Come arredare una zona giorno con tante aperture esterne?

Quando le portefinestre occupano un'intera parete e sulle altre ci sono diverse porte interne, trovare posto per i mobili può essere un dilemma, specie se le stanze non sono di dimensioni maxi. Ecco come il nostro architetto ha risolto la zona giorno della casa della nostra lettrice Domenica A., che ci ha chiesto aiuto proprio su questa problematica.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 02/08/2016Aggiornato il 24/08/2016
Come arredare una zona giorno con tante aperture esterne?

 La presenza di diverse pareti finestrate e di poche pareti d’appoggio spesso, soprattutto nelle nuove costruzioni che hanno portefinestre molto ampie, costituisce spesso un problema per chi deve arredare. Vediamo il caso della nostra lettrice Domenica A., che chiede se sia più funzionale un open space o una divisione tra cucina e soggiorno, e vuole prevedere anche un camino e un ripostiglio. Ecco il progetto del nostro architetto Ornella Musilli –  www.libera-design.it 

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  • Pianta del "prima" - stato di fatto
  • Pianta del "dopo" con demolizioni e costruzioni
  • Pianta stato di progetto con arredi
  • Pianta stato di progetto con misure
  • Prospetto in 3D

La posizione degli elementi fissi e mobili nell’interno è svincolata dalla sequenza delle aperture esterne. L’ingresso del bagno viene spostato nel vano scala recuperando così superficie da sfruttare lungo la parete più libera da varchi. Essendo disimpegnato dalla cucina attraverso il vano scala, il bagno si amplia dell’ambito destinato inizialmente ad antibagno: ora l’ingresso al locale è più riservato perché non diretto dal soggiorno. 

Il ripostiglio ricavato in zona cucina offre l’opportunità di formare anche una rientranza per le armadiature con frigo e forno e per schermare l’angolo cottura; la porta è mimetizzata perché a filomuro e trattata con lo stesso rivestimento del nuovo volume. La parete opposta alla cucina è attrezzata con madia ed arredi per l’ingresso. Il grande tavolo da pranzo è servito da sedute che personalizzano lo spazio; al contempo l’uso della panca accostata alla parete lascia più spazio al passaggio laterale.

Nel soggiorno il divano si estende in lunghezza ed è distanziato dalla “parete vetrata” rendendola fruibile per tutta la sua ampiezza. L’arredo che occupa il lato a contatto con il vano scala è trattato con “sottrazione di volume” dove trova posto il camino; è studiato con spessore minimo (30 cm) e formato da pensili alti, una parte intermedia che contiene il cavedio per i collegamenti impiantistici ed i sostegni della tv, un piano d’appoggio per accessori tecnologici e rientranze utilizzabili lateralmente come il portaombrelli lato ingresso ed infine da una base apribile.

Particolare importanza rivestono i tendaggi; non sono stati scelti tessuti arricciati, che occuperebbero superficie “preziosa” a terra, ma diaframmi a pannello, scorrevoli nel binario a soffitto, che scandiscono tutta la parete; gli strati sono due e sovrapposti, uno è traslucido/chiaro, l’altro oscurante/colorato. 

Prodotti utilizzati nel progetto: tavolo Bamboo • sedia Bai Lu • panca Fence • divano Cloud • libreria Koala e tavolino Note di Lema • camino Wall_B di Antrax, illuminazione con proiettori a binario Yori di Reggiani • piastrelle Frame di Refin Ceramiche.

 

 

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