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Negli ultimi anni, nella ristrutturazione di appartamenti, soprattutto piccoli ma anche grandi, si è verificato molto spesso con il nuovo progetto di eliminare il corridoio a tutto vantaggio del soggiorno e della cucina, di solito inglobati in un unico ambiente doppio, reso ancora più grande dalla metratura anche dell’ingresso.
Vano rettangolare o quadrato, il corridoio è diventato dunque parte integrante della zona giorno, lasciando però in alcuni proprietari l’esigenza di definire l’ingresso come spazio ben preciso, con una qualche soluzione. Ma quale?
Tra le varie possibilità, si possono prendere in considerazione:
- la realizzazione di un ribassamento del soffitto
- la tinteggiatura con un colore particolare delle pareti, diverso e in contrasto
- soluzioni d’arredo, su misura e realizzate ad hoc, oppure anche di produzione come mobili bifacciali, perfetti per dividere ambienti, o separé.
Separare l’ingresso con mobile basso o libreria
Dividere l’ingresso e il soggiorno con un mobile basso, come una madia o un mobile sospeso da agganciare a un muretto (foto a sinistra qui sotto) o con un mobile a tutta altezza (foto a destra). Nel primo caso, la separazione è blanda e la visuale resta aperta tra i due ambiti; nel secondo, invece, la scelta di prevedere uno o più moduli di una parete attrezzata, crea una divisione che potrà essere più o meno accentuata, a seconda che si scelga una libreria con o senza schienale.
Dividere entrata e zona giorno con un separé
Stessa situazione progettuale nel progetto 3D qui sotto, dove a destra dell’entrata si trova la zona pranzo al posto della zona conversazione, vista nel esempio precedente: in questo caso, la definizione dell’ingresso è stata ottenuta posizionando un separé e con la scelta di evidenziare visivamente tutta l’entrata (parete e soffitto e persino la porta blindata) con un colore deciso, che catalizza l’attenzione, riservando alla zona giorno tinte più riposanti (clicca qui per vedere altre proposte di colore).
Delimitare l’ingresso e nascondere la cucina con un armadio
Se la presenza del divano o del tavolo vicino all’ingresso fa nascere la necessità di creare maggiore privacy per chi li sta utilizzando, dall’altro in alcune piccole abitazioni il problema è l’accesso diretto in cucina. In questi casi, dove pur magari si era eliminato il corrodoio per guadagnare spazio, nasce il bisogno di mascherare la cucina dall’ingresso, di schermarla agli occhi di chi sta entrando in casa. Ecco allora che può essere prevista davanti alla porta un mobile da sfruttare come guardaroba e scarpiera, sempre utile all’entrata, il cui schienale faccia da elemento terminale della zona operativa. In questo caso si è voluto inserire anche un elemento a tre pannelli vetrati colorati ma trasparenti, che creano un effetto vedo non vedo dell’isola cucina.
Progetti dell’architetto Ornella Musilli
Progetti per ingresso e corridoio