
Arredi per case piccole
Progetti case piccole, di montagna
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